Berrettini e le sue chance di arrivare fino in fondo a Wimbledon
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lunedģ 27 giugno 2022
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Ora, invece, c’è la speranza, come è stato confermato anche nell’intervista all’allenatore di Berrettini, Vincenzo Santopadre, che possa arrivare una nuova occasione e, magari, togliersi la soddisfazione di vedere per la prima volta alzare al cielo il trofeo di Wimbledon da parte di un atleta italiano. E, perché no, sarebbe ancora più bello farlo prendendosi una sorta di rivincita proprio nei confronti di Djokovic.
La situazione tabellone a Wimbledon
Teoricamente, i bookmakers sostengono che, dietro Djokovic, gli altri grandi favoriti siano proprio Berrettini e Nadal. Non c’è che dire, il tennista romano è tornato a esprimersi su alti livelli dopo il brutto infortunio, che l’ha visto costretto ad affrontare un intervento chirurgico ai tendini della mano destra. Il riposo forzato l’ha costretto a stare fermo dall’attività agonistica per diverso tempo, ma anche il rispetto delle tempistiche e delle indicazioni suggerite dallo staff medico, sembra aver dato ottimi frutti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)Non c’è dubbio che Djokovic sia il candidato numero uno per alzare per l’ennesima volta al cielo il trofeo di Wimbledon, ma in tanti si chiedono se Berrettini possa avere le carte in regola per replicare la grande impresa, sfiorata nella sua completezza, della scorsa edizione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ebbene, c’è da dire prima di tutto che, nonostante Berrettini fosse solamente la testa di serie numero 8 a Wimbledon, il tabellone non è stato poi così crudele. Infatti, se tutto dovesse andare per il verso giusto, ai quarti di finale si troverebbe di fronte Stefanos Tsitsipas, la testa di serie numero 4 in Inghilterra.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Certo, non si tratta ovviamente di un avversario semplice, ma sulla carta l’erba non è certo la superficie che si adatta maggiormente alle caratteristiche del tennista greco che, dal canto suo, ha ancora bisogno di alzare il suo livello su questo terreno. Il problema sarebbe più che altro in semifinale, visto che qualora Berrettini dovesse avanzare, si troverà molto probabilmente sulla sua strada lo spagnolo Nadal. È vero che quest’ultimo sta attraversando un periodo complicato per via dei problemi al piede che lo continuano a tormentare, ma d’altro canto stiamo parlando un campione assoluto. E nemmeno il fatto che quest’anno non sia sceso ancora una volta in campo in un match sull’erba può far stare tranquilli i suoi avversari.
Quali potrebbero essere i potenziali outsider a Wimbledon
Dando un’occhiata al resto del tabellone, certamente Berrettini ha dalla sua il fatto di giocare sulla sua superficie preferita, ma non è l’unico specialista del verde. Infatti, è necessario prendere in seria considerazione anche la candidatura di Hubi Hurkacz, che ha vinto da pochissimo ad Halle e si trova nel quarto di tabellone di Casper Ruud, con cui non dovrebbe avere problemi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)Da non sottovalutare nemmeno le chance di Nick Kyrgios. Nel caso in cui l’australiano dovesse trovare finalmente un minimo di equilibrio in quanto a concentrazione, infatti, a Wimbledon può trasformarsi nella classica mina vagante in grado di arrivare anche fino in fondo alla manifestazione. Non è un caso, infatti, che il tennista di origini australiane abbia quotazioni molto vicine rispetto a quelle di Tsitsipas, con cui potrebbe persino battagliare al terzo turno, in riferimento alla vittoria del torneo. E Alcaraz? Non si può sottovalutare, anche se rimane nella parte di tabellone con Sinner e Djokovic.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
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