di Nicola De Mola

Calcetto, basta con le discussioni in campo: ecco le regole su falli e punizioni
BARI - Quante volte durante una partita di calcetto tra amici capita di fermare il gioco per interminabili (e spesso sterili) discussioni su una punizione, un gol da fallo laterale o un retropassaggio intercettato dal portiere con le mani?

Si tratta di situazioni decisamente comuni (al di fuori dei tornei organizzati che prevedono la presenza dell'arbitro), perché non tutti conoscono bene le regole del calcetto e delle sue varianti a 6, a 7 o 8 giocatori. Di solito ne vengono applicate solo una parte, mischiandole con il ben diverso e più noto regolamento del calcio o con le vecchie abitudini derivanti dalle partite giocate per strada.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Senza entrare troppo nello specifico cercheremo di fare chiarezza su alcune di queste situazioni dubbie, concentrandoci sul calcio al 5, il più praticato a livello amatoriale.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Per iniziare - Il pallone utilizzato nel calcetto è più piccolo: la sua circonferenza deve essere compresa tra 62 e 64 cm, 6 cm in meno di quello da calcio. Una curiosità: vi siete mai chiesti cos’è quel dischetto che si trova a 10 metri dalla porta, fuori dall’area di rigore? Per chi non lo sapesse: è il punto in cui deve essere battuto il tiro libero che viene comandato per “fallo cumulativo”, fischiato dall’arbitro dopo che una squadra ha compiuto 5 comportamenti scorretti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Falli - Analizzando il regolamento Figc, si evince come a causa delle ridotta misura del rettangolo verde e della maggiore velocità di gioco nel calcetto il contatto fisico tra giocatori deve essere praticamente nullo. Dovrà quindi accordarsi un calcio di punizione diretto ogni qual volta un calciatore tenta anche solo di fare un fallo a un avversario o se lo carica con la spalla.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il tackle in scivolatata -  Questa tecnica difensiva nel calcetto è sempre considerata irregolare quando è diretta a recuperare il possesso del pallone dai piedi dell'avversario. È consentita invece quella del portiere, che cerca di intercettare in maniera non pericolosa la palla con i piedi nella sua area di rigore.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Portiere - Proprio l’estremo difensore è soggetto ad alcune limitazioni. Come nel calcio non può prendere il pallone con le mani dopo un retropassaggio volontario di piede effettuato dai suoi compagni di squadra. Deve effettuare la rimessa dal fondo (che può eseguire solo lui) con le mani e non può tenere la palla (sia tra le mani che tra i piedi) per più di 4 secondi. Di fatto il portiere si deve liberare presto del pallone: non può dribblare tutti gli avversari e andare a segnare (a meno che non riesca a farlo in meno di 4 secondi).  

Goal - Un’altra questione spesso oggetto di discussioni tra compagni di partite riguarda la validità delle reti segnate dal portiere, da oltre la linea di centrocampo, da calcio d’angolo e da rimessa laterale. Secondo il regolamento, le prime tre sono sempre valide, mentre la quarta non lo è, a meno che un avversario non tocchi il pallone prima che arrivi in porta.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Falli di mano - Vale la regola applicata anche nel calcio: l’intenzionalità. Non può essere considerato intenzionale il gesto istintivo di ripararsi il viso o il basso ventre dal pallone. E non può essere fischiata la punizione se per il naturale effetto del movimento corporeo un calciatore tiene le braccia distaccate dal tronco e il pallone vi batte contro, o ancora se per effetto della distanza ravvicinata il giocatore non riesce a evitare il contatto tra il braccio e la sfera.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 
Alzi la mano l’amante del pallone che non si è mai trovato a discutere con amici e avversari su un episodio tra quelli elencati. Bene, ricordare queste poche regole, senza necessariamente portarvi da casa un arbitro che ve le faccia applicare, potrà esservi utile per evitare di spendere buona parte della vostra partita in inutili chiacchiere.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


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  • Massi - Una domanda. Se su tiro da rimessa laterale il portiere tocca la palla è autore te o gol di chi ha battuto la rimessa?


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