di Redazione

I primi sport delle Olimpiadi
Quando si pensa alle Olimpiadi, è comune immaginare un evento globale che unisce atleti di tutto il mondo. Le origini di questo storico evento possono essere fatte risalire all'antica Grecia, dove nel 776 a.C. furono introdotti i primi giochi olimpici. Da allora, le competizioni hanno subito significative evoluzioni e hanno visto l'introduzione di numerosi sport. Questo articolo tratta i primi che sono stati inclusi nel programma olimpico, i primi atleti e chi ha lasciato un segno indelebile con le proprie incredibili prestazioni.

La corsa

La corsa è considerata uno degli sport olimpici più antichi, con competizioni che si svolgono sin dai primi Giochi nell'antica Olimpia. Il primo evento, noto come stadion, era una gara di velocità che copriva una distanza di circa 192 metri. Questa semplice gara è rimasta l'unica disciplina per i primi tredici giochi olimpici.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Con il passare dei secoli, le gare di corsa si sono ampliate includendo eventi più lunghi come il diaulos (circa 384 metri) e il dolicos (circa 4.800 metri), che mettevano alla prova la resistenza degli atleti oltre alla loro velocità. Tra i primi corridori famosi, si ricorda Koroibos, che vinse il primo stadion registrato nel 776 a.C.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Nell'era moderna, il nome più noto nel campo della corsa è senza dubbio Usain Bolt, che ha dominato le gare di velocità nelle Olimpiadi del 2008, 2012 e 2016, stabilendo record mondiali nei 100 e nei 200 metri, diventando così una leggenda dello sport.

Il pugilato

Il pugilato fu introdotto nei giochi olimpici antichi nel 688 a.C. e si differenziava notevolmente dalla versione moderna di questo sport. Nell'antichità, i guantoni erano sottili strisce di cuoio legate attorno ai pugni e non offrivano quasi nessuna protezione o imbottitura.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Questa disciplina richiedeva non solo forza fisica, ma anche una notevole abilità strategica. I match di pugilato potevano durare fino a quando uno dei contendenti non si ritirava o era incapace di continuare, e non erano divisi in round come oggi. Uno dei primi campioni riconosciuti fu Onomasto di Smirne, che vinse nel 688 a.C.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

In tempi più recenti, il pugilato olimpico ha visto figure leggendarie come i cubani Teófilo Stevenson e Félix Savón, entrambi vincitori di tre medaglie d'oro consecutive nei loro rispettivi pesi. La loro destrezza e dominio sul ring hanno ispirato generazioni di pugili in tutto il mondo. L'intensità di queste competizioni ha reso il pugilato particolarmente adatto alle scommesse live, con appassionati che seguono ogni match in tempo reale, aumentando così l'entusiasmo e il coinvolgimento durante le Olimpiadi, indipendentemente da dove ci si trovi.

Il lancio del disco

Il lancio del disco è un altro sport classico che ha le sue radici nell'antica Grecia. Questa disciplina faceva parte dei pentathlon antichi, una combinazione di cinque eventi che includeva il salto in lungo, la corsa, il lancio del giavellotto, la lotta e, appunto, il lancio del disco. Il disco era originariamente fatto di pietra, ferro, bronzo o piombo e aveva un design che favoriva la distanza nel lancio. La tecnica ha subito molte modifiche nel corso dei secoli, evolvendo verso gli stili moderni che vediamo oggi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Nell'era moderna, atleti come lo statunitense Al Oerter, che ha vinto quattro medaglie d'oro consecutive (1956, 1960, 1964, 1968) nel lancio del disco, hanno definito lo standard per questo sport. Oerter è noto per la sua incredibile costanza e per aver migliorato il record olimpico ad ogni apparizione.

Il salto in lungo

Il salto in lungo era uno degli eventi originali del pentathlon nell'antica Grecia e, come il lancio del disco, combinava forza, velocità e abilità tecnica. Gli atleti correvano lungo una pista prima di saltare il più lontano possibile in una fossa di sabbia. Questo evento è diventato parte integrante dei giochi sin dalla loro riformulazione nel 1896.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

I primi saltatori in lungo non avevano né l'equipaggiamento moderno né tantomeno le tecniche di allenamento che hanno oggi gli atleti, ma la loro abilità non era meno notevole. I primi, come Faillo di Crotone, mostravano infatti capacità straordinarie. La loro tecnica differiva notevolmente dal salto in lungo moderno, dimostrando l'incredibile abilità e forza degli atleti antichi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il salto in lungo moderno ha visto dominare atleti come Bob Beamon, il cui incredibile salto di 8.90 metri ai Giochi Olimpici del 1968 a Città del Messico rimane uno dei momenti più memorabili nella storia dell'atletica leggera. La sua performance ha stabilito un nuovo standard per il salto in lungo e ha ispirato una generazione di saltatori.

La lotta

La lotta è uno degli sport più antichi e universalmente riconosciuti, praticato in varie forme in molte culture diverse. Nei giochi olimpici antichi, la lotta era un evento chiave che testava la forza e la tecnica degli atleti. Era uno sport noto per via della sua natura estremamente fisica, che contava poche regole per limitare le tecniche utilizzabili. La lotta olimpica moderna, tuttavia, ha due stili principali: la lotta libera e la lotta greco-romana, ciascuna con le sue regole specifiche.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Tra i lottatori più celebri nelle Olimpiadi moderne, il russo Aleksandr Karelin è uno dei più noti. Karelin ha vinto tre medaglie d'oro consecutive (1988, 1992, 1996) e una d'argento nel 2000, dominando la categoria dei pesi massimi nella lotta greco-romana e rimanendo imbattuto per 13 anni nella sua disciplina.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Questi sport non solo hanno definito gli antichi giochi olimpici ma continuano a essere pilastri delle competizioni moderne, attirando atleti e spettatori da tutto il mondo. Con la loro ricca storia e le intense sfide, rappresentano il cuore dello spirito olimpico.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Foto di Clément Bucco-Lechat, Marie-Lan Nguyen, Ludovic Péron


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