Il ciclismo in Puglia: 2.000 tesserati, 120 societą e «controlli a tappeto sul doping»
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venerdģ 1 febbraio 2013
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di Vincenzo Drago
Il doping sarà sempre un passo avanti rispetto all'antidoping? «Questo non lo possiamo sapere con certezza – ammette Di Palma -. Ormai però si cerca di inculcare a chi sale sui pedali, sin da piccoli, l'idea che lo sport è innanzitutto salute. La mia speranza è che per vedere i risultati di questa politica basti solo aspettare qualche anno, il tempo che questi ragazzi crescano con i giusti valori».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Questo è l'approccio usato in Puglia, dove lavorano duemila tesserati e 120 società, la metà in provincia di Bari. «Curiamo soprattutto il settore giovanile, visto che quello amatoriale, pur senza limiti di età, è fine a se stesso. Abbiamo una buonissima categoria di giovanissimi, atleti tra i 7 e i 12 anni, mentre i più grandi sono in crescita grazie agli allenamenti svolti negli anni passati». E in preparazione c'è anche una squadra di elite under 23, anticamera del professionismo, grazie alla collaborazione tra la Britannico Grottaglie e il Bici club Ostuni.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
A Bari le società affiliate alla Federazione sono tre, cioè il Team bike Calabrese, il Gruppo dilettantistico e la rappresentativa dei bersaglieri, ma ci sono realtà importanti anche a Modugno, Molfetta e Bisceglie. «Non siamo sulle Dolomiti - sottolinea il patron - ma i percorsi ondulati si trovano comunque su Gargano, Subappennino dauno e Murgia, con strappi brevi ma duri».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E per chi volesse far pedalare i propri figli? «I costi, tra bici e divise, si aggirano attorni agli 800 euro. Sul doping garantiamo controlli a tappeto, probabilmente più rigorosi di altre discipline. E i genitori possono stare tranquilli: insegniamo prima le norme di sicurezza, poi ad andare veloce».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Se invece si vuole assistere dal vivo alle gare, senza andare sui passi delle Alpi, il calendario pugliese prevede quattro appuntamenti tradizionali: la coppa Maria della stella di Adelfia a maggio, la coppa San Sabino di Canosa, la coppa Messapica a Ceglie ad agosto e la targa Crocifisso di Polignano in autunno. Il clou: il 9 maggio, con la sesta tappa del Giro d'Italia che vestirà di rosa il litorale pugliese da Mola di Bari a Margherita di Savoia.
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Vincenzo Drago
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