https://www.barinedita.it/ Notizie inedite da Bari. it Tue, 16 Jun 2020 09:41:01 GMT http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss Weblog Editor 2.0 info@barinedita.it (Marco Montrone) info@netboom.it (Netboom) BarInedita storie e interviste I corsi di sopravvivenza: In un bosco senza cellulare e cibo per riconnettersi al mondo reale https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5489-i-equot;corsi-di-sopravvivenzaequot;--in-un-bosco-senza-cellulare-e-cibo-per-riconnettersi-al-mondo-reale I corsi di sopravvivenza: In un bosco senza cellulare e cibo per riconnettersi al mondo reale

ALTAMURA – «Per un intero weekend ho spento tutti i miei dispositivi elettronici, non ho mangiato e ho dormito in un capanno costruito con le mie mani». Sono le parole del 35enne barese Francesco Giorgio, che ha partecipato recentemente a un “corso di sopravvivenza”. Si tratta di percorsi formativi in cui si impara ad affrontare situazioni difficili o estreme in ambienti naturali. Includono tecniche quali l’orientamento senza Gps, l’accensione del fuoco senza accendino, la costruzione di ripari di fortuna. Nel barese c’è un’associazione, la Survival school SOS2012 Puglia, che organizza queste esperienze da più di dieci anni. Fa parte della Fisss (Federazione

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Thu, 23 Oct 2025 00:00:00 +0100
Bari una rassegna ricorda Nicola Curzio: lo studioso e critico del cinema scomparso a soli 33 anni https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5480-bari-una-rassegna-ricorda-nicola-curzio--lo-studioso-e-critico-del-cinema-scomparso-a-soli-33-anni- Bari una rassegna ricorda Nicola Curzio: lo studioso e critico del cinema scomparso a soli 33 anni

BARI – «L’obiettivo di questa iniziativa è ricordare ciò che lui è stato e ciò che amava di più: il cinema d’autore». Sono le parole di Piero Curzio, padre di Nicola (nella foto), il talentuoso studioso e critico cinematografico barese scomparso prematuramente all’età di 33 anni. Dopo la sua morte, avvenuta nel giugno 2022 e causata da una grave malattia, Piero ha fondato l’associazione “Nicola Curzio aps”, la quale ha organizzato un importante evento dal titolo “Nic’s Movies”. Si tratta di una rassegna cinematografica a ingresso gratuito che si terrà per quattro domeniche consecutive a Bari, all’interno del teatro polifunzionale AncheCinema. Si parte il 19 ottobre e si chiude il 14 dicembre, sempre alle ore

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Thu, 16 Oct 2025 12:55:00 +0100
Solo con il coltello o usando il pollice: i metodi per fare le orecchiette in Puglia https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5477-solo-con-il-coltello-o-usando-il-pollice--i-metodi-per-fare-le-orecchiette-in-puglia Solo con il coltello o usando il pollice: i metodi per fare le orecchiette in Puglia

BARI – A Bari sono fatte unicamente con il coltello, a Foggia vengono girate sul dito, a Lecce assumono prima la forma di cavatelli. Perché sì, nel “tacco dello stivale” non c’è un unico modo per realizzare a mano le tipiche e buonissime orecchiette. Si distinguono perlomeno tre metodi a seconda della zona della Puglia in cui vengono create: quello del nord (Foggia e Bat), del centro (Barese) e del sud (Salento). A spiegarcelo è Antonio Amenduni, esperto di enogastronomia e di pasta fresca, che ci ha illustrato le caratteristiche di ogni “scuola”, la quale si differenzia dalle altre per il modo di usare dita e coltello. Così,

BITETTO – Delle olive non si butta via niente. Se dal frutto i frantoi ricavano l’olio, con i noccioli un abile artigiano può fabbricare addirittura dei particolarissimi braccialetti. È questa l’idea avuta da Giacomo Marrone, 68enne di Bitetto, comune di 11mila abitanti nell’entroterra di Bari. Coniugando abilità manuali e tanta fantasia, il “maestro” realizza dei curiosi monili in cui delle perline colorate si alternano ai noccioli della tèrmite, l’oliva caratteristica delle

BARI - «Ogni giorno penso a Gaza e alla mia famiglia che è lì». Sono le parole del 34enne Mohamed, uno dei circa 200 palestinesi che vivono a Bari, molti dei quali rifugiati politici. Persone che qualche anno fa hanno lasciato la propria terra in cerca di un futuro migliore, ma che ora stanno vivendo con ansia la terribile situazione che, tra bombardamenti e restrizioni, sta caratterizzando il territorio di Gaza. Noi abbiamo incontrato Mohamed, A. e D. (questi ultimi due preferiscono rimanere anonimi) che ci hanno raccontato storie di fuga, resistenza e di speranza. Mohamed, nato a Gaza nel 1991, è arrivato a Bari nel 2022 per cercare di garantirsi un futuro. Ma ora ci dice sconsolato: «Se ci fosse la possibilità di

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Fri, 3 Oct 2025 00:00:00 +0100
La scelta di Domitille: lascia Parigi per venire a vivere a Bari. Qui non manca nulla https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5470-la-scelta-di-domitille--lascia-parigi-per-venire-a-vivere-a-bari.-qui-non-manca-nulla La scelta di Domitille: lascia Parigi per venire a vivere a Bari. Qui non manca nulla

BARI – «Come dite voi? Se Parigi avesse il mare sarebbe una piccola Bari». È con questo simpatico detto che la 35enne Domitille Urquijo (nella foto) ci spiega la sua sorprendente scelta: quella di trasferirsi dalla grande e ambita Parigi nel più “raccolto” capoluogo pugliese.  La giovane è ormai a Bari da 6 anni e non ha alcuna intenzione di tornare in Francia. «Qui non manca nulla», afferma mentre ci mostra una sciarpa biancorossa con su scritto “vola Bari vola” (nella foto). Ma come mai Domitille ha deciso di lasciare la città della Torre Eiffel, dove tutti sognano di vivere, per sbarcare in un luogo posto alla periferia del

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Thu, 2 Oct 2025 11:18:00 +0100
Giacomo il raccoglitore d'alghe: Fornivo la posidonia spiaggiata agli agricoltori di Polignano https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5463-giacomo-il-equot;raccoglitore-d-algheequot;--fornivo-la-posidonia-spiaggiata-agli-agricoltori-di-polignano Giacomo il raccoglitore d'alghe: Fornivo la posidonia spiaggiata agli agricoltori di Polignano

POLIGNANO A MARE – «Sessant’anni fa, ogni volta che c’era una mareggiata, mi recavo all’alba sulla costa per andare a raccogliere la posidonia, che poi vendevo ai tanti agricoltori della zona». A parlare è l’85enne polignanese Giacomo Recchia, colui che può essere definito un “raccoglitore d’alghe”. C’è stato un tempo infatti in cui le piante marine che si spiaggiavano sul litorale venivano prelevate per essere usate come fertilizzante per i campi. In particolare era la preziosa posidonia, di cui il fondale barese è ricco, a essere utilizzata per proteggere e arricchire i terreni. Un qualcosa oggi che non è più possibile. Le cosiddette banquettes (ovvero

SANTERAMO IN COLLE – Nella cittadina di Slough, a sud dell’Inghilterra, sorge l’imponente chiesa di Sant’Etelberto: un'enclave cattolica in un Paese da sempre anglicano. A fondarla, nel 1910, è stata infatti un prete italiano, giunto da un lontano paese della Puglia: Santeramo in Colle, in provincia di Bari. Il sacerdote in questione è padre Giuseppe Clemente, il quale dopo aver portato da parola di Dio in Francia, Grecia e Turchia, arrivò nel paesino britannico nel 1883 dedicando il resto della sua vita a diffondere il cattolicesimo nel Regno Unito. Padre Clemente realizzò templi religiosi, scuole e mense e venne premiato e lodato per il suo operato sia dalla popolazione italiana che inglese. Nonostan

]]> Tue, 9 Sep 2025 00:00:00 +0100 Lecce nelle botteghe dei maestri Riso e Donfrancesco alla scoperta dei segreti della cartapesta https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5450-lecce-nelle-botteghe-dei-maestri-riso-e-donfrancesco-alla-scoperta-dei-segreti-della-cartapesta Lecce nelle botteghe dei maestri Riso e Donfrancesco alla scoperta dei segreti della cartapesta

LECCE – Un’antica tradizione artistica che affonda le sue radici nella devozione. È quella della cartapesta, che a Lecce è lavorata sin dal XXVI secolo per creare angeli, santi, crocifissi, Madonne e presepi. Opere che sono conservate nelle principali chiese barocche della città: dal Duomo alla Basilica di Santa Croce, fino a Sant’Irene, tutte protagoniste delle processioni religiose del

BARI - «Il quartiere Carrassi la sera è ormai desolato: per questo una realtà come la nostra diventa fondamentale per animare il rione ogni giorno dell’anno». A parlare è l’84enne barese Nicola Foggetti, colonna del “Raf Ping Bari”: un gruppo di 180 persone che al calar del sole si riunisce nei giardini Chiara Lubich (accanto alla Chiesa Russa) per dar vita a divertenti e appassionanti partite di tennistavolo.

ORTONA – Non di sola acqua vivono le fontane italiane. In provincia di Chieti ce n’è infatti una da cui sgorga ogni giorno (gratis) dell’ottimo vino rosso. Realizzata sul modello di un precedente spagnolo, offre ristoro a chiunque vi passi nei pressi: in particolare i pellegrini impegnati nel Cammino di San Tommaso, un itinerario religioso che da Roma conduce alla costa adriatica. Siamo a Caldari, piccola frazione di Ortona. É qui che dal 2016 si trova l’unica fontana del vino sempre attiva in Italia. Lungo lo Stivale ce ne sono infatti

]]> Tue, 2 Sep 2025 00:00:00 +0100 Ruvo Francesco e l'arte di costruire gli squanne: gli sgabelli degli antichi pastori https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5430-ruvo-francesco-e-l-arte-di-costruire-gli-equot;squanneequot;--gli-sgabelli-degli-antichi-pastori Ruvo Francesco e l'arte di costruire gli squanne: gli sgabelli degli antichi pastori

RUVO DI PUGLIA – «Un tempo in estate i pastori raccoglievano le ferule e le portavano nelle proprie masserie. Poi d'inverno, nei giorni di pioggia o quando nevicava, una volta sistemati gli animali si sedevano vicino al fuoco per realizzare degli indistruttibili sgabelli». Sono le parole del ruvese Francesco Catalano, classe 1948, che da oltre vent’anni porta avanti l’antica arte di costruire gli squanne. In dialetto sono chiamati così gli sgabelli fatti intrecciando i fusti di una delle piante spontanee del territorio murgiano: la ferula

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Fri, 1 Aug 2025 00:00:00 +0100
Bisceglie nella bottega di Paolo Ricchiuti: intagliatore doratore e artista del sacro https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5425-bisceglie-nella-bottega-di-paolo-ricchiuti--intagliatore-doratore-e-equot;artista-del-sacroequot; Bisceglie nella bottega di Paolo Ricchiuti: intagliatore doratore e artista del sacro

BISCEGLIE – Può definirsi un artista del sacro, lui che in quattro decenni di attività ha forgiato il legno per realizzare crocifissi, rosoni, amboni e basi processionali. Parliamo del 62enne biscegliese Paolo Ricchiuti, ricercato ebanista le cui creazioni si possono ammirare in chiese quali San Ruggiero a Barletta, Santa Maria dei Miracoli ad Andria e Santa Chiara a Lanciano. Paolo nello specifico è un “intagliatore doratore”: dopo aver scolpito il legno vi applica infatti metalli preziosi per la decorazione. Un mestiere che ormai in pochi fanno ma che il maestr

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Thu, 31 Jul 2025 00:00:00 +0100
I Nerf le armi giocattolo: Non solo per bambini ma pezzi da collezionare per epiche battaglie https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5429-i-equot;nerfequot;-le-armi-giocattolo--non-solo-per-bambini-ma-pezzi-da-collezionare-per-epiche-battaglie I Nerf le armi giocattolo: Non solo per bambini ma pezzi da collezionare per epiche battaglie

CORATO – «Non sono giochi solo per bambini, ma dei bellissimi e colorati pezzi da collezionare e da utilizzare per divertenti ed epiche battaglie». Sono le parole del 29enne Luca delle Lucche, presidente dell’Apulian Blaster Warriors: associazione che ha come scopo quello di diffondere la passione per i “Blasters”, meglio conosciuti come “Nerf”. Di che stiamo parlando? Di grosse armi giocattolo che sparano dardi, dischi o palline di gomma piuma. Ce ne sono di vari marchi e tipologie, anche se i più famosi sono i “Nerf”, prodotti dal 1969 dalla leggendaria azienda “Parker Brothers”, creatrice tra gli altri di giochi quali Monopoly, Cluedo e Risiko!. ]]> Tue, 29 Jul 2025 00:00:00 +0100 Dai primi orecchini maschili ai piercing: la storia di Eroi la bigiotteria alternativa di Bari https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5415-dai-primi-orecchini-maschili-ai-piercing--la-storia-di-equot;eroiequot;-la-bigiotteria-alternativa-di-bari Dai primi orecchini maschili ai piercing: la storia di Eroi la bigiotteria alternativa di Bari

BARI – Si chiama “Eroi”, è attivo dal 1984 ed è l’unico negozio sopravvissuto a Bari tra i tanti che, in quegli anni, nacquero per andare incontro alla crescente richiesta di “bigiotteria alternativa”: orecchini per uomini, piercing, spille, toppe, bracciali borchiati, anelli tribali. Tra la fine degli anni 70 e l’inizio dei 90 in tutto il mondo si svilupparono infatti una serie di mode “underground” (dal punk al metal, dal new romantic al rasta, dal gothic al grunge), ognuna con i propri accessori distintivi lontani dallo stile classico e “mainstream”. Oggetti che prima di essere commercializzati in veri e propri negozi potevano essere reperiti in bancarelle in cui artigiani e appassionati offrivano ai passanti i loro lavori. A Bari il mercato dedicato a questo genere di merce era Piazza Umberto]]> Thu, 10 Jul 2025 00:00:00 +0100 La storia di Frate Menotti: il dissacrante caricaturista che racconto Bari in punta di matita https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5413-la-storia-di-frate-menotti--il-dissacrante-caricaturista-che-racconto-bari-in-punta-di-matita La storia di Frate Menotti: il dissacrante caricaturista che racconto Bari in punta di matita

BARI – «Ha scritto con la matita quarant’anni di vita barese: nessun cronista ha narrato più lucidamente uomini e cose, nessun sociologo ha letto più profondamente nell’anima cittadina». Con queste parole, nel 1923, lo scrittore Armando Perotti descriveva il più grande vignettista barese della storia: Vittorio Amedeo Menotti Bianchi, in arte Frate Menotti. Un artista che, tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo, ha lasciato con le sue caricature una rappresentazione unica e ironica della Bari della belle époque. Oggetto della matita di Menot

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Tue, 8 Jul 2025 00:00:00 +0100
Bari addio al mondo di Simone Ciliberti: e stato smantellato il laboratorio del rigattiere-artista https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5411-bari-addio-al-mondo-di-simone-ciliberti--e-stato-smantellato-il-laboratorio-del-rigattiere-artista Bari addio al mondo di Simone Ciliberti: e stato smantellato il laboratorio del rigattiere-artista

BARI – Il quartiere San Cataldo di Bari ha perso uno dei suoi simboli. Simone Ciliberti, 62enne rigattiere-artista, nel marzo scorso ha dovuto smantellare la sua bottega a cielo aperto allestita da diversi anni in un cortile di via Massaua. Di quel colorato angolo della città dove Simone creava opere utilizzando oggetti recuperati tra i rifiuti non è rimasto più niente: solo uno spoglio spiazzale recintato da un muro e preda delle erbacce. (Vedi foto galleria

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Fri, 4 Jul 2025 00:00:00 +0100
Dall'alluvione ai bombardamenti i ricordi della barese Lina: A maggio ho compiuto 105 anni https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5407-dall-alluvione-ai-bombardamenti-i-ricordi-della-barese-lina--a-maggio-ho-compiuto-105-anni Dall'alluvione ai bombardamenti i ricordi della barese Lina: A maggio ho compiuto 105 anni

BARI – «Ricordo ancora l’alluvione che colpì Bari: mi alzai, andai alla finestra e, guardando giù, vidi l’acqua che invadeva le strade con la sua potenza distruttiva». Questo è solo uno dei tanti ricordi di Angela Carella, una barese che è giusto definire “speciale”, visto che quest’anno ha compiuto ben 105 anni. Sì avete sentito bene: Lina (come la chiamano tutti) è nata il 6 maggio del 1920. Nonna Lina è stata quindi testimone diretta di tanti e significativi eventi accaduti nel XX secolo nel capoluogo pugliese. Così noi non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di incontrarla, per ascoltare dalla sua viva e lucida voce il racconto della storia di Bari.   Descrizione: C:UsersmarcoOneDriveDesktop4235.jpeg]]> Tue, 1 Jul 2025 00:00:00 +0100 I shisha bar di Bari li dove si fuma il narghile: Un antico rito che invita alla lentezza https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5404-i-equot;shisha-barequot;-di-bari-li-dove-si-fuma-il-narghile--un-antico-rito-che-invita-alla-lentezza I shisha bar di Bari li dove si fuma il narghile: Un antico rito che invita alla lentezza

BARI – É un simbolo del mondo arabo: un antico rito che invita alla lentezza e alla meditazione. Parliamo del narghilè o shisha, tradizionale pipa attraverso cui si aspira il fumo prodotto da tabacco aromatizzato che, riscaldato da carboncini, viene filtrato dall’acqua contenuta in una base di vetro. Fumare narghilè, lo diciamo subito, non è salutare: come per le classiche sigarette la shisha contiene nicotina e la combustione del carbone produce monossido di carbonio. Rimane però una vero e propria icona del Medio Oriente e del Nord Africa, che si sta tra l’altro diffondendo in tutto il Pianeta, Bari compresa. Si perchè nel capoluogo pugliese, città sempre più

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Thu, 26 Jun 2025 00:00:00 +0100
Bari in via Galiani c'e un colorato e claustrofobico museo vintage: la casa del signor Gianfranco https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5393-bari-in-via-galiani-c-e-un-colorato-e-claustrofobico-equot;museo-vintageequot;--la-casa-del-signor-gianfranco Bari in via Galiani c'e un colorato e claustrofobico museo vintage: la casa del signor Gianfranco

BARI – Che l’appartamento al piano terra di via Galiani 8 non sia un posto come gli altri lo si capisce già guardando il suo ingresso, circondato da altissime piante esotiche cresciute a dismisura. Dietro quella porta si cela infatti il mondo del barese Gianfranco Gualberti, un signore di 70 anni che nel corso della sua vita ha accumulato oggetti di ogni tipo. Nella sua piccola casa è possibile trovare, uno accanto all’altro, chitarre e acquari, impianti stereo e videoregistratori, quadri e manichini. Un colorato “museo vintage” rimasto fermo nel tempo che abbiamo avuto il piacere di visitare una mattina di giugno. (Vedi foto galleria) Siamo dunque in via Galiani, stretta strada del ]]> Tue, 10 Jun 2025 00:00:00 +0100