Multimedialità, approfondimenti e spazio ai tifosi: alla scoperta dei siti internet dedicati al Bari calcio
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lunedì 1 luglio 2024
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di Francesco Sblendorio
Il primo a nascere tra i siti a tema biancorosso fu Solobari, nel 2002, a cui dedicammo un articolo anni orsono. A esso si sono poi aggiunti Barinelpallone, Baritube, Labaricalcio, Orgogliobarese, Pensieribiancorossi, PianetaBari, Tifosidelbari, TuttoBari. Oltre a circa 30 pagine Facebook. (Vedi foto galleria)
Tutti propongono notizie quotidiane, calciomercato, interviste, storia del Bari, contenuti multimediali e l’immancabile forum in cui ogni utente può scrivere la sua. Si tratta di canali di informazione non ufficiali, slegati da quelli gestiti dalla società di via Torrebella e dalle testate giornalistiche storiche. Ma che, proprio per questo, propongono solitamente un punto di vista diverso rispetto alla comunicazione tradizionale: più “di pancia”, espressione diretta della piazza, spesso critica verso la proprietà, ma comunque mediata da giornalisti o moderatori.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
I portali più strutturati e aggiornati sono Solobari, Tuttobari, Barinelpallone e PianetaBari. Solobari rivendica fieramente di essere stato il pioniere dell’informazione non ufficiale a tinte biancorosse, tanto da definirsi a tutt’oggi “il sito dei tifosi dei Bari”. Online da luglio 2002, nacque come un forum per dare voce ai tifosi. L’idea venne a un trio di amici: Riccardo Attimonelli, Fabio De Pascale e Francesco Resta.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Nel 2014 incontrammo il primo di loro che ci raccontò un po’ di curiosità sul sito. «Per parecchio tempo siamo stati gli unici a dare indicazioni su allenamenti, statistiche, infortuni e a risolvere i dubbi sull'acquisto dei biglietti allo stadio - ci spiegò l'amministratore -. Notizie che qualunque società di un certo livello fornisce senza problemi, ma che con i Matarrese però mancavano».
Ai tre fondatori si sono in seguito uniti uno storico del calcio barese e un curatore della photogallery. Con il tempo i contenuti si sono moltiplicati: non solo i dati e gli approfondimenti sulla stagione in corso, ma anche una ricca galleria fotografica e una miniera di informazioni sulla storia dei biancorossi a partire dal 1928.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Il primo dei “fratelli” di Solobari.it a vedere la luce fu TuttoBari, che nacque con obiettivi ancora più ambiziosi in quanto testata giornalistica registrata. A fondarla nel 2009 fu Andrea Di Palo. «Sin da subito il nostro sforzo fu quello di non limitarci a informare, ma di dare spazio anche a curiosità, interviste esclusive, pareri degli appassionati», chiarisce il direttore.
La sua redazione, che conta una decina di collaboratori con un’età media che non arriva ai 30 anni, tratta di calciomercato e di campionati nazionali e internazionali, propone sondaggi e videointerviste ai tifosi, ricorda episodi e campioni della storia biancorossa, gestisce un canale Youtube, una web Tv e vari profili social.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Perché nonostante i momenti negativi passati e presenti, il Bari continua a mantenere un forte appeal tra i suoi tifosi – sottolinea il giornalista – e questa forte passione si traduce in una richiesta di continui aggiornamenti».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Nel 2013 si affacciò sulla scena anche Barinelpallone. A fondarlo fu Tommaso Di Lernia, che puntò da subito sulla multimedialità. Il sito è stato infatti il primo a trasmettere le dirette streaming delle conferenze stampa dei dirigenti biancorossi e ancora oggi è ricco di contenuti video e fotografici, oltre a poter contare sulla partnership con un paio di emittenti radiofoniche.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Il pubblico barese è piuttosto atipico – ci dice Di Lernia, tutt’ora direttore della testata -: anche se molti tifosi disertano lo stadio e contestano la società, in realtà continuano a seguire sempre la squadra».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
La sua redazione è composta da cinque collaboratori tra i 20 e i 60 anni e si avvale della collaborazione di propri fotografi. «Raccontare il mondo del calcio però non è facile - lamenta Di Lernia -: le dichiarazioni dei giocatori sono tutte uguali e le società mandano sempre gli stessi atleti a rispondere ai giornalisti. Noi però cerchiamo di portare avanti un’informazione imparziale, seguendo l’esempio di colleghi quali Michele Salomone».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Appena nato è invece PianetaBari, presente sul web da luglio 2023. È diretto da Claudio Mele e punta in particolare sui giovani. «La nostra mission è raggiungere il pubblico della Generazione Z, che tifa Bari ma non legge più i giornali tradizionali – spiega Mele -. Per questo PianetaBari.com è presente su tutti i social, in particolare Instagram, X e Twitch». Pur composta da sole tre persone con un’età media che non supera i 25 anni, la redazione è molto attiva: segue i match dei campionati giovanili, realizza ogni settimana due dirette, pubblica proprie fotografie.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ma i ragazzi non sono solo il target che la redazione si propone di raggiungere, bensì anche uno degli argomenti più trattati dalle sue news. «Il nostro sito è quello che dà più spazio al vivaio del Bari, dall’Under 14 alla Primavera», rivendica Mele. A questo si aggiungono le consuete notizie quotidiane sulla prima squadra. «Sempre però raccontate in modo moderno - rimarca il responsabile -, con uno stile che valorizza la comunicazione social più di quella classica».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
(Vedi galleria fotografica)
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