di Annamaria Lacalamita

Paracadutismo, buttarsi nel vuoto con un istruttore: è il lancio tandem
BARI -  Lanciarsi con il paracadute agganciati a un istruttore da un’altezza di 4.200 metri e provare cosa vuol dire, letteralmente, volare. E’ il lancio tandem, che alcune scuole offrono a chi ha voglia di cimentarsi con il paracadutismo, senza avere alcuna esperienza. «Io ho iniziato così e poi pian piano ho cominciato a lanciarmi da solo», afferma Mimmo Cancellara, 29enne paracadutista amatoriale.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

La scuola più vicina a Bari dove poter provare il lancio tandem è la Skydive di Salerno, ma è possibile lanciarsi anche a Catania e spostandosi verso il Centro Italia a Nettuno, Reggio Emilia e Fano. C’è da dire che questa ebbrezza ha un costo per nulla economico: si parla di 200 euro che comprendono di solito la consegna di un video-ricordo effettuato da un paracadutista cameraman, che filma tutta l’esperienza dall’uscita dall’aereo fino all’atterraggio. E il tutto dura poco più di 5 minuti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«Ma vale la pena – afferma Mimmo -. C’è chi lo fa per scatenare l’adrenalina nel proprio corpo, chi per capire sulla propria pelle che cosa vuol dire volare, altri per guardare la terra da un punto di vista unico e spettacolare. Il tutto senza seguire corsi, prendere brevetti e con la sicurezza di essere accompagnato in questo viaggio da un istruttore che regala sicurezza».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Durante il lancio (vedi foto galleria e video) il passeggero è infatto ancorato al “pilota” attraverso quattro ganci situati all’altezza del busto (e quindi della schiena del passeggero che si trova sotto). Una volta che si è lasciato l’aereo, l’istruttore lancia il cosiddetto pilotino (o paracadutino) per avere una maggiore stabilità e per far rallentare la caduta libera che dura circa un minuto. In questo arco di tempo il passeggero scende a una grande velocità, ma ha l’impressione di restare sospeso in aria senza cadere. Arrivati all’altezza di 1700 o 1500 metri da terra, il pilota attraverso una maniglia apre il paracadute principale e avvia la fase di discesa, che dura circa cinque minuti e durante la quale il passeggero ha la possibilità di godersi il volo e ammirare il panorama. 


E’ chiaro che per buttarsi bisogna seguire tutta una serie di regole e precauzioni. Intanto il paracadute che viene usato è più grande rispetto a quelli utilizzati per i lanci singoli, perché deve sostenere due persone. «Poi servono una tuta e degli occhialini – ci informa Mario Tedesco, legale responsabile della scuola Skydive di Salerno – che comunque vengono forniti dalla scuola. Può lanciarsi chiunque a qualsiasi età – aggiunge - ma per i minorenni serve l’autorizzazione dei genitori. Bisogna inoltre essere in buona salute e soprattutto non avere problemi cardiaci».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Prima di salire sull’aereo l’istruttore in una quindicina di minuti spiega all’allievo come si deve muovere: soprattutto come posizionare la testa, le braccia e le gambe una volta abbandonato l’aereo. «Però attenzione – sottolinea Mimmo –  anche se è definito uno sport estremo il lancio tandem è molto più sicuro rispetto ad altri sport: almeno che io sappia non sono mai avvenuti gravi incidenti».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il video di un lancio in tandem:


 


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  • Dominik - vorrei lanciarmi con il paracadute, dove vedo prezzi giorni ed altro?


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