di Eva Signorile

Santo Spirito, via al restyling dell'odiata piazza San Francesco
BARI - «Finalmente!». Il commento è unanime fra quanti accorrono ad osservare i lavori di restyling del giardino di piazza San Francesco a Santo Spirito (vedi foto galleria).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

La piazza, che fronteggia il porticciolo, aveva già subito dei lavori di rifacimento oltre 20 anni fa, in occasione dei mondiali di calcio del 1990. L'avevano portata all'aspetto attuale: sopraelevata rispetto alla strada, con grossi vasconi di mattoni intorno ai pini monumentali, una specie di gazebo in cemento a sinistra e una struttura rettangolare rossa sulla destra.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Questo cambiamento però non aveva mai riscosso le simpatie della gente del luogo e, anzi, aveva segnato il progressivo abbandono del luogo da parte dei cittadini.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«Un'opera totalmente insensata, oltre che brutta - spiega la signora Mariella -. La struttura rossa non serviva neanche per proteggere i frequentatori durante la pioggia perché era priva di copertura. Per molto tempo siamo rimasti convinti che dovessero completarla, ma progressivamente abbiamo capito che nulla sarebbe avvenuto e il luogo si è trasformato in un ritrovo per tossici e in un ottimo bagno pubblico all’aria aperta».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«Eppure io venivo sempre qui con mio nonno quand’ero piccolo - racconta il trentenne Angelo -. Quando però fecero i lavori mio nonno non ci venne più volentieri e così finimmo col dimenticarla». «Ci giocavo per tutto il giorno interi con i miei amici - rammenta il 65enne Gennaro -. Giocavamo "alla cavallina" e "alla stàch", una specie di gioco delle bocce, solo che si faceva con le pietre. Negli anni successivi questo luogo fu sempre pieno di gente e di risate. Fu dopo i lavori del 90 che tutto cambiò».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


In effetti il giardino per anni si è popolato solo in estate, preso d’assalto da “turisti” (persone che arrivavano dai paesi vicini) spesso incivili, che usavano la fontana come raccolta indifferenziata di rifiuti, con particolare preferenza per i cartoni delle pizze e per le bottiglie di birra vuote.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ma ora forse giorni migliori si profilano per piazza San Francesco. Il nuovo progetto prevede un ritorno al profilo originario, con i giardinetti nuovamente ribassati al livello stradale, senza più gli scaloni e soprattutto senza più le due strutture laterali. L'opera rientra in un più ampio progetto di riqualificazione di diverse aree pubbliche della prima circoscrizione e che comprende il Lascito Garofalo a Palese e piazzetta Eleonora a Enziteto, per un costo totale di 700mila euro finanziati con fondi europei.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Un'ombra di paura passa però sui visi degli abitanti, quando si viene a sapere che il progetto di riqualificazione del luogo è stato affidato all'architetto Stefano Serpenti: lo stesso che ne curò il restyling precedente. Riuscirà a far meglio questa volta?


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