Il comico barese Daniele Condotta: «Nei miei sketch ironizzo sui rapporti di coppia»
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venerdì 18 ottobre 2019
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di Carol Serafino
Da dove nasce il tuo personaggio?
Tutto parte dal mio amore per Toti e Tata e la Very Strong Family: da piccolino, guardando questi comici in televisione, sognavo un giorno di poter essere io “dall’altra parte”. E così nel 2010, quando avevo 24 anni, decisi di metter su un duo di cabarettisti con il mio amico Massimo Mondanese. Decidemmo di chiamarci gli “Herpes” (per essere sulla bocca di tutti) e riuscimmo ad esibirci in vari luoghi, togliendoci diverse soddisfazioni. Fino al 2014 però, anno in cui ci sciogliemmo a causa di sopraggiunti impegni di lavoro da parte del mio compagno.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E poi che cosa è avvenuto?
Nel 2015, mentre pensavo a come proseguire la mia “carriera”, pubblicai per gioco un video su Facebook che in breve tempo raccolse più di 3000 visualizzazioni (esclusi i familiari). Rimasi sorpreso. E così decisi di puntare sul web per esprimere la mia arte.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Che tipo di clip realizzi?
Scene in cui ironizzo su aspetti della vita di tutti i giorni, tipici delle famiglie baresi. Noi pugliesi siamo un popolo divertente, solare, disponibile e tutto questo si coniuga benissimo con la mia idea di comicità. Si tratta di sketch mai volgari e focalizzati soprattutto sui rapporti: quelli tra mamma e figlio, tra amici e tra fidanzati o coniugi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Proprio le coppie sono al centro del tuo libro…
Sì, le coppie sono state il mio marchio di fabbrica e hanno fornito l’ispirazione al libro. L’esasperazione di aspetti reali del quotidiano porta infatti a situazioni paradossali: ad esempio si veda la diversità del rapporto tra quei fidanzati che si sono appena conosciuti e quelli che stanno insieme da tempo. Oppure gli imbarazzanti momenti in cui si va a cena “dai suoi”. Il libro è un manuale di sopravvivenza alle relazioni: c’è un tema di fondo e poi vengono esposte delle soluzioni per risolvere i problemi trattati.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Nei tuoi video ci sono anche altri personaggi.
Sì, c’è un cast fisso di 5/6 attori. Ognuno dei personaggi è molto caratterizzato: lo sfigato, il papà logorroico, la mamma apprensiva, la fidanzata gelosa. Tutti hanno una propria particolarità. Pensiamo insieme alla scenette: ci diamo dieci argomenti e iniziamo a spendere un minuto per uno, per andare poi a puntare su quello che ci fornisce la prima battuta divertente.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Progetti?
Sto aspettando che sia avallata una sitcom da 10 puntate di 10 minuti ciascuna: dovrebbe essere trasmessa su una tv a pagamento. Vedremo come andrà. Inoltre vorrei scrivere uno spettacolo teatrale, perché fare video è bellissimo, ma io che ho vissuto l’esperienza del cabaret posso affermare che l’emozione che ti dà il contatto con il pubblico è un qualcosa che ti porti dietro per sempre.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Il video di “A cena dai suoi”:
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Scritto da
Carol Serafino
Carol Serafino