Ci sono delle paure infantili che sono molto comuni e quella del dentista rientra tra queste. Irrequietezza, rossore, sudore e anticipazione del dolore sono indici di ansia ed è giusto che si intervenga con degli accorgimenti se questi fattori risultano invalidanti, tali da inpedire la visita.

Intanto si potrebbe far in modo da far avvicinare gradualmente il bambino a ciò che teme, ad esempio facendolo essere presente mentre si prende appuntamento con il dentista. Si può anche passare dallo studio senza entrarci, per poi successivamente andare a parlare con il dottore, sempre in sua presenza. Un altro metodo potrebbe essere quello di mostrare al piccolo un video (magari preso dal web) in cui un altro bambino si sottopone con successo ad una visita. Anche un fratello maggiore potrebbe essere usato come modello.  

Fin ad arrivare al momento della visita. Durante la seduta il bambino può essere rassicurato con la presenza del genitore, che potrebbe ricordargli di essere “molto bravo” ogni qualvolta si mostrasse collaborativo. Oltre a questo, con la gentile collaborazione del dentista, si potrebbe rendere l’ambiente meno ansiogeno, ad esempio mettendo della musica in modo da mascherare il rumore del trapano, che solitamente è l’oggetto del terrore. E’ importante (anche qui è bene parlare con il dentista) non aspettare troppo in sala d’attesa, perché ciò fa aumentare l’ansia. E’ anche preferibile programmare procedure più soft per la prima visita, in modo da eliminare l’associazione tra il dolore e lo studio odontoiatrico.

Fondamentale però è essere sinceri con il bambino, illustrandogli ciò a cui andrà incontro e anticipandogli le sensazioni che proverà (incluso il dolore). Sapere cosa lo aspetta darà al piccolo la percezione di riuscire ad anticipare gli eventi, aiutandolo a gestire lo stress.