di Nicola Laricchia

Gran Premio di Bari, rievocando i giorni di gloria delle corse
BARI- Achille Varzi, Consalvo Sanesi e Renato Balestrero: c’era una volta il Gran Premio di Bari. Non tutti sanno che il capoluogo pugliese tra il 1947 e il 1956 è stata la sede di una corsa automobilistica, tappa dell’allora Campionato Mondiale di Formula GrandPrix. I tre nomi citati su composero il podio della prima edizione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Proprio per ricordare quei giorni di gloria, da tre anni a Bari si svolge una rievocazione storica della corsa. Abbiamo parlato con Alberto Romanazzi, socio dell’Asi (Automotoclub storico d’Italia) Old Cars Club di Bari, che ha ideato la manifestazione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Quando si svolgerà la rievocazione e quali novità ci saranno rispetto alle edizioni passate?

L’appuntamento per la gara è fissato per domenica 19 maggio alle ore 10. Ma già il giorno prima, di sabato, è prevista alle 20 un’esibizione-vetrina con partenza da piazza della Libertà.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Come si svolgerà la corsa?

Non sarà una competizione di velocità, ma una gara di “regolarità”: c’è da percorrere un percorso in un determinato tempo. Chi va più lento subisce una penalità, ma anche chi va troppo veloce, visto che la gara deve essere fatta in sicurezza.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Il circuito sarà quello storico?

No, la partenza è prevista in piazza Prefettura e la corsa proseguirà per piazza Massari, Castello Svevo, intorno a Bari vecchia, sul lungomare nei pressi del fortino, per poi ritornare su corso Vittorio Emanuele II. Viene esclusa quindi la Fiera del Levante, intorno alla quale all’epoca si svolgeva buona parte del percorso.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Che auto saranno presenti?

Posso rivelare che ci saranno delle vetture originali che hanno corso all’epoca nel Gran Premio del dopoguerra, oltre ad altre di Formula 1, Formula 2, Formula Junior e delle Granturismo, suddivise in tre categorie, con quindici macchine per ogni manche. Tra i gioiellini a sfilare sull’asfalto barese, vi saranno una Jaur del 1953 che corse a Bari, una Maserati 200 che corse a Bari e vinse nel 1953 con Parvisa, una Maserati 300S, una Cisitalia D46 del 1946. Ma anche una Stanguillini, una Monaci, una Fiat Siata, la Lancia Aurelia B20 del 1960, la Balilla Coppa d'oro, le Apache MK1 e MK2.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Da chi saranno guidate?

La maggior parte saranno guidate dai collezionisti-proprietari, ma ci saranno delle sorprese: un pilota importante e dei personaggi dello spettacolo che si cimenteranno nella guida di queste splendide auto.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Per informazioni: www.granpremiodibari.it


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