Sale slot a Bari: quali leggi le regolamentano?
Letto: 23 volte
lunedì 14 luglio 2025
Letto: 23 volte
di Redazione
Negli ultimi venticinque anni, con la rivoluzione digitale, è cambiato molto il modo di giocare degli italiani. Coloro che erano abituati alle sale giochi, ai dispositivi fisici, alle sale bingo, si sono ritrovati a giocare al miglior bingo online, sulle piattaforme di slot, nelle poker room. I siti di bingo online a soldi veri così come le slot, le roulette, il blackjack e tanti altri giochi da casinò sono, quindi, diventati molto popolari e indispensabili, soprattutto per chi, come tanti, concepisce il gioco come un momento di svago nel quotidiano, ovunque ci si trovi e a qualunque ora.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Va, però, sottolineato che a Bari e provincia sono ancora tante le sale slot presenti. Secondo i dati forniti dalla Gazzetta del Mezzogiorno, nel 2014, erano presenti 142 esercizi tra sale slot, sale VLT e ricevitorie che ospitavano dispositivi da intrattenimento. Le zone in cui ci sono più esercizi legati al gioco sono anche le aree più densamente popolate come il Quartiere Libertà (dove c’è il primo ristorante di cucina curda di Bari), il quartiere San Paolo e Japigia, Murat e Bari centro. Abbiamo, poi, alcuni esercizi anche nella zona industriale e a Poggiofranco, luoghi in cui ci sono più attività commerciali e meno abitazioni.
Com’è stato negli anni l’andamento delle sale slot a Bari?
Con il passare del tempo, possiamo considerare le sale slot come una risorsa importante per Bari ma dall’andamento altalenante. Negli anni che vanno dal 2012 al 2017, infatti, c’è stato un forte aumento delle sale, un po’ per la domanda crescente di gioco, un po’ perché non c’era ancora una regolamentazione adeguata al numero di richiesta. Nel 2017, però, quando con la Legge Regionale n.43/2013, ulteriormente adeguata, la Regione Puglia ha introdotto la distanza di 500 metri tra scuole, chiese, centri giovanili e le sale giochi, molto è cambiato.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)L’apertura di nuove sale nelle aree urbane si è molto frenata e tra il 2018 e il 2023 le sale slot si sono ridotte del 20%. Il volume di spesa, però, non è diminuito: grazie al successo in crescita del gioco online, la spesa pro capite nel 2023, in Puglia, è stata al di sopra della media nazionale (1926 euro) con circa 2500 euro.
Quali sono le leggi che regolamentano le sale slot a Bari?
Il riferimento principale per l’installazione di dispositivi di gioco è il Testo Unico di Legge di Pubblica Sicurezza che stabilisce divieti e autorizzazioni favorendo l’ordine pubblico e il gioco legale. Oltre alla Legge Regionale n.43/2013 di cui abbiamo parlato in precedenza e che vieta le sale giochi nelle vicinanze di luoghi sensibili, abbiamo anche il Regolamento Comunale sul Gioco Lecito (approvato nel 2018 dal Comune di Bari) che introduce limiti di orario per il gioco (è autorizzato dalle 10 alle 22).Quali sono le differenze tra gioco fisico e gioco online?
La differenza tra gioco fisico e gioco online, negli anni, è diventata sempre più evidente ma mantiene propositi simili come quello della lotta al gioco illegale. Mentre, nelle sale giochi, i controlli sono serrati ed è possibile, come già accaduto tante volte, trovare illeciti legati a macchine illegali o esercizi abusivi, il controllo legato al gioco online è precedente alla messa in funzione della piattaforma che, per essere legale, deve superare verifiche approfondite da parte dell’Agenzia Dogane e Monopoli.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)In più, mentre per il gioco fisico sono tante le restrizioni anche locali, il gioco online non ha nessun tipo di restrizione legata al luogo e all’orario di gioco essendo accessibile ovunque e senza limiti di orario.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita