di Annamaria Lacalamita

Il biliardo in Puglia: «Da dieci anni siamo la regione pił forte d'Italia»
BARI – «Siamo i più forti di tutti: da dieci anni a questa parte in Italia vince sempre la Puglia. Abbiamo diversi campioni non solo a livello europeo e mondiale, eppure a livello di promozione e organizzazione siamo ancora molto indietro». Questa è la disamina del presidente regionale della FIBIS (Federazione italiana biliardo sportivo), Luigi Bramato, che abbiamo incontrato per conoscere la realtà del biliardo in Puglia.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«La Puglia può vantare circa mille tesserati sparsi nei comitati delle cinque province – spiega il presidente -. Cinque perchè Bari e BAT si sono unite visto che nei singoli club provinciali avevano pochi tesserati. L’età dei giocatori parte dai 14 anni fino ad arrivare agli ottant’anni».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Nella zona della provincia di Bari e della BAT, le sale principali dove si pratica questo sport si trovano a Modugno, Trani e Barletta. A Bari c’era una sala ma è stata chiusa un paio d’anni fa.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il campionato è suddiviso in maschile, femminile e juniores. Si gareggia singolarmente oppure a squadre composte da nove giocatori. Vengono disputate prima le gare provinciali, i vincitori sono poi ammessi a quelle regionali e il primo classificato partecipa al campionato italiano che si disputa a luglio a Sant Vincent in Valle d’Aosta. Durante la stagione viene anche disputata la Coppa di Puglia (vedi foto galleria) che è suddivisa in sei gare: le competizioni si svolgono nel nord e nel sud della regione, per far si che i partecipanti non debbano percorrere troppi chilometri.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ci sono molti talenti “made in Puglia” «Nel corso degli anni abbiamo sfornato diversi campioni – ricorda Bramato -. Basti pensare alla leccese Cinzia Ianne che ha vinto per sette volte di fila il campionato italiano o al brindisino Crocefisso Maggio che oltre a primeggiare in Italia e in Europa ha vinto anche un campionato del Mondo.  Tra gli uomini  c’è anche Michelangelo Aniello di Mola di Bari che ha vinto diversi campionati (singoli e a squadre) italiani ed europei ed anche una competizione mondiale nel 2006». 


Nonostante i successi però la Puglia non sarebbe agli stessi livelli delle altre regioni in termini di promozione. «Siamo ancora molto indietro – sottolinea il presidente -. La Puglia ad esempio è l’unica regione a non partecipare ai giochi studenteschi».  Ma visto che a scuola non viene incentivata la pratica di questo sport, per i giovanissimi come è possibile iniziare? «Bisogna rivolgersi ai comitati di provincia – risponde Bramato – dove è possibile trovare dei maestri pronti a fornire lezioni. L’elenco dei comitati lo si può trovare sul sito internet della FIBIS».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Non ci si inventa però giocatori di biliardo: è necessario possedere determinate qualità. «Non serve solo il talento – ci spiega la giocatrice Maria – ci si deve allenare seriamente e durante le gare bisogna essere pazienti, calmi, concentrati, tranquilli e avere precisione quando si colpisce la palla. Non bisogna mai sottovalutare l’avversario e mai dare segni di cedimento: la resistenza è importante in quanto può capitare di dover stare in piedi per molto tempo».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il sito internet della FIBIS: www.fibis.it

Alcuni dei tiri più belli realizzati dal campione di biliardo Michelangelo Aniello:



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