di Eugenio Orsi

L'arrampicata sportiva, andare sempre pił in alto «affrontando le proprie paure»
BARI - Chissà a quanti sarà capitato almeno una volta di arrampicarsi per dover recuperare una palla dietro a un recinto o per recuperare un libro o un oggetto da una mensola in alto. C'è chi dopo averlo provato non ne è riuscito più a farne a meno e tuttora continua ad arrampicarsi, per sport però.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

La disciplina che porta a salire su delle pareti per andare sempre più in alto, si chiama “arrampicata sportiva”. In Puglia ha cominciato a diffondersi nei primi anni 90 e oggi qui esistono cinque società affiliate alla Fasi (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana), che raccolgono più di 600 tesserati nelle varie categorie. Sono la Climb Project Foggia, la Taranto Gravità Zero, la Moving Martina Franca, la Kanku Dai Bari e la K2 Indoor Putignano. Quella più grande è la K2 Indoor, che conta tra le sue fila oltre 200 atleti.  Società che vantano numerosi successi a livello nazionale soprattutto nel settore giovanile, che va dall'under 10 sino all'under 20.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

L'arrampicata sportiva si può praticare indoor, al chiuso delle palestre, dove solitamente sono predisposte pareti da 4,5 metri con materassino ai piedi per attutire le cadute in allenamento, ma anche outdoor, all’aperto, su pareti formate da rocce molto compatte e pulite, che non tendono a sgretolarsi, con percorsi predefiniti con tasselli a espansione in acciaio inox inseriti nella roccia.  Attenzione a non confondere l’outdoor con l'alpinismo, che si pratica in condizioni molto più “sfavorevoli”, su pareti rocciose non regolari e sulle quali spesso non sono preinseriti ganci, che dovranno essere posti dall’alpinista in fase di salita.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«E’ una disciplina che può essere praticata da tutti, dai bambini di dieci anni agli adulti di sessant’anni, ma non è per tutti – sottolinea Graziano Montel, delegato regionale Fasi –. Perchè oltre a un notevole sforzo fisico richiede grande determinazione, forza di volontà e il coraggio di affrontare le proprie paure inconscie. E’ comunque uno sport molto sicuro – tiene a precisare Montel -. Si utilizzano tasselli e corde ad altissima resistenza in grado di mantenere senza alcun problema il peso di una persona. L’unico rischio è quello di prendersi una distorsione alle caviglie se si cade male sul materasso».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Per poter cominciare a praticare questo sport è necessario frequentare un corso (della durata di un mese, con un costo che varia dai 40 agli 80 euro), durante il quale si imparano le nozioni di base dell'arrampicata e le tecniche di salita e di caduta. «Il costo dell'attrezzatura invece si aggira complessivamente intorno ai 400 euro – avverte il delegato Fasi -. Sicuramente una spesa importante per chi vuole cominciare ad arrampicarsi, ma che potrà essere ammortizzata per quattro o cinque anni».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Ci si allena due volte a settimana, per un quattro ore totali, con sessioni distinte che riguardano la parte superiore e inferiore del corpo. «Per il busto è necessario sviluppare la resistenza e la forza fisica, cercando tuttavia di non aumentare troppo la propria massa muscolare e di conseguenza il peso corporeo: più si è pesanti più si fa fatica a tirarsi su. Per le gambe invece si preferisce un allenamento di allungamento muscolare per migliorare l'elasticità».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Le gare si sviluppano in percorsi con diversi livelli di difficoltà e si differenziano in boulder, corda e velocità. La prima si svolge su pareti da 4,5 metri, senza l’utilizzo di corde. Le gare con corda invece si sviluppano su pareti di oltre 4,5 metri e si hanno a disposizione più tentativi per completare il percorso. Infine le gare di velocità come suggerisce il nome consistono nel concludere il percorso nel minor tempo possibile.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Le competizioni si svolgono indoor, così da evitare il condizionamento dovuto al clima. In Puglia la palestra più grande è la K2 di Putignano: una tra le 10 maggiori d’Italia, che ospita anche gare di livello nazionale, con una parete alta 16 m che si estende su una superficie di 1 km². Le altre palestre nelle quali si svolgono le gare ufficiali del campionato regionale Fasi sono la palestra Kanku Dai di Bari, la Gravità Zero di Taranto e la Moving di Martina Franca.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Abbiamo detto che l’arrampicata è praticata anche all’aperto, ma in questi casi non si tratta di gare ufficiali, ma più di raduni che hanno uno scopo sociale e ludico (anche se a volte vengono messi in palio premi in denaro per incentivare gli atleti). In Puglia spesso nel weekend ci si organizza per andare a scalare pareti già preparate come quelle del Gargano, di Statte, di Altamura o di Santa Maria di Leuca. Un modo per arrampicarsi nella natura, quasi come un alpinista. 


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