Letto: 5015 volte | Inserita: martedì 29 gennaio 2019 | Visitatore: vera

Età 14 maschio ipertrofia ventricolare sinistra venuta fuori in seguito a una visita per idoneità sportiva, sottoposto a RMcardiaca con e senza contrasto conferma ipertrofia holter di 72 ore normale . Domanda: può regredire con il riposo ? Si può svolgere attività sportiva di pallavolo ? Grazie.

La giovane età merita un’attenta valutazione clinica e funzionale dell’atleta: un eccesso di allarmismo o di superficialità può minare la psicologia e il futuro del ragazzo. L’ipertrofia ventricolare rappresenta un adattamento della camera cardiaca a situazioni patologiche tipo ipertensione arteriosa o malattie valvolari. Consiste in aumento di spessore delle pareti, concentrico o eccentrico. Quando non sussistono queste condizioni bisogna pensare piuttosto alla miocardiopatia ipertrofica, nella variante ostruttiva o non ostruttiva. Si tratta di patologia primitiva del miocardio, prevalentemente di origine genetica, che causa aritmie, anche pericolose, ed è frequentemente responsabile della morte improvvisa nell’atleta.

Con queste premesse per gli sport ad alto impegno cardiovascolare (pallavolo, corsa, calcio, nuoto, canottaggio, ciclismo), l’idoneità sportiva non potrà mai essere concessa.

Nelle visite d’idoneità sportiva di questi atleti non è infrequente rilevare l’aumento di spessore delle pareti delle cavità cardiache. Chi esagera con allenamenti, per intensità e durata, spesso sviluppa un adattamento fisiologico, non patologico, del ventricolo sinistro con aumento di spessore delle pareti. E’ una situazione molto simile all’ipertrofia che però regredisce con il “detraining” cioè il non praticare sport per 3 o 6 mesi.

Nel caso in questione la RM cardiaca conferma l’ipertrofia e questo referto fa aumentare il sospetto diagnostico della miocardiopatia ipertrofica. Il consiglio che posso dare è la temporanea astensione da sport ad alto impegno cardiovascolare, per poi ripetere l’ecocardiogramma tra 6 mesi rivolgendosi ai Centri di Medicina dello Sport che potranno eseguire un esame ecocardiografico più “dedicato” con calcolo degli indici funzionali della funzione sistolica del ventricolo sinistro, indice di massa cardiaca, frazione di eiezione ecc.

Prima di far diagnosi di ipertrofia ventricolare sinistra in un giovane, senza segni di cardiopatia, bisogna essere molto attenti e scrupolosi.

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RICCARDO GUGLIELMI – Medico cardiologo sportivo Specialista in malattie dell’apparato cardiovascolare e cardioangiochirurgia, è stato Direttore della Cardiologia Ospedaliera “Luigi Colonna” del Policlinico di Bari e docente di cardiologia presso la Scuola di specializzazione in medicina dello Sport dell’Università di Bari.

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