di Mimma Guagnano

Taranto, l'alternativo concerto del 1° maggio: «Senza sindacati e partiti»
TARANTO - «E’ stato un successo che neanche noi ci aspettavamo, tutto compiuto con lo sforzo di cittadini volontari, senza bandiere, senza ideologie politiche, senza simboli, tranne quello stampato sul logo del nostro Comitato». Sono le parole di Gianni Raimondi, membro del comitato “Cittadini e Lavoratori liberi e pensanti” e giovane organizzatore del “concertone” del 1° Maggio. Non quello di Roma però, ma del festival alternativo, che si terrà per il terzo anno consecutivo a Taranto.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il logo a cui Gianni si riferisce è quello che ritrae l’ape car che il 2 agosto 2012 irruppe in Piazza della Vittoria a Taranto, interrompendo così i comizi dei leader sindacali di Cgil, Cisl e Uil. Quello era il periodo in cui avveniva da parte della Magistratura il sequestro degli impianti dell’Ilva, la grande fabbrica siderurgica della città.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Iniziò da lì l’avventura di un gruppo di ragazzi che scelsero un modo tutt’altro che semplice (quello di organizzare un grande concerto appunto), per richiamare l’attenzione sulla complessa e grave questione dell’Ilva, fabbrica inquinante e assassina, ma anche grande produttrice di posti di lavoro. Una scommessa che pare aver funzionato. Nel primo anno, il 2013, il concerto contò circa ventimila presenze, ma nell’edizione 2014 furono ben centomila gli spettatori. Successo che si vorrebbe replicare anche quest’anno. (Vedi foto galleria)

La domanda però è d’obbligo: perché scegliere Taranto snobbando così lo storico concerto di piazza San Giovanni a Roma? Ci risponde con decisione Gianni: «Il concerto di Roma è organizzato dai sindacati, non dai cittadini. Sindacati che con l’Ilva hanno sbagliato, visto che non sono riusciti a garantire la giusta tutela agli operai. Per questo noi gente “normale” abbiamo deciso di farci il nostro concerto, senza l’aiuto di sindacati e partiti politici».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

All’appello a partecipare negli anni scorsi hanno risposto inaspettatamente grossi nomi della musica italiana, che hanno deciso di raggiungere la Puglia per esibirsi sul palco di quella che pochi pensavano sarebbe potuta essere una festa così ben riuscita. Artisti come Fiorella Mannoia, Francesco Baccini, Luca Barbarossa per citarne alcuni del primo anno, e Vinicio Capossela, Afterhours, Diodato, Rezophonic, Roy Paci e Caparezza per il secondo, hanno regalato le loro performance al pubblico senza ricevere alcun compenso.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


«Il nostro intento era quello di sensibilizzare l’opinione pubblica servendoci della musica – afferma l’organizzatore -. Ed è bastato questo per convincere gli artisti a intervenire, abbracciando la nostra causa. Gino Strada ad esempio ci ha inviato un bellissimo messaggio di sostegno in diretta su Radio1, recitava: “Taranto è il simbolo di una situazione in cui i diritti vengono calpestati e viene barattato il lavoro con la salute”».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Completamente autofinanziato dalla vendita del merchandising (vino locale, magliette, gadgets) anche quest’anno il concertone si svolgerà nell’area del Parco archeologico delle mura greche, che l’anno passato è stato restituito alla città in condizioni impeccabili di ordine e pulizia, grazie al lavoro dei tanti cittadini volontari che sostengono il Comitato.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

L’evento prenderà il nome di “Destinazione 1° maggio” e prevede anche la realizzazione di un contest al quale potranno partecipare band emergenti provenienti da tutta Italia. Si svolgerà in sei serate distribuite in cinque sedi differenti (Bari, Brindisi, Taranto, Lecce e un’ultima da definire), dal quale verranno fuori le cinque band che apriranno il concerto di quest’anno.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«La musica è uno splendido mezzo di aggregazione – conclude Gianni – ma molto più importante è il contenuto della manifestazione, determinato a promuovere la volontà di rinascita della città di Taranto a cui molti vogliono affibbiare la vocazione industriale, ma che in realtà potrebbe sfruttare in modo sano e rigoglioso moltissime altre risorse, legate alla sua storia e al suo paesaggio». 

Qui il link per partecipare al contest.


© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita
Il logo del Comitato dei Cittadini e lavoratori liberi e pensanti.
1 maggio 2014: il pubblico del concerto di Taranto
1 maggio 2014: Roy Paci, uno degli artisti pił impegnati a sostegno della causa per la lotta dei diritti dei cittadini di Taranto
Caparezza, che ha aperto il concerto dello scorso anno, come gli altri artisti ha partecipato all'evento senza ricevere compensi
Uno degli striscioni che campeggiava fra il pubblico del concerto del 2014



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  • francoguarini - ... NON CI FERMA PIU' NESSUNO; TARANTO LIBERA !!!


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