di Marco Montrone

L'11 ideale della storia del calcio: ecco chi ha provato a stilarlo (seriamente) nel corso degli anni
Chi sono i più forti giocatori della storia del calcio? Qual è la formazione ideale di tutti i tempi? Queste sono domande che gli appassionati di football si fanno da sempre. Questioni difficili da dirimere, perché il mondo del pallone è in continua evoluzione e risulta quindi arduo paragonare calciatori appartenenti a epoche lontane e diverse tra di loro. 

Noi qualche tempo fa abbiamo provato a stilare una classifica dei migliori calciatori per generazione: un tentativo di certo più verosimile delle “100 best players of all time” oall time best XI” che spuntano ogni giorno sul web (ChatGpt compreso).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Anche perché queste liste peccano di un grande difetto: tengono in grande considerazione i campioni che hanno giocato negli ultimi 20-30-40 anni, ma si “dimenticano” di chi ha fatto la storia nei decenni precedenti. D’altronde non è facile giudicare atleti di cui è difficile oggi anche trovare un filmato su Youtube.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

E allora che si fa? Si rinuncia a provare di mettere “in campo” tutti insieme i più grandi di ogni epoca? Volendo sì, oppure ciò che si può fare davvero se si vuole parlare seriamente dell’argomento, è quello di capire come nel corso del tempo giornalisti ed esperti si siano espressi sui “migliori”. Perché comprendere in che modo la pensava chi il “calcio di una volta” l’ha vissuto,  può essere utile, oggi, per fornire un giudizio più credibile su un campione del passato.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ad esempio illuminante in questo senso è il sondaggio effettuato nel maggio del 1981 dalla celebre rivista brasiliana Placar (nella foto). Il giornale chiese a 70 giornalisti appartenenti alle più prestigiose testate giornalistiche di Europa e America di stilare la propria “squadra indimenticabile”, ovvero una formazione ideale che comprendesse i più forti giocatori della storia.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Un qualcosa che fu replicato dall’Ifhss nel 2000, quando la Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio domandò a un grande numero di giornalisti ed ex giocatori sparsi per il mondo di indicare i “migliori giocatori del secolo”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Due classifiche che è possibile confontare con il “Ballon d’or dream team” indetto nel 2020 da France Football (la rivista che organizza il premio del Pallone d’Oro). Un sondaggio tra 140 giornalisti che si concluse con “all-time all star team” di 11 giocatori. 

Vediamo dunque nel dettaglio i risultati dei tre sondaggi predetti.

PLACAR 1981

Partiamo dunque con l’interessante inchiesta di Placar che vide come votanti 70 giornalisti provenienti da Argentina, Brasile, Francia, Inghilterra, Italia, Germania, Messico, Perù, Portogallo e Spagna. Per l’Italia si espressero le firme di Avanti, Corriere dello Sport, Guerin Sportivo, Il Giornale, Il Messaggero, La Stampa, Paese Sera, Rai, Tuttosport.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Portieri – Furono 13 i portieri citati dagli addetti ai lavori, ma soltanto tre di loro ebbero più di 1/2 voti: il russo Lev Jascin (33 menzioni), lo spagnolo Ricardo Zamora (14) e l’inglese Gordon Banks (13). Nel 1981 erano quindi considerati questi i più forti “numeri 1” della storia, con Jascin (unico estremo difensore ad aver vinto un Pallone d’Oro) a farla da padrone. Per gli altri solo le briciole.

Terzini destri – Qui fu praticamente un “derby” tra due “verdeoro”: Djalma Santos e Carlos Alberto. La spuntò con 36 voti il primo (campione del mondo nel 1958 e 1962), contro le 13 preferenze per il campione del mondo del 1970. All’apparenza quindi non ci fu storia, anche se è da sottolineare come i giornalisti brasiliani votarono praticamente all’unanimità Carlos Alberto.

Terzini sinistri – Dall’altra parte della difesa fu sfida all’ultimo voto tra il brasiliano Nilton Santos e l’italiano Giacinto Facchetti, entrambi considerati tra i precursori di un diverso modo di intendere il terzino (non solo difensore ma votato alla “spinta”). La spuntò il primo con 26 menzioni, contro le 22 del secondo.

Difensori centrali – Per il miglior centrale difensivo non ci fu discussione: il tedesco Franz Beckenbauer si guadagnò ben 60 voti, di cui però 10 da centrocampista (il ruolo del “Kaiser” nei primi anni di carriera). Fece comunque la sua bella figura con 18 menzioni Bobby Moore, capitano dell’Inghilterra campione del mondo nel 1966.

Centrocampisti centrali -  Il regista che ebbe più citazioni fu Didì (11), colonna del Brasile campione del mondo nel 1958 e 1962. Detto poi che Beckenbauer fu menzionato per ben 10 volte come centrocampista, è da sottolineare la “prestazione” di József Bozsik (8 voti), mente della grande Ungheria tra gli anni 40 e 50.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Attaccanti – Capitolo ali d’attacco, mezzepunte e punte. Naturalmente qui fu il grande Pelè a impadronirsi del sondaggio, venendo citato da 69 giornalisti su 70 (solo la firma del Corriere dello Sport non lo votò). Dopo la “perla nera” brasiliana il più votato fu l’argentino Alfredo Di Stefano (50 menzioni), fulcro del mitico Real Madrid degli anni 50. A seguire la funambolica ala brasiliana Garrincha (47), il “papero d’oro” olandese Joan Cruijff (39 voti), il “colonnello” ungherese Ferenc Puskas (23 voti).  Quest’ultimo superò di solo tre voti “sir” Bobby Charlton, il quale a sua volta staccò di quattro preferenze il connazionale Stanley Matthews (16). Più defilati il portoghese Eusebio (11 preferenze) e il tedesco Gerd Muller (10).

Formazione ideale di PLACAR (con una difesa a 3 o a 4): Jascin, Djalma Santos, Nilton Santos, Beckenbauer, Bozsik (Moore), Didì, Garrincha, Di Stefano, Cruijff, Pelè, Puskas

IFHSS 2000

Arriviamo al 2000, quando l’Ifhss (International Federation of Football History and Statistics), organismo fondato in Svizzera che si occupa di statistiche legate al mondo del pallone, per “festeggiare” la fine del 900 chiese a un grosso numero di esperti di selezionare i migliori giocatori del secolo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Portieri – Dopo quasi vent’anni fu ancora Jascin a essere indicato come il miglior portiere della storia. Tra i primi tre fu incluso sempre Banks (secondo), mentre Zamora si dovette accontentare di un quinto posto. Lo spagnolo arrivò a pochissima distanza dal quarto classificato, il tedesco Sepp Maier (solo un voto per lui nell’81), ma molto staccato dall’italiano Dino Zoff, che si piazzò quindi terzo.

È quindi da segnalare come Zoff, che nel 1981 non fu nemmeno menzionato dai giornalisti dell’epoca, nel 2000 fece la parte del leone. Sicuramente merito di questa “valorizzazione” fu il Campionato del mondo del 1982 vinto dall’Italia che vide il portiere alzare la coppa da capitano, ma c’è anche da considerare quella sorta di damnatio memoriae che colpisce le leggende di un tempo (come Zamora), vissute in epoche non televisive.

Terzini destri – Nessun difensore di fascia destra venne citato nella classifica mondiale dell’Ifhss e nemmeno in quella europea (votata a parte). Nella lista dei migliori giocatori sudamericani c’era però Carlos Alberto, che quindi si guadagnò la palma di miglior n.2 del secolo. È da notare però la completa assenza del “vecchio” Djalma Santos, il terzino più votato nel 1981, probabilmente anche lui “colpevole” di appartenere a un’epoca calcistica ormai dimenticata.


Terzini sinistri  - E se nel 1981 ci fu una grande battaglia tra Nilton Santos e Facchetti per definire il miglior n.3 della storia, vent’anni dopo il primo sparisce dalla lista dei migliori lasciando il posto al suo (molto) più giovane collega. È infatti Giacinto a essere votato come miglior terzino sinistro del secolo.

Difensori centrali – Il discorso fatto finora non vale per la classifica dei centrali difensivi, che vide ancora una volta l’affermazione di Beckenbauer, il quale venne incluso tra l’altro fra i primi cinque giocatori in assoluto più importanti della storia. Bobby Moore si confermò secondo libero di sempre, tallonato però dall’italiano Franco Baresi protagonista nel Milan di fine 900. 

Centrocampisti centrali – Se nel sondaggio di Placar era mancata un’affermazione netta di un centrocampista centrale sull’altro, in quello dell’Ifhss domina la presenza di Lothar Matthaus “tuttocampista” tedesco campione del mondo nel 1990. Didì rimane comunque tra i più apprezzati mediani della storia (secondo dopo Matthaus), mentre Bozsik non viene nemmeno nominato.

Attaccanti – La novità è Diego Armando Maradona. Se nel 1981 il n.10 aveva ottenuto solo 6 presenze essendo ai primordi della sua carriera, nel 2000 l’argentino risulta tra i più votati e si classifica solo dietro a Pelè e Cruijff e a pari merito con Di Stefano.  Dietro questi “magnifici 4”, oltre a Puskas, Garrincha, Eusebio, Charlton, Matthews e Muller (già citati nel 1981), fanno il loro ingresso nell’Olimpo del calcio due “giovani”: il francese Michel Platini e l’olandese Marco Van Basten

Formazione ideale di IFHSS (con una difesa a 3 o a 4): Jascin, Carlos Alberto, Facchetti, Beckenbauer, Didì (Moore), Matthaus, Maradona, Di Stefano, Cruijff, Pelè, Puskas

FRANCE FOOTBALL 2020

Nel recente 2020 la rivista France Football ha indetto un sondaggio per decretare il “dream team”: il miglior 11 della storia. Una classifica che però, ancor più della precedente, risulta viziata da un “iper valutazione” dei protagonisti del calcio moderno rispetto a quelli del passato. 

Portieri – Questa premessa non vale però per Lev Jascin, considerato ancora oggi il portiere più importante nella storia calcio. Il “numero 1” dell’ex Urss è seguito dall’italiano Gianluigi Buffon, il quale nato nel 1979 non poteva far parte delle classifiche precedenti. Stesso discorso del terzo arrivato: il tedesco Manuel Neuer (classe 1986). Poi, detto che Zamora non avrebbe potuto essere tra i prescelti perché la classifica prendeva in considerazione solo i giocatori in attività dagli anni 50 in poi, c’è da rimarcare la bassa considerazione per Banks, piazzatosi solo all’ottavo posto. Meglio Zoff, risultato quinto dietro allo spagnolo Iker Casillas, altro portiere di epoca recente.

Terzini destri – Per questo ruolo continua a essere sempre una questione tra brasiliani. Se nel 1981 era stato Djalma Santos il terzino destro più votato e nel 2000 Carlos Alberto, nel 2020 a stravincere è “pendolino” Cafu, difensore attivo tra la gli anni 90 e l’inizio del nuovo millennio. Carlos Alberto è comunque secondo, mentre Djalma Santos è quinto dietro al francese Lilian Thuram e al tedesco Philipp Lahm.

Terzini sinistri – Con un Nilton Santos sempre più dimenticato (è solo ottavo) e Facchetti quinto ma superato anche dal tedesco Paul Breitner che negli altri sondaggi aveva ricevuto solo una manciata di voti, nel 2020 la storia dei migliori n.3 viene cambiata. A figurare al primo e secondo posto ci sono infatti due giocatori che nel 2000 erano ancora nel pieno della loro carriera per essere giudicati: l’italiano Paolo Maldini e il brasiliano Roberto Carlos.

Difensori centrali – La palma di “miglior difensore centrale di sempre” continua però ad appartenere a un “grande vecchio”: Franz Beckenbauer. Bobby Moore risulta invece solo quinto e subisce così il sorpasso non solo di Franco Baresi che si piazza al secondo posto, ma anche di due “new entry” calcistiche: lo spagnolo Sergio Ramos e l’italiano Fabio Cannavaro.

Centrocampisti centrali – Stravotato nel 2000, Matthaus fa incetta di voti anche nella classifica di France Football, seppur superato di poco dal regista spagnolo Xavi protagonista a cavallo tra gli anni 2000 e 2010. Anche qui la storia viene cambiata notevolmente, visto che Didì è solo sesto, oltrepassato non solo dall’italiano Andrea Pirlo (terzo), ma anche dagli olandesi Frank Rijakaard e Johan Neeskens che nelle votazioni passate avevano raccolto poche preferenze.

Attaccanti – Nel 2020 i giocatori offensivi largamente più votati risultano essere Pelè, Maradona, Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, questi ultimi due dominatori degli ultimi quindici anni di calcio. I vari Di Stefano, Puskas, Garrincha e Platini si accontentano così solo di poche preferenze e vengono surclassati anche dal francese Zinedine Zidane, protagonista tra gli anni 90 e 2000. Cruijff invece, inserito nella categoria “centravanti” (pur non essendolo), è costretto quindi a vedersela con Van Basten, Eusebio e Muller (doppiati nelle preferenze) e soprattutto con il brasiliano Ronaldo, da cui viene superato per una manciata di voti. Con buona pace (a giudizio nostro) della vera storia del calcio.

Formazione ideale di FRANCE FOOTBALL (con una difesa a 3 o a 4): Jascin, Cafu, Maldini, Beckenbauer, Matthaus (Baresi), Xavi, Maradona, Messi, Ronaldo, Pelè, Cristiano Ronaldo

IN TABELLA LA FORMAZIONE IDEALE DI TUTTI I TEMPI (DIFESA A 3 O A 4) RISULTANTE DAI SONDAGGI DI PLACAR (1981), IFHSS (2000) E FRANCE FOOTBALL (2020)
 
PLACAR 1981 IFHSS 2000 FRANCE FOOTBALL 2020
Jascin
Djalma Santos
Nilton Santos
Beckenbauer
Bozsik (Moore)
Didì
Garrincha
Di Stefano
Cruijff
Pelè
Puskas
Jascin
Carlos Alberto
Facchetti
Beckenbauer
Didì (Moore)
Matthaus
Maradona
Di Stefano
Cruijff
Pelè
Puskas
Jascin
Cafu
Maldini
Beckenbauer
Matthaus (Baresi)
Xavi
Maradona
Messi
Ronaldo
Pelè
Cristiano Ronaldo


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