Letto: 1785 volte | Inserita: domenica 28 aprile 2019 | Visitatore: Miki

Salve gradirei sapere se un dipendente della pubbica istruzione può fuori dal proprio orario svolgere un lavoro occasionale e come dichiarare ai fini fiscali gli eventuali compensi. Grazie

Una prestazione di tipo occasionale può essere svolta da un dipendente della pubblica istruzione.  E’ evidente che il soggetto in questione non potrà avere Partita IVA e pertanto dovrà emettere, nei confronti del proprio committente, una ricevuta fiscale e non una fattura.

Il prestatore d’opera deve applicare una marca da bollo da due euro, se l’importo del documento supera 77,47 euro. Sull’onorario della prestazione va operata la ritenuta d’acconto del 20%, che sarà trattenuta e poi versata all’Erario, a cura del committente. 

Il compenso percepito dev’essere dichiarato nel quadro D del Modello 730, oppure in quello L del Modello Redditi, qualora il contribuente voglia utilizzare tale modulo per la sua dichiarazione dei redditi. In entrambi i casi il collaboratore indicherà anche le ritenute d’acconto che gli sono state trattenute.

Le regole sono diverse nel caso in cui il dipendente sia assunto con un contratto part-time.

 

Risponde

MASSIMO IACOBELLIS – Dottore commercialista di Bari, città nella quale svolge la libera professione dal 1993. Docente presso società specializzate nella formazione aziendale e manageriale, ha svolto il ruolo di responsabile amministrativo presso la R.S.S.A. Mediasan

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