Bolletta della luce: risparmiare è possibile, ma servono abitudini positive
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giovedì 23 ottobre 2025
di ARTICOLO SPONSORIZZATO
Spesso e volentieri ci si accorge solamente alla fine del mese che i consumi di energia elettrica sono stati eccessivi rispetto alle previsioni e il budget familiare va a subirne le inevitabili conseguenze. In effetti, è abbastanza comune a tante famiglie non prestare più di tanta attenzione rispetto a quelli che sono gli effetti dei consumi giornalieri legati all’uso di elettrodomestici e non solo.
E non è sufficiente nemmeno tenere d’occhio le più vantaggiose offerte luce per conseguire un risparmio adeguato. È fondamentale comprendere come, per poter raggiungere effettivamente un drastico taglio alle spese inerenti l’energia elettrica, serve partire dalle piccole abitudini quotidiane, cambiando certi comportamenti e mettendo in atto qualche pratico e semplice accorgimento proattivo.
Monitorare i consumi aiuta
Limitarsi alla ricerca delle offerte solo economicamente più vantaggiose è senz’altro l’errore commesso più di frequente da tante persone. Nella valutazione complessiva della soluzione più adeguata in termini di fornitura da scegliere per la propria abitazione, la convenienza dal punto di vista economico non può essere il solo aspetto da considerare.
Anzi, al giorno d’oggi, c’è la possibilità di trovare dei fornitori che mettono a disposizione un rapporto qualità/prezzo decisamente interessante, proponendo tutta una serie di strumenti decisamente utili ai fini del monitoraggio costante dei consumi all’interno di casa. In questi casi, infatti, avere a disposizione un’applicazione da scaricare sul proprio smartphone che consente di comparare i consumi di mese in mese, permette anche di indagare e approfondire sulle abitudini errate che si mantengono entro i confini domestici. Individuando, ad esempio, le attività che pesano maggiormente sui consumi, si può anche comprendere meglio come provare a ridurre l’uso di alcuni elettrodomestici, piuttosto che adottare appositi comportamenti virtuosi.
Elettrodomestici, ci vuole occhio durante l’acquisto!
Diverse ricerche e indagini svolte negli ultimi anni hanno evidenziato come buona parte dei consumi elettrici all’interno di un’abitazione sono da ricondurre all’uso degli elettrodomestici. Di conseguenza, la scelta e l’acquisto di un modello piuttosto che un altro non può avvenire solo ed esclusivamente in base alla convenienza legata al prezzo, ma si deve basare su un altro fattore fondamentale, ovvero la classe d’efficienza.
Spendere una cifra un po’ più alta rispetto a quella messa in preventivo inizialmente ha una logica ferra. Ovvero, comprare dei prodotti in grado di garantire delle prestazioni energetiche al top, vuol dire essenzialmente portarsi a casa degli elettrodomestici che consumeranno di meno. E il risparmio, tra l’altro, va di pari passo con la classe di efficienza che viene individuata. Giusto per fare un esempio, il livello di efficacia massima è garantita dalla classe A+++. Spesso, infatti, è sbalorditivo apprezzare di quanto si riducono i consumi di energia elettrica solamente con una sostituzione degli elettrodomestici più importanti.
Stand-by, il “nemico” invisibile
Capita un po’ a tutti di lasciare qualche elettrodomestico in stand-by. A partire dal televisore fino ad arrivare al microonde, passando per il decoder oppure per la macchina del caffè. Stand-by è quella condizione in cui la luce dell’elettrodomestico rimane accesa, anche se non viene in quel momento utilizzato. Un’abitudine sbagliata da cambiare il prima possibile, a cui spesso non si dà il peso necessario.
E l’errore commesso in maniera così superficiale, infatti, va poi a pesare molto più di quanto si possa pensare direttamente in bolletta. Lasciare degli elettrodomestici in stand-by può costare fino a 50 euro all’incirca in più all’anno. Insomma, un accorgimento che merita di essere attenzionato e rivalutato. Come ovviare al problema di dover spegnere alla fine di ogni utilizzo qualsiasi dispositivo hi-tech? Semplicemente ricorrendo all’impiego di prese multiple, provvedendo in tal modo allo spegnimento in contemporanea degli elettrodomestici attraverso lo scatto di una semplice e pratica levetta o pulsante.


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