di Nicola De Mola

Negozi di dischi: a Bari sono rimasti in tre e funzionano
BARI - «I negozi di dischi non ti salvano la vita, ma possono renderla migliore». Una frase dello scrittore inglese Nick Hornby, autore di “Alta fedeltà”, rende la giusta idea di quelli che per diversi decenni sono stati veri e propri centri di aggregazione e scambio culturale. Luoghi ormai più unici che rari, visto che il mercato dei cd è ormai monopolizzato dalle grandi catene commerciali generaliste e soprattutto da internet.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

A Bari sono rimasti soltanto tre negozi di dischi, ognuno con la sua storia alle spalle: "New Record" alla Madonnella, "Centro Musica" nel quartiere murattiano e "Wanted Record" a Carrassi. I tre titolari vanno avanti, nonostante tutto, in nome della passione e dell’amore per la musica, ma anche forti di una clientela che ha resistito negli anni grazie a un’offerta differenziata rispetto a quella dei grandi punti vendita o della rete.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«Ho passato metà della mia vita qui dentro, oggi vengono da me i figli dei miei primi clienti», racconta Vito Quarto, proprietario di New Record, da 30 anni vero e proprio punto di riferimento a Bari per gli amanti della musica rock e alternativa. Lui parla di una situazione non del tutto negativa e addirittura di crescita nel settore dei dischi in vinile, che si credeva ormai morto. «C’è un ritorno da parte dei giovani. Molti di loro suonano e comprendono quanto sia importante acquistare - afferma Quarto - Hanno forse capito che è arrivato il momento di spegnere i computer e rientrare nei negozi, anche solo per ascoltare: si fanno conoscenze ed è gratis». E gli dà ragione Carmelo, musicista e suo cliente, che afferma di preferire il negozio, «perché si può “sfruttare” la competenza del titolare».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«I clienti che vengono da me non seguono i canali di massa e hanno un background ben preciso: molto spesso sono loro a consigliarmi qualcosa, dando vita così a uno scambio che sul web non è possibile creare», conferma Vito Causarano, titolare di Centro Musica, negozio aperto nel lontano 1978. «È solo l’acquisto di un disco a garantire la formazione di una cultura musicale - continua con fermezza - e non di certo il download indiscriminato, che al contrario consente di avere una conoscenza soltanto superficiale. Solo quando possiedi una cosa fisicamente, la fai tua: i ragazzi con i loro iPod, non sanno che ciò che sentono è solo il 30% di quello che c’è dietro il lavoro di un disco. Lo dice Neil Young, un grande amico di Steve Jobs che, ironia della sorte, ascoltava solo musica su vinile».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Oltre che per il rapporto quasi simbiotico che viene a crearsi con i gestori dei piccoli negozi di dischi, chi continua (o è tornato) ad acquistare la musica nei vecchi formati lo fa, anche per soddisfare quella componente emotiva costituita dal piacere di “toccarla” e di vivere un’esperienza più completa che coinvolge non solo l’udito, ma anche gli altri sensi: sentire l’odore di un vecchio vinile o soffermarsi sulla tracklist, sui testi, sui credits, per scoprire chi c’è dietro tutto il lavoro, o sulle copertine, elemento scomparso con l’avvento della musica digitale.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«Perché devo scaricare un cd quando, dopo averlo acquistato in un negozio, posso divertirmi a sfogliare il suo libretto?», conferma Marco, cliente di Wanted Record, che con i suoi 11 anni di età è il più "giovane" tra i tre negozi baresi. «Ho aperto forse nel periodo peggiore, all’alba dell’era internet e dal web purtroppo non si può tornare indietro - racconta il suo titolare, Giovanni Verini - Oggi probabilmente noi proprietari siamo considerati un po’ folli, ma andiamo avanti, cercando di diversificare l'offerta».


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  • francesco - io sono cliente di centro musica, loro sono accoglienti e riescono a trovarti dischi che nei centri commerciali non sanno nemmeno cosa sono, grandi!
  • Sandro - da ricordare anche Jagger Music
  • Giuseppe - e saturn in via melo? e jagger in via roberto da bari?
  • fausto - Salve e` possibile sapere le vie precise di dove sono collocati questi negozi? Per possibile compravendita di dischi. Grazie


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