di Giuseppe Dulcamare

Non solo Spal, dal Catanzaro alla Triestina: ecco le squadre a cui manca da più anni la A
Dopo ben 50 stagioni la SPAL è tornata in serie A: l’ultima sua apparizione nella massima categoria si era infatti registrata nel campionato 1967/1968. Presenza ininterrotta dal 50 al 64 (con una finale di Coppa Italia persa nel 62) e successivamente per altri tre campionati dal 65 al 68, la squadra di Ferrara dopo l’ultima retrocessione non si era ripresa più, finendo nei meandri delle serie minori, da cui è riemersa soltanto quest’anno con una storica promozione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ma per una “nobile decaduta” che ritorna nel paradiso del calcio ce ne sono tante altre che dopo aver assaggiato in passato la gloria, non sono più riuscite a calcare i campi maggiori: società che di fatto vivono nel ricordo dei bei tempi andati. Considerando solo i campionati a girone unico (quindi dal 1930 in poi), abbiamo individuato altre 15 squadre che hanno detto addio alla serie A da più di 25 anni. Eccole.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Dal 1991: PISA -  I nerazzurri mancano dalla A dal 1991, dopo aver preso parte al massimo campionato per sette volte, sei delle quali nel periodo 1983-1991 durante la presidenza del vulcanico Romeo Anconetani. Nel suo momento d’oro la squadra toscana lanciò in Italia calciatori poi affermatisi a livello internazionale come Dunga e Simeone. Dall’ultima retrocessione il Pisa è fallito due volte e anche quest’anno i problemi societari hanno influito pesantemente sul campionato, terminato con l’addio alla B.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Dal 1988: AVELLINO – I campani hanno preso parte alla serie A per dieci stagioni consecutive: dal 1978 al 1988, resistendo anche durante il terribile terremoto che colpì l’Irpinia nel 1980. Dopo gli “anni del Partenio”, stadio di casa dove l’Avellino costruiva le sue salvezze e teneva testa alle squadre più titolate del campionato, i biancoverdi sono caduti in un baratro che li hanno portati anche al fallimento nel 2009. Sono però in serie B dalla stagione 2013-14.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Dal 1983: CATANZARO -  Dopo la storica prima partecipazione alla massima categoria nel 1971-1972, i calabresi disputarono in seguito la A per ben sette volte nei successivi 11 anni (nella foto).  Tempi in cui brillava la stella dell’”imperatore” Massimo Palanca, prolifico attaccante famoso per le reti segnate direttamente da calcio d’angolo. Dopo la retrocessione del 1983 il Catanzaro non si è più ripreso. Quest’anno ha giocato il campionato di Lega Pro e disputerà i playout per evitare la retrocessione in serie D.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Dal 1981: PISTOIESE - Un solo campionato di A per la Pistoiese, precisamente nella stagione 1980-81, durante la quale gli “olandesini” (chiamati così per la loro divisa arancione), si misero in mostra nel girone d’andata per poi crollare e retrocedere in quello di ritorno. I toscani sono passati alla storia anche per l’acquisto del carneade Luis Silvio Danuello, calciatore arrivato dal Palmeiras e rispedito in Brasile con l’etichetta di “bidone” dopo appena sei scampoli di partita. Uscita da due fallimenti ora la Pistoiese è in Lega Pro.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Dal 1975 : TERNANA – Si contano due partecipazioni in A per i rossoverdi: nel 1972-73, quando divennero la prima squadra umbra ad esordire nel massimo campionato e nel 1974-75. Nella loro prima avventura, allenati dall’ex attaccante del Napoli Luis Vinicio, stupirono tutti per il loro gioco basato sul pressing alto e sul possesso palla. Da allora la Ternana ha disputato 27 campionati di B, serie in cui ha militato nel campionato appena concluso.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Dal 1975: VARESE - Sette campionati di A tra gli anni Sessanta e Settanta, con un lodevole ottavo posto nel 1968. E’ questa la storia nella massima categoria del Varese, società che ha lanciato tanti futuri campioni della Nazionale come Anastasi, Bettega e Gentile. Attualmente i lombardi giocano in Serie D dopo un recente fallimento.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Dal 1972: MANTOVA -  I biancorossi hanno disputato 7 campionati di A tra il 1962 e il 1972 e sono entrati nella storia nel 1968, per essere stati “fatali” all’Inter di Herrera che perse proprio in Lombardia l’ultima partita di campionato e lo scudetto, vinto dalla rivale Juventus. Dopo il fallimento del 1994 il Mantova ha disputato per sei volte il campionato di B, sfiorando anche la A in una occasione: nel 2006. Oggi gioca in Lega Pro.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

 
Dal 1967: LECCO - Dopo l’esordio in A nella stagione 1960-61, al termine della quale il Lecco si salvò dopo uno spareggio vinto contro il Bari per 4-2 sul neutro di Bologna, i lombardi giocarono nella massima categoria nella stagione successiva e poi nel 1966-67, anno della loro ultima apparizione. La squadra da allora non è però più riuscita a risollevarsi. Adesso milita nel campionato lombardo di D.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Dal 1959: TRIESTINA -  Nel caso della Triestina si può letteralmente parlare di “nobile decaduta”, visto che i giuliani rappresentarono una presenza fissa nella massima serie, disputata consecutivamente dal 1930 al 1957. Dopo però essere retrocessi una prima volta e risaliti l’anno dopo, nel 1959 diedero il definitivo addio alla A che da allora non hanno più visto.  I triestini vantano addirittura un secondo posto nel 1947 alle spalle del grande Torino, quando sulla loro panchina era seduto quel Nereo Rocco che poi avrebbe vinto tutto con il Milan.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Dal 1960: ALESSANDRIA -  Presente anche nella prima edizione della A a girone unico (1929-1930), i piemontesi vantano 13 partecipazioni nel campionato più importante tra gli anni 40 e 50, nei quali fecero esordire in un poco più che quindicenne Gianni Rivera. Dopo il 1960 però non sono riusciti più a tornare ai fasti di un tempo: è addirittura dal 1967 che non riescono nemmeno a salire in B. Anche se il loro futuro ultimamente sembra essere più roseo: dopo aver raggiunto a sorpresa la semifinale di Coppa Italia durante la scorsa stagione, quest’anno l’Alessandria si è piazzato al secondo posto nel suo girone di Lega Pro e giocherà i playoff per raggiungere la serie cadetta.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Dal 1956: PRO PATRIA - La socierà di Busto Arsizio (in provincia di Varese), come l’Alessandria è stata presente alla prima edizione del campionato a girone unico. Ha disputato per ben 12 volte la massima categoria ed è stata allenata anche dal (due volte) campione del mondo Giuseppe Meazza. Non calca i campi della seria A dal 1956. Attualmente gioca nel campionato di Serie D.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Dal 1954: LEGNANO – La squadra del paese in provincia di Milano ha al suo attivo tre partecipazioni non consecutive alla A: è infatti sempre retrocessa in tutti i massimi campionati disputati. Famosa per aver fatto esordire nel calcio professionistico Gigi Riva (ancora oggi miglior marcatore della storia della Nazionale italiana), ha subito diversi fallimenti nel corso della sua storia e ora partecipa al campionato dilettantistico di Serie D.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Dal 1952: LUCCHESE – I toscani vantano nel loro palmares tre partecipazioni alla A negli anni 30 più cinque consecutive nell’immediato Dopoguerra, quando erano allenati da Gipo Viani che in seguito sarebbe diventato commissario tecnico dell’Italia. Dallo spareggio perso con la Triestina nel 1952 che ne decretò la retrocessione in serie B, la Lucchese ha disputato solo campionati minori e attualmente milita nel girone A di Lega Pro.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Al 1935: PRO VERCELLI – Sette volte campione d’Italia (tra il 1908 e il 1922) e presenza fissa nei primi campionati della A a girone unico, la Pro Vercelli fa parte della storia del calcio italiano. I piemontesi hanno anche avuto il merito di lanciare il grandissimo Silvio Piola, a cui oggi è intitolato il loro stadio.  E’ però dalla stagione 1934-35 che la Pro Vercelli manca dalla massima serie e dal 1949 era persino assente dalla B, categoria in cui è tornata solo nel 2013 e in cui militerà anche il prossimo campionato.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Dal 1934: CASALE - Campione d’Italia nel 1913-14, la compagine di Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, partecipò alle prime quattro edizioni del campionato a girone unico. È una delle tre squadre italiane ad aver vinto il titolo pur non essendo capoluogo di provincia. Attualmente è in D e vive nel ricordo di quella serie A abbandonata ormai nel lontano 1934.


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