Spirito patriottico, voglia di progresso, propaganda politica e avvertimenti a chi entra in città. Sono vari i sentimenti e le intenzioni di chi in passato usava i muri cittadini come “bacheca pubblica” per manifestare le proprie idee.
Lo testimonia il caso di Bitonto, comune in provincia di Bari, sui cui edifici storici ancora oggi sono leggibili alcune scritte realizzate tra il 700 e il 900. Incisioni o lettere fissate con la vernice nera create direttamente dal popolo: perché qui non parliamo di targhe fatte apporre dalle istituzioni, ma di iscrizioni “clandestine” con cui i bitontini facevano sentire la propria voce (foto di Paola Grimaldi)