Pedofilia, armi e droga: l'abisso del "Deep Web", la rete alternativa
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lunedì 3 marzo 2014
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di Salvatore Schirone
Onestamente sarebbe meglio chiudere gli occhi di fronte a tanta “sporcizia” , ma il nostro lavoro è quello di raccontare la verità e quindi vi parleremo di ciò che abbiamo visto (vedi foto galleria).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Dato che in questa navigazione non disponiamo di mappa né di bussola, dobbiamo partire dall'unica fonte che porta le tracce sempre aggiornate delle esplorazioni anonime fatte dai frequentatori più assidui del Deep web, "The Hidden wiki", la wikipedia "nera": http://kpvz7ki2v5agwt35.onion/wiki/index.php/Main_Page (foto 2).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Qui tutto è più "liquido" che mai: gli indirizzi, più simili a codici fiscali che a parole di senso compiuto, cambiano continuamente e i link trovati un settimana prima possono già essere non più raggiungibili. Ci troviamo davanti a pagine scarne, prive di ogni artificio grafico. Nessuna pubblicità, solo contenuti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Partiamo da uno dei reati più odiosi, la pedofilia. Sebbene sia una piccolissima parte del sommerso, il materiale pedopornografico abbonda. Un sito storico è "Lolita City": conteneva la condivisione libera di foto e video di minori. È stato Anonymous a offuscarlo diverse volte, minacciando di rendere pubblica l'identità di centinaia di utenti. A partire dall'ottobre 2011 è stato attaccato ripetutamente, ma è sempre risbucato da qualche altra parte. Dopo diverse rinascite, lo scorso agosto, è stato definitivamente chiuso e soppresso il server che l'ospitava, "Freedom Hosting". Ma chiuso uno, ne sono nati decine di fratelli minori. Visitiamo, "PedoArt", http://pedoartre6ookiff.onion (foto 3), che ci sbatte in prima pagina senza preavviso immagini improponibili (nelle quali abbiamo opportunamente oscurato i volti dei minori). Da qui si possono scaricare diversi video previa registrazione, e fare ricerche per età e sesso. Per chi volesse continuare le riprovevole esplorazione, "Boy Vids", boyvidskanym7nsj.onion (foto 4). Un intero forum, con diversi post pieni di link, tutti rigorosamente non da cliccare, ma da copiare e incollare nella barra indirizzi.
Una volta capito in meccanismo è facile proseguire. Si va da link a link. E magari ci possiamo imbattere in "Black Market" (foto 5), il mercato nero di armi (foto 6), droga (foto 7) e banconote false (foto 8). "Un chilo di cocaina pura al 100%, proveniente dalla Bolivia - recita una offerta - al modico prezzo di 15,916 bitcoin" (pari a circa 7430 euro)”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Se volessimo acquistare banconote da 50 euro false, ecco un’offerta imperdibile: una mazzetta di 200 pezzi costa 2,428 bitcoin cioè 1133 euro. Un bel risparmio se pensiamo che il prezzo ordinario di mercato è di 3300 euro.
Sui due forum italiani, "Cipolla" (http://cipollatnumrrahd.onion/index.php) e "Babylon" (http://babylonxjrtdyomy.onion), non mancano domande ingenue come quella di un utente che scrive "cerco un'arma". Per fortuna senza alcuna risposta. O chi addirittura cerca di ingaggiare un killer, forse ispirandosi a Owen Reilly, il personaggio del celebre film del 2008 di Gregory Hoblit, "Nella rete del serial killer". Tuttavia spostandosi in forum di lingua inglese non mancano oscure proposte di "omicidio su commissione".Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ma anche Cipolla contiene diaboliche istruzioni su come compiere sofisticate truffe. L'utente "Tarantola", chiede: «Ragazzi sapete dirmi come posso procurarmi dei bitcoin per acquistare una postepay con i relativi dati dell'intestatario?» E a seguire le interessanti risposte (foto 9).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ovviamente per molto del materiale trovato si deve pagare. Ma come? Non pensate di poter usare la carta di credito. Tutte le transazioni avvengono nella valuta di Internet: il bitcoin. La moneta elettronica inventata dal giapponese Satoshi Nakamoto nel 2009, garantisce infatti il completo anonimato nello spostamento della valuta da un portafoglio elettronico ad un altro.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Riuscire a procurarsi la moneta elettronica è molto facile, è possibile farlo direttamente dal web visibile, emergendo alla luce del sole. Del resto il bitcoin può essere usato per comprare anche cose e servizi del tutto leciti e i negozi elettronici che l'accettano crescono di giorno in giorno. Basta andare sul sito "Bitboat", https://www.bitboat.net/italiana (foto 10) e comprarla con la carta di credito. Il sito riporta in tempo reale, con aggiornamento ogni minuto, il valore attuale, che in questi giorni oscilla intorno a 466,86 euro.
Insomma rete, affari, bisogni e moneta “alternativi”. Questo è il Deep Web, popolato da pedofili, spacciatori e assassini. L’altra faccia della rete, ma anche e soprattutto la parte più oscura dell’umanità.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Un video che spiega come navigare il deep web:
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Scritto da
Salvatore Schirone
Salvatore Schirone