Un’antica tradizione artistica che affonda le sue radici nella devozione. È quella della cartapesta, che a Lecce è lavorata sin dal XXVI secolo per creare angeli, santi, crocifissi, Madonne e presepi. Opere che sono conservate nelle principali chiese barocche della città: dal Duomo alla Basilica di Santa Croce, fino a Sant’Irene, tutte protagoniste delle processioni religiose del capoluogo salentino.
A Lecce sono presenti una decina di botteghe che si dedicano all’arte della cartapesta, alcune delle quali tramandate di generazione in generazione.
I cartapestai attivi da più tempo sono due: Mario di Donfrancesco e Claudio Riso. Entrambi sono stati allievi di Antonio Malecore, scomparso nel 2021 all’età di 99 anni: un grande artista che ereditò il laboratorio aperto nel 1898 dallo zio Giuseppe.
Siamo così andati a trovare i due artigiani per cogliere i segreti della lavorazione della cartapesta leccese