di PUBLIREDAZIONALE

I gadget aziendali, uno strumento indispensabile per le campagne di marketing
È in costante aumento il numero di imprese di tutte le dimensioni che, con il trascorrere del tempo, scelgono di destinare una parte del proprio budget all’acquisto di gadget promozionali da distribuire fra i clienti e i dipendenti. Gli addetti ai lavori si trovano di fronte a possibilità di scelta quasi infinite, ed è per questo motivo che uno dei loro compiti più delicati consiste proprio nel capire quali gadget sono i più adatti per i propri obiettivi e per il pubblico di riferimento. Sono decisamente apprezzati, per esempio, accessori utili nella vita di tutti i giorni sia a casa che sul posto di lavoro: le penne, ma anche i taccuini per gli appunti e le agende.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Un gadget evergreen: l’agenda

Anche se sono estremamente diffuse e comuni, le agende personalizzate rappresentano una scelta vincente quando si tratta di individuare dei gadget promozionali su cui puntare, proprio perché ce n’è bisogno nella vita quotidiana e quindi sono destinate a essere usate ogni giorno, o quasi. Per quanto la tecnologia possa offrire soluzioni all’avanguardia, tra smartphone, tablet e smartwatch, le agende mantengono una notevole popolarità in un mercato che pare non avere problemi di flessioni. Per le aziende, puntare sulle agende come gadget promozionali vuol dire anche aver la certezza di non spendere troppo: la convenienza economica è uno dei punti di forza di questi articoli, che possono essere distribuiti anche in gran numero.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il marketing dei gadget promozionali

Gadget promozionali come le agende si dimostrano decisamente utili per la pianificazione e lo sviluppo di campagne di marketing di successo: ovviamente, la loro scelta e la loro distribuzione devono essere programmate con attenzione, con una serie di strategie ad hoc e di comunicazioni mirate. Anche nell’epoca in cui il marketing digitale riveste un ruolo di primo piano: sono numerosi, infatti, i canali che possono essere percorsi per promuovere un brand o far conoscere un’organizzazione. I libri dedicati a questo tema sono tanti, come pure le riflessioni teoriche: ma è solo con l’esperienza sul campo che si può capire che cosa va bene e che cosa non funziona.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

La programmazione di una strategia di marketing

La maggior parte degli strateghi del settore è concorde nel mettere in evidenza il valore di un piano di marketing ben studiato. Lo scopo deve essere quello di far parlare di un marchio: come si suol dire, bene o male, ma l’importante è che se ne parli. Sarebbe questa, allora, la strategia da mettere in pratica per conseguire risultati ottimali dal punto di vista della visibilità? Certo è che il rischio che si corre è quello di andare incontro a critiche anche forti. È pur vero che risulta impossibile piacere a tutti. Ma poi è davvero necessario raggiungere questo scopo? In effetti, più che provare a piacere a tutti sarebbe meglio cercare di piacere al proprio target, cioè al pubblico a cui si mira: i potenziali clienti che si spera possano diventare, prima o poi, consumatori veri e propri.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Come è fatto il target

Per convertire i potenziali clienti in clienti effettivi è necessario, in primo luogo, capire come è composta la platea di consumatori. Occorre, in sintesi, individuare con precisione il pubblico a cui è destinata la strategia di comunicazione, e a quel punto ci si può dar da fare per sviluppare una campagna di marketing ad hoc. Gli studi empirici che sono stati compiuti in questo campo hanno permesso di capire che dopo aver ricevuto un dono o un favore le persone in genere si sentono in obbligo e avvertono il dovere di ripagare, come se fossero debitrici.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Perché distribuire gadget promozionali conviene

L’ambiente sociale nel quale si matura porta a sviluppare un obbligo di ricompensa, che corrisponde a un vero e proprio istinto. Se un’azienda consegna un dono a una persona e in cambio non chiede niente, vuol dire che il destinatario del dono è un prodotto: perché è evidente che un’impresa si aspetta sempre un tornaconto. Ma in concreto, che cosa può ottenere in cambio? Magari la compilazione di un questionario, oppure un numero di telefono, o ancora un indirizzo mail. Fermo restando che, ovviamente, i consumatori non sono tenuti a dare i propri recapiti se non hanno intenzione di farlo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

I gadget di Stampasi.it

Navigando sul sito Stampasi.it è possibile scoprire un ricco assortimento di gadget promozionali che le aziende possono ordinare per distribuire degli omaggi sia ai propri clienti che ai dipendenti o ai collaboratori. L’esperienza online di Stampasi.it ha preso il via nel 2007, e oggi l’azienda è specializzata nel vendere capi di abbigliamento e gadget personalizzati. Il rapporto qualità prezzo che viene garantito è sempre estremamente vantaggioso, e l’impiego delle tecnologie di stampa di ultima generazione permette di assecondare qualunque tipo di richiesta da parte della clientela.


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