di ARTICOLO SPONSORIZZATO

Denti gialli da fumo? Ecco perché passare al vapore elettronico può migliorare il sorriso

Lo svapo è un’alternativa al fumo meno…antiestetica


La tecnica della spettrofotometria digitale, per la prima volta al mondo, è stata impiegata allo scopo di verificare gli indici di tonalità dello smalto dentale: è stata l’occasione per capire, una volta di più, quanto il fumo di sigarette sia correlato all’ingiallimento dei denti. Per chi non vuol rinunciare a un sorriso perfetto, quindi, non c’è altra soluzione che smettere di fumare. Cercare di migliorare l’aspetto e il colore dei propri denti può essere una ragione in più per abbandonare il vizio del fumo. Un sorriso poco gradevole per colpa di denti scoloriti, macchie di tabacco e catrame influisce non solo nel relazionarsi con gli altri, ma anche per sentirsi bene con sé stessi.

Cambia qualcosa con le sigarette elettroniche?

Nel momento in cui si sostituisce l’abitudine al fumo di tabacco combusto con uno strumento a rilascio di nicotina senza catrame, come le sigarette elettroniche (qui trovi tutti modelli del brand justfog), si coglie l’opportunità di migliorare l’estetica dei propri denti. Un team di studiosi italiani coordinati dal professor Giovanni Zucchelli, che insegna parodontologia all’Università di Bologna, e dal professor Riccardo Polosa, che insegna medicina all’Università di Catania, si è concentrato proprio su questo tema attraverso una ricerca denominata Repeatability of dental shade by digital spectrophotometry in current, former, and never smokers, i cui risultati sono stati pubblicati nella famosa rivista scientifica Odontology.

Che cosa è emerso dallo studio

Nella ricerca sono stati coinvolti soggetti fumatori, soggetti non fumatori e soggetti ex fumatori. Gli esiti dello studio hanno messo in evidenza che i non fumatori hanno denti molto più bianchi rispetto a quelli dei fumatori, mentre per gli ex fumatori è stato riscontrato un indice di tonalità del bianco dentale a metà fra quello dei non fumatori e quello dei fumatori. Ciò dimostra che il fumo di sigaretta è sì causa di discromie dentali, ma che queste non sono permanenti: insomma, chi smette di fumare ha la possibilità sia di arrestare il processo che di invertirlo. In base a questo studio, inoltre, la spettrofotometria digitale si può rivelare conveniente anche per misurare le alterazioni delle tonalità del bianco della dentatura.

Le ricerche sugli effetti dell’utilizzo a lungo termine delle sigarette elettroniche

Lo svapo consente di evitare l’ingiallimento dei denti che, quando si fumano le sigarette tradizionali, è causato dalla combustione. Tuttavia gli effetti dell’uso della sigaretta elettronica a lungo termine sono ancora in corso, data la “giovane età” di questo strumento. Ora la palla passa agli studiosi del Coehar, i quali si stanno cimentando in una ricerca internazionale il cui obiettivo è quello di verificare le conseguenze dell’uso dei prodotti a tabacco riscaldato e delle sigarette elettroniche sull’estetica del sorriso e sulla salute orale di un campione di più di 600 persone. Tali ricerche hanno le potenzialità per esercitare un impatto molto significativo dal punto di vista della salute pubblica. Dire addio alle sigarette permette di migliorare il proprio sorriso e non avere più problemi di alito cattivo.



© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita



Lascia un commento


Powered by Netboom
BARIREPORT s.a.s., Partita IVA 07355350724
Copyright BARIREPORT s.a.s. All rights reserved - Tutte le fotografie recanti il logo di Barinedita sono state commissionate da BARIREPORT s.a.s. che ne detiene i Diritti d'Autore e sono state prodotte nell'anno 2012 e seguenti (tranne che non vi sia uno specifico anno di scatto riportato)