Gianluca Pozzi - Un simbolo del tennis a Bari
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lunedì 9 novembre 2020
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di Barinedita
Succedeva sempre dove l'atletismo dei giocatori migliorava, il che senza dubbio dà loro il sopravvento in vista delle partite. Inoltre, dava ai tennisti più potenza quando colpivano la palla con la racchetta. Si potrebbe arrivare a dire che l'evoluzione di questo sport da quando Pozzi l'ha definito un giorno, ha reso il tennis più popolare tra i fan, così come quelli che prendono parte alle scommesse sul tennis nel mondo online.
Pozzi, che ora ha cinquantacinque anni, è barese, come saprà la maggior parte dei lettori di questo articolo saprà già. L'italiano è diventato professionista nel 1984 e ha intrapreso una carriera ventennale, prima di ritirarsi nel 2004. Durante i suoi due decenni nello sport, Pozzi ha guadagnato oltre $ 2 milioni di premi in denaro e ha vinto un titolo sotto forma di Queensland Open nel 1991, sette anni dopo il suo debutto professionistico.
Contro la norma, Pozzi è diventato un giocatore migliore nelle ultime fasi della sua carriera. È spesso il momento in cui i giocatori sono agli sgoccioli, ma Pozzi ha alzato la posta per ottenere i suoi migliori risultati all'inizio del millennio. Nel 2001, è salito al quarantesimo posto nel mondo, un record in carriera, e ha iniziato a ottenere prestazioni migliori anche in eventi del Grande Slam come Wimbledon. Pozzi ha ricevuto elogi da figure di spicco dello sport per la sua carriera che ha preso una svolta nelle fortune, con Andre Agassi che ha suggerito come una buona vittoria, è migliorato con l'età.
Dopo aver deciso che era ora di ritirarsi all'età di quarant'anni, Pozzi ha trascorso un periodo a Milano lavorando al Tennis Club Milano insieme a Barbara Rossi e Maurizio Riva, prima di aprire la sua accademia che ha operato per oltre un decennio tra il 2003 e il 2014. Un ritorno al Bari era sempre sulle carte, tuttavia, con Pozzi desideroso di tornare alle sue radici e alla sua città, un'ambizione a lungo termine per l'uomo che ha battuto artisti del calibro di Andre Agassi, Ivan Lendl e Roger Federer come professionista.
Al ritorno a Bari, Pozzi ha assunto un posto alla Bari Tennis Academy. In qualità di ex tennista professionista, l'italiano è coinvolto nella formazione e nello sviluppo di giovani dai 14 ai 19 anni. Come gruppo, è dove i giocatori passeranno da possibilità a diventare professionisti. E, con Pozzi che ha percorso lo stesso percorso in precedenza, ha senso per lui tramandare la sua esperienza, guidando i suoi assistenti nella giusta direzione e continuando il suo iconico coinvolgimento nello sport.
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