di Giusy Rubino

La Michelin assegna le ''stelle'': ecco tutti i luoghi più affascinanti della Puglia
BARI – Quando si pensa alle “stelle Michelin” la mente va subito alla rinomata e temuta “guida rossa”, quella che valuta i grandi ristoranti di tutto il mondo. Pochi però sanno che l’azienda francese di pneumatici redige annualmente anche una “guida verde”, consigliando ai viaggiatori i luoghi e i posti da visitare almeno una volta nella vita. La classificazione si basa sempre sulle famose stelle (da 1 a 3), ma ad essere valutati sono chiese, castelli, palazzi, panorami e bellezze naturalistiche.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

A questo tipo i valutazione non è sfuggita nemmeno la Puglia, che è rientrata nella guida turistica suddetta, seppur in un’edizione in inglese. Risultato? Ben quattro siti sono riusciti a meritarsi le mitiche “3 stelle”: i Trulli di Alberobello, le Grotte di Castellana, il “Marta” di Taranto e il centro storico di Monte Sant’Angelo. Decine sono poi i posti affascinanti che hanno guadagnato “1” e “2” stelle.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ma vediamo nel dettaglio come i critici della Michelin hanno giudicato la Puglia (vedi anche foto galleria).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

BARI E PROVINCIA

“3 stelle”

Alberobello: Trulli – Le particolari abitazioni di Alberobello con il tetto a forma di cono rappresentano uno dei simboli della Puglia. Il paese a sud-est di Bari conta ben 1400 trulli, il cui più importante esempio è rappresentato dal Trullo Sovrano (che la guida valuta a parte con “1 stella”), formato da due livelli, diversamente da tutte le altre costruzioni costituite da un solo piano. Alberobello del resto è anche Patrimonio dell’Unesco.

Castellana: Grotte - Considerato il più bel complesso speleologico d'Italia, questo labirinto di stalattiti e stalagmiti è visitabile attraverso un affascinante percorso sotterraneo. Si tratta di un intrigo di caverne lungo 3 km e situato a 70 metri di profondità, il cui fulcro è costituito dalla “grotta bianca”. E’ situato alle porte di Castellana, in provincia di Bari. 

“2 stelle”

Bari: Basilica di San Nicola – Il principale monumento del capoluogo pugliese splendido esempio di romanico pugliese, fu costruito tra il 1087 e il 1100 per accogliere le reliquie di San Nicola, trafugate da 62 marinai dalla città di Myra, in Turchia. 

Bitonto: Cattedrale di San Valentino – Altro esempio di romanico pugliese, la cattedrale di Bitonto fu edificata proprio sul modello della Basilica di San Nicola. Consacrata nel 1114, presenta un portale riccamente scolpito e un rosone sormontato da una sfinge.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

“1 stella”

Bari: Cattedrale di San Sabino – La Cattedrale di San Sabino, con il suo alto campanile, svetta dal 1292 sulla città vecchia di Bari. Fu eretta sui resti del duomo bizantino distrutto nel 1156 da Guglielmo il Malo.

Bari: Castello Normanno Svevo – Costruito nel 1131 per volontà del re normanno Ruggero II, il Castello fu poi restaurato e ingrandito nel corso dei secoli da Federico II, Bona Sforza e Isabella d’Aragona. Si presenta con una forma trapezoidale, tre torri e l’affaccio verso il mare.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

TARANTO E PROVINCIA

“3 stelle”

Taranto: “Marta” – Famoso per “gli ori di Taranto”, il Museo Archeologico nazionale fu fondato nel 1887 e occupa fin dalle sue origini l'ex convento dei Frati Alcantarini. Riaperto al pubblico nel 2007, raccoglie una delle più grandi collezioni di reperti della Magna Grecia.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

“2 stelle”

Taranto: Lungomare Vittorio Emanuele – Questa passeggiata che costeggia il borgo umbertino della città jonica regala ai visitatori uno straordinario panorama del Golfo di Taranto.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

“1 stella”

Taranto: Città Vecchia – Situata su un'isola e raggiungibile attraverso il Ponte Girevole, la città vecchia rappresenta un concentrato di storia, bellezza e purtroppo tanta incuria e abbandono.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Taranto: Villa Peripato – Un giardino affacciato sul Mar Piccolo di Taranto, che racchiude numerose specie autoctone di cui è possibile godere al riparo dal caos cittadino.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

FOGGIA E PROVINCIA

“3 stelle”

Monte Sant'Angelo: centro storico – Situato sul promontorio del Gargano, il borgo è meta di pellegrinaggi già dal VI secolo, grazie alla presenza del famoso santuario di San Michele Arcangelo (valutato a parte dalla guida con “2 stelle”). L’edificio, patrimonio dell’Unesco, fu costruito nel 439 dopo che San Michele (secondo la leggenda) apparve per tre volte in una grotta presso l'abitato. Ma Monte Sant’Angelo è anche altro: templi, chiese e abbazie costellano tutto il centro storico. In particolare i critici Michelin segnalano la cosiddetta Tomba di Rotari (valutata a parte con “1 stella”), un battistero del XII secolo che fa parte del complesso monumentale di San Pietro.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


“2 stelle”

Gargano: panorama da Vieste a Mattinata – Probabilmente il più bel panorama della Puglia è quello che è possibile ammirare sulla strada tra Vieste e Mattinata. Qui antiche torri d'avvistamento si nascondono tra il verde selvaggio del Gargano e il blu dell'Adriatico.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Gargano: Foresta Umbra – Patrimonio Unesco, la Foresta Umbra occupa circa 10mila ettari ed è posta all'interno del Parco Nazionale del Gargano. In particolare è caratterizzata dalla presenza di faggete vetuste.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

BAT (BARLETTA, ANDRIA E TRANI)

“2 stelle”

Castel del Monte – Commissionato nel 1240 da Federico II, l’imponente Castel del Monte è una fortezza situata nelle campagne di Andria. L’edificio ottagonale, anch’esso Patrimonio dell’Unesco, è circondato da un’aura di mistero, tra storie esoteriche e leggende templari. 

Barletta: “Colosso” – Una statua in bronzo alta 4 metri e mezzo situata nei pressi della Basilica del Santo Sepolcro di Barletta. La sua origine è incerta, anche se i suoi tratti la collegherebbero all’imperatore bizantino Teodosio II. E’ conosciuta anche con il nome di Eraclio.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Trani: Cattedrale di San Nicola – La splendida “cattedrale sul mare” edificata nel 1099 si contraddistingue per un portone sopraelevato raggiungibile attraverso una scalinata a doppia rampa. Fu interamente costruita con la pietra di Trani, materiale da costruzione tipico della zona.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

“1 stella”

Barletta: Castello Svevo – Grande fortezza risalente all'XI secolo. Oggi sede del Museo Civico, conserva l’unico busto al mondo raffigurante Federico II.

LECCE E PROVINCIA

“2 stelle”

Lecce: Basilica di Santa Croce – E' il simbolo per eccellenza del barocco leccese (corrente artistica valutata a parte dalla guida con “2 stelle”). Risale al XVI secolo e affascina il visitatore per la ricchezza di dettagli presenti sulla facciata: putti, fiori, frutta e immagini zoomorfe.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Lecce: Piazza Duomo – Circondata da logge sovrastate da Santi, è una delle principali piazze di Lecce, dominata dal maestoso ingresso del Duomo SS. Maria Assunta, da cui prende il nome.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Galatina: Basilica di Santa Caterina d'Alessandria – Risalente al XIV secolo è uno dei più importanti monumenti dell’arte romanica e gotica della Puglia. Si caratterizza in particolare per la vastità degli affreschi e cicli pittorici.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Otranto: Cattedrale – Costruita nel 1068 sui resti di una domus romana e di una basilica paleocristiana, rappresenta un perfetto connubio di elementi bizantini, paleocristiani e romanici.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

“1 stella”

Lecce: la Chiesa di San Giovanni Battista – Innalzato dai frati domenicani tra la fine del 600 e l’inizio del 700, l’edificio conserva al suo interno la tomba dell’architetto, Giuseppe Zimbalo, morto subito dopo la sua costruzione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Lecce: la Chiesa di San Matteo – Per la sua costruzione, pare che l'architetto Achille Carducci si sia ispirato alla chiesa romana di San Carlo alle Quattro Fontane del Borromini. Risale al XVII secolo.

Lecce: Museo provinciale Sigismondo Castromediano – E' il più antico museo della Puglia e uno dei più importanti contenitori di reperti della civiltà messapica. Possiede una ricca collezione di ceramiche ed epigrafi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Abbazia Santa Maria di Cerrate – L'abbazia benedettina è immersa isolata nelle campagne salentine, sulla strada che collega Squinzano a Casalabate. Fondata alla fine del XII secolo e rappresenta un tipico esempio di romanico otrantino.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

BRINDISI E PROVINCIA

“1 stella”

Brindisi: la Chiesa di San Benedetto – L'edificio del X secolo, adiacente al monastero delle Benedettine, presenta all'interno un'architettura molto rigorosa, con colonne e capitelli corinzi e zoomorfi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Brindisi: San Giovanni al Sepolcro – La chiesa, di età normanna (XI secolo), è nota come tempietto del Sepolcro. Fu sede dei Templari, come sottolinea la sua forma circolare.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Brindisi: Santa Maria del Casale – La costruzione fu commissionata da Filippo d'Angiò e sua moglie Caterina. Fu qui che nel 1312 si tenne il processo che sancì lo scioglimento dell'ordine dei Templari. E’ situata a due chilometri a nord di Brindisi, nel quartiere Casale.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ostuni: la Cattedrale – Dedicata a Santa Maria Assunta, è posta sulla sommità del colle più alto della città. E' una delle più ammirate in Puglia soprattutto per la sua facciata in stile gotico.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

(Vedi galleria fotografica)


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  • Emma - .....che dire! Grazie alla nostra scrittrice che ha menzionato tra i posti più belli della nostra Puglia; così che tutti possano conoscere le nostre bellezze sia storiche che naturalistiche. Continua così carissima Giusy, attraverso te, la nostra Terra sarà amata. Buon lavoro!
  • pasquale - Monte Sant'Angelo, poco conosciuta a molti pugliesi "del sud " ( anzi sconosciuta completamente nel Brindisino, nel leccese e nel tarantino) conferma i giudizi di altre organizzazioni nazionali ed internazionali.


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