di Eva Signorile

Lama Balice abbandonata: il parco diventa discarica e pista di motocross
BARI - La primavera è arrivata e con lei le prime gite fuori porta, alla ricerca di un po’ di verde e di aria buona. All’ingresso di Bari (tra San Paolo e Fesca) c’è il Parco regionale di Lama Balice: una riserva naturale di 125 ettari e 37 km di lunghezza che proprio in questo periodo diventa un “corridoio” per gli uccelli migratori in transito verso il nord. 

Purtroppo questo pezzo di natura a due passi dal centro cittadino è abbandonato a se stesso ed è divenuto nel corso degli anni discarica a cielo aperto e pista abusiva di motocross (vedi foto).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Se si aggiunge che l’estate scorsa diversi incendi hanno letteralmente mandato in fumo la macchia mediterranea presente, si capisce bene come il parco, nato appena 6 anni fa (il 5 giugno del 2007), rappresenti di fatto l’ennesimo esempio di quanto la politica ambientale rimanga, per la classe politica, sempre e solo una “bella intenzione”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il fotografo Ferdinando Atlante, autore delle immagini di questo articolo e “bird watcher” per hobby, è da tempo impegnato nella ricerca e nella catalogazione delle specie animali e vegetali (alcune molto rare) presenti all’interno del Parco. I suoi scatti ci hanno permesso di "ammirare" i risultati dell'abbandono del parco: rifiuti gettati nei pressi del Ponte del Brigante (un’opera del 1881, così chiamata perché i briganti erano soliti nascondersi lì vicino, per poi assalire i viandanti e derubarli) e centauri in sella alle loro moto che danneggiano la vegetazione presente nell’area.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

A completare il quadro ci si mettono i cacciatori abusivi, la cui presenza è testimoniata da numerose cartucce di fucile sparse lungo il parco e un’invasione cementizia sempre più aggressiva e che sta divorando rapidamente preziosi metri quadri a ridosso della lama.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Nel parco sono presenti anche testimonianze architettoniche tipiche della civiltà rupestre, che il tempo, unito all’abbandono generale, sta sgretolando progressivamente.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«Purtroppo - dichiara Maria Maugeri, assessore comunale all’ambiente - Lama Balice è un parco a ridosso del tessuto urbano e questo amplifica le problematiche legate all’inciviltà di alcuni cittadini. Siamo a conoscenza del problema delle discariche abusive - continua - e quest’anno anticiperemo i lavori di pulizia all’interno dell’area. Per quanto riguarda il motocross, invece, non eravamo a conoscenza della cosa, ma si tratta di una situazione difficilmente controllabile, a causa della vastità del parco, all’interno del quale non ci sono telecamere».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

L'assessore ci confida che «l’ingegner Francesco Luisi, recentemente nominato alla direzione del Parco si sta mobilitando per attivare il “Piano del Parco”: c’è già stato il bando con relativo vincitore e ora stiamo proseguendo alle opportune verifiche».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Vedremo. Quello che registriamo ora è un'offesa alla storia più antica di Bari, che dovrebbe essere preservata e studiata e invece giace dimenticata. Diceva Montanelli, “un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente”. Bene, continuiamo a rimanere nell’ignoranza.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita



Eva Signorile
Scritto da

Lascia un commento


Powered by Netboom
BARIREPORT s.a.s., Partita IVA 07355350724
Copyright BARIREPORT s.a.s. All rights reserved - Tutte le fotografie recanti il logo di Barinedita sono state commissionate da BARIREPORT s.a.s. che ne detiene i Diritti d'Autore e sono state prodotte nell'anno 2012 e seguenti (tranne che non vi sia uno specifico anno di scatto riportato)