di Anna Maggio

Bari, ogni giorno con il suo violino davanti al Piccinni: è Paulo, il suonatore del Corso
BARI – E’ ogni giorno lì, che faccia freddo o caldo, che piova o ci sia il sole, piazzato in corso Vittorio Emanuele, di fronte al teatro Piccinni. Ha sempre in mano il suo violino, uno strumento che suona con trasporto, intonando melodie di musica classica o popolare. Lui è Paulo, un 59enne rumeno che vive a Bari da quattro anni (nella foto).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Paulo in Romania suonava sin dal 1976 in una storica orchestra. Ma nel 2011, dopo 35 anni di onorato servizio, complice la crisi economica l’uomo si è ritrovato senza lavoro e con una famiglia da mantenere. Dopo aver cercato invano un’occupazione nel proprio Paese ha deciso quindi di partire per l’Italia, in modo da racimolare un po’ di soldi da spedire ai suoi parenti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«Mia moglie non ha potuto seguirmi – dice Paulo – perché ha subìto un intervento alla testa ed è molto malata. Per fortuna i miei figli, di 20 e 24 anni, stanno riuscendo a lavorare: suonano rispettivamente l’organo e la fisarmonica a Bucarest».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il violinista vive da quatto anni nel capoluogo pugliese: divide con tre amici rumeni una casa abbandonata nel Quartierino, nei pressi della stazione di Bari Scalo. L’unico lusso di cui dispongono è un piccolo fornello per cuocere il pranzo e la cena.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Ma perché è venuto proprio a Bari? «Questa città mi piace – afferma - sono arrivato direttamente qui, non ho girato per altri posti in Italia. Ci sto bene». I baresi sembrano apprezzare la sua musica: mentre parliamo con lui sono in tanti coloro che passano e lo salutano e Paulo risponde sempre con un cordiale «buonasera». Del resto lui sta sempre lì, a chiedere un'offerta in cambio di un po' di musica. Arriva verso le 9 del mattino e va via a mezzogiorno, per poi riprendere dalle 17 fino alle 21.30. (Vedi video)

Ma ne vale la pena? «Guadagno dai 7 ai 15 euro al giorno – ci risponde -. Per me va bene e riesco anche a mandare alla mia famiglia un po’ di soldi, anche 50 euro a settimana».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 
Paulo tra un mese tornerà in Romania, ma poi dopo Natale sarà di nuovo a Bari. Lo ritroveremo sempre in corso Vittorio Emanuele, davanti a quel teatro in cui chissà quante volte avrà sognato di suonare.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Nel video (montaggio di Gianni de Bartolo) Paulo mentre suona il suo violino in corso Vittorio Emanuele:



 


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