Ad Acquaviva c'è il ''Paese delle meraviglie'', dove si corre con le auto radiocomandate
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venerdì 3 gennaio 2014
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di Eugenio Orsi
E’ il caso degli “Amici del modellismo” di Acquaviva delle Fonti, unica associazione pugliese che continua a portare avanti la passione per il “modellismo automobilistico dinamico”, ovvero per le macchine radiocomandate. «Non siamo però bambini cresciuti che giocano ancora con le macchinine, questa passione va oltre il semplice gioco», tiene a precisare Vito Pietroforte, il presidente dell’associazione, che conta una cinquantina di iscritti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
In effetti questi amanti del modellismo hanno trasformato nel tempo la loro passione in una cosa seria. C’è addirittura un’associazione, l’Amsci (Auto Model Sport Club Italiano), che si occupa dell’organizzazione di gare e campionati sia a livello regionale che nazionale.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ed è bene sottolinearlo, quando parliamo di “macchinine” ci riferiamo a piccoli capolavori di ingegneria che riescono a superare anche i 100 km/h. Le auto possono essere elettriche e in alcuni casi munite di un vero e proprio motore a scoppio. «Ma la cosa bella è che ogni pilota è direttamente coinvolto nel settaggio del proprio auto modello – spiega Pietroforte -. Dalla trasmissione dei rapporti, agli elementi elettronici e elettromeccanici per il comando a distanza, dalla manutenzione alla personalizzazione della carrozzeria».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Esistono diversi tipi di categorie di competizioni, in base al tipo di modello utilizzato. C’è quella on-road, su asfalto, suddivisa in touring, gran turismo e pista, nelle diverse scale 1/5, 1/8, 1/10. E poi c’è la off-road, con i mini fuori strada, dove vengono utilizzati modelli in scala 1/8 suddivisi in buggy, truggy e monster truck. Ogni categoria è suddivisa in tre serie: la F2, per i neofiti isciritti all’Amsci, la F1 per i piloti avanzati e la Expert, la serie maggiore, dalla quale vengono selezionati coloro che gareggeranno per i campionati europei e internazionali.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
In provincia di Bari ci sono tre circuiti dove far correre le proprie auto. Il più grande e uno dei più conosciuti nel Sud Italia, che ha ospitato anche gare nazionali, è la pista Pdm (Paese delle meraviglie), di Acquaviva delle fonti (nella foto). Questo circuito è munito di cronometraggio elettronico, di tribuna e di una postazione per la cronaca in diretta delle gare. Nel barese ci sono anche il mini autodromo Egnathia, in contrada l’Assunta di Monopoli e il mini autodromo Lino Calella a Locorotondo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Anche se in Puglia non esiste una cultura del modellismo – sottolinea Pietroforte -. Oltretutto in questo periodo di crisi economica diventa sempre più difficile affacciarsi all’auto modellismo, considerando che per cominciare a gareggiare a livello amatoriale può essere necessaria una spesa anche di 700 euro per la macchina e le sue componenti. Noi però non ci perdiamo d’animo – dice Vito -. Per esempio abbiamo iniziato una campagna promozionale in diverse scuole di Acquaviva delle fonti e di Gioia del Colle. Lì insegniamo ai ragazzi a costruire, comporre e modificare un automodello oltre che a guidarlo. Le nostre lezioni stanno riscuotendo un grande successo. Speriamo che qualcuno di questi giovanissimi possa appassionarsi al nostro mondo».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Un gara corsa sul circuito del Paese delle Meraviglie di Acquaviva delle Fonti:
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Scritto da
Eugenio Orsi
Eugenio Orsi