di Nicola Oscar Ottati

Nessun parco dedicato ai cani? Gruppo di cittadini se ne ''inventa'' uno
BARI - Permettere al migliore amico dell'uomo, il cane, di giocare e correre liberamente, senza guinzaglio, in un'area a lui dedicata. E' il sogno di tanti proprietari di cani che a Bari non sanno proprio dove poter far scorrazzare il proprio "fido" visto che i parchi della città non prevedono aree recintate adatte allo scopo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Per questo motivo, in città un gruppo di persone ha deciso di far da sè, rischiando giornalmente una multa e adibendo un terreno in disuso di proprietà comunale a zona utile per la quotidiana uscita del proprio fedele compagno a quattro zampe.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

L'area (nella foto) è quella compresa tra via Filippo Turati e via Demetrio Marin, nei pressi della clinica "Mater Dei". In questa zona, delimitata da una recinzione metallica e da un cancello divelto, si ritrovano ogni giorno decine di persone accompagnate dai propri animali.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il signor Angelo, da anni si batte per la creazione in città di spazi per i cani. «Dopo essere stati cacciati in malo modo, un anno fa, dal parco di Punta Perotti - afferma - abbiamo portato i nostri cani a Japigia, nel parco di via Suglia. Una petizione dei cittadini della zona, però, ha permesso ai vigili di farci sgomberare. Da quel giorno ci ritroviamo puntualmente in quest’area con il terrore che da un momento all’altro possa passare una pattuglia della polizia municipale».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


«Siamo tantissimi  -aggiunge Angelo - in estate riusciamo a riempire l’intero spiazzale. Il passaparola ha permesso di infoltire sensibilmente il nostro gruppo. Tra noi esiste una sorta di collaborazione consolidata per evitare che i nostri animali disseminino le proprie deiezioni senza controllo. Abbiamo anche installato un bidone che provvediamo a svuotare quotidianamente».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

E sembra che a questa "occupazione" non ci sia alternativa. «Due anni fa - sottolinea Angelo - raccogliemmo una marea di firme per chiedere al Comune di venire incontro alle esigenze dei nostri animali. Ma molto probabilmente, visti i risultati della nostra richiesta, quel foglio sarà rimasto chiuso in qualche cassetto di corso Vittorio Emanuele».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

A fare da eco alle parole del signor Angelo ci pensa Michele, giovane proprietario di un pastore tedesco, Kevin, che si domanda con realismo: «Ma se qui a Bari mancano i parchi per le persone, come possiamo sperare che in Comune si cominci minimanente a pensare alle esigenze dei cani?».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Come dargli torto. Eppure a Ruvo, paesino di 25mila anime distante 40 km dal capoluogo pugliese, una grande area attrezzata esiste e funziona. Ai cani baresi non resta che sperare.


© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita



Scritto da

Lascia un commento


Powered by Netboom
BARIREPORT s.a.s., Partita IVA 07355350724
Copyright BARIREPORT s.a.s. All rights reserved - Tutte le fotografie recanti il logo di Barinedita sono state commissionate da BARIREPORT s.a.s. che ne detiene i Diritti d'Autore e sono state prodotte nell'anno 2012 e seguenti (tranne che non vi sia uno specifico anno di scatto riportato)