Letto: 3816 volte | Inserita: lunedì 21 gennaio 2013
| Visitatore: silvio mancini
Non è mai troppo tardi per iniziare o riprendere l’attività fisica, sempre però dopo un’idonea visita medica.
E’ corretto eseguire esercizi di potenziamento muscolare, come nel suo caso, dopo il necessario riscaldamento al tapirulan, venti minuti sono sufficienti. Maggiore attenzione per “la ginnastica”. Scelga esercizi a corpo libero, calistenici e di allungamento muscolare, meglio se consigliati da esperti professionisti del settore come i dottori in scienze motorie. Esercizi sbagliati o poco indicati possono determinare seri danni all’organismo. La durata del training fisico è molto importante, specie per chi ha superato gli “anta”. Importante è non eccedere. Consigliati trenta minuti al giorno o un’ora a di alterni, quindi tre ore complessive la settimana.
Nessun problema per la presenza di ipertensione arteriosa. L’esercizio fisico migliora la funzione cardio-circolatoria ed è anche consigliato nel soggetto iperteso. Importante è, però, la scelta del farmaco. Meglio evitare i diuretici e i beta bloccanti. Sono molecole considerate doping nello sport agonistico. I diuretici, in forti dosi, creano squilibrio elettrolitico, aumentano la viscosità dei globuli rossi; conseguenza diretta è la comparsa di fiacca, aritmie, predisposizione alle trombosi. I beta bloccanti possono accentuare la bradicardia e determinare un calo pressorio improvviso durante lo sforzo. Ace inibitori e sartani sono le molecole più indicate.
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RICCARDO GUGLIELMI – Medico cardiologo sportivo
Specialista in malattie dell’apparato cardiovascolare e cardioangiochirurgia, è stato Direttore della Cardiologia Ospedaliera “Luigi Colonna” del Policlinico di Bari e docente di cardiologia presso la Scuola di specializzazione in medicina dello Sport dell’Università di Bari.