Il Bari sogna la Serie A
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sabato 4 marzo 2023
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di ARTICOLO SPONSORIZZATO
I sogni e le speranze dei tifosi baresi è di poter rivivere le grandi emozioni del passato, come quelle indelebili vissute in un campionato di tantissimi anni fa con un Antonio Cassano in versione Messi che decise il match a San Siro contro l’Inter e che gli permise di farsi conoscere al calcio che conta. Tra l’altro Cassano è sempre stato un grandissimo estimatore di Messi, ma a differenza del calciatore argentino, si è ritrovato a fare i conti con una testa troppo calda e poco lucida per provare a vincere davvero qualcosa di importante nella sua carriera da calciatore.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Quando Cassano poteva diventare Messi
I due non hanno tantissimi anni di differenza, ma Messi ha sempre seguito la strada della serietà e della dedizione verso questo suo lavoro con sacrifici che non gli pesavano. L’amore per il calcio lo ha spinto a fare cose incredibili, ma dalla sua parte ha anche avuto un carattere decisamente più pacato e tranquillo. Probabilmente se Cassano avesse avuto un minimo di cervello e di buon senso, avrebbe potuto fare una carriera differente, ma ha lasciato il Bari troppo presto e soprattutto si è montato la testa in pochissimo tempo. L’umiltà è ciò che a volte permette ad uno sportivo di essere longevo durante la sua carriera e riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Messi il calciatore più forte al mondo
Messi con grande caparbietà, ma senza mai mancare di rispetto a nessuno, ha costruito il suo impero di vittorie, culminato con la conquista della Coppa del Mondo, il traguardo più ambito da ogni calciatore. Il sogno di Messi si è avverato in Qatar ed è stato il giusto epilogo di una carriera impressionante che però potrebbe regalargli ancora tantissime soddisfazioni. C’è infatti la possibilità di vincere nuovamente la Champions League con il PSG, alla fine è arrivato a Parigi proprio per garantire tale successo e chissà che non possa essere questo l’anno buono. Per farlo bisognerà vincere contro il Bayern Monaco, il primo round è stato vinto dai bavaresi, ma c’è un ritorno da giocare e Messi farà il possibile per raggiungere la qualificazione ai quarti di finale.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Lui che è stato negli anni il re indiscusso della Champions League con la maglia del Barcellona, ma riuscendo anche ad aggiudicarsi tante vittorie nella Liga. A tal proposito il portiere dell’Atletico Madrid, Jan Oblak, ha avuto parole importanti per Messi, calciatore che ha incontrato tante volte in carriera e considerato in assoluto tra i più difficili da affrontare. Jan Oblak su Messi è stato abbastanza chiaro da questo punto di vista, è colui che ha sempre temuto per la sua incredibile imprevedibilità, un campione che ancora oggi è il migliore al mondo.
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