di Cassandra Capriati e Marco Montrone

Cartoni giapponesi, in Italia a migliaia: ma i veri cult furono i primi. La cronologia
Per quasi quarant’anni sono stati i “re” della programmazione televisiva dedicata ai bambini. Parliamo chiaramente di cartoni animati, ma soprattutto di quelli giapponesi, i cosiddetti “anime”. In Italia ne saranno arrivati a migliaia ma ormai rappresentano uno dei tanti passatempi dei più piccoli, che possono scegliere, per divertirsi in casa, tra la tv (e i suoi innumerevoli canali), internet, pc, videogiochi, smartphone.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ma c’è stato un tempo in cui le nuove tecnologie non erano ancora arrivate nelle famiglie italiane, tempi in cui anche la semplice parola “computer” rappresentava qualcosa di futuribile e senza un vero significato. Fino agli anni 70 e per i primi anni 80 infatti, per i bambini c’era solo un modo per svagarsi tra le quattro mura domestiche: la televisione. Una tv che nel pomeriggio era completamente dedicata ai più piccoli. Se ora sono i programmi per “casalinghe” a dominare la tv generalista nelle ore che vanno dal pranzo alla cena, all’epoca non ce n’era per nessuno: erano i cartoni animati a regnare sulle tv nazionali e private.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Come detto nel corso degli anni di anime ne sono arrivati a migliaia, ormai è anche impossibile fare anche solo una lista completa. Ma 35 anni fa, se ne contavano giusto una quarantina. Anche se proprio questa manciata di cartoni, i primi, i più semplici (e forse anche i più poetici), sono quelli che sono stati più amati dai bambini. Solo quelli entrati nell’immaginario collettivo: vere e proprie “icone pop” che hanno fatto il giro del mondo. Da Heidi a Goldrake, da Jeeg a Mazinga, da Remì all’Ape Maia. Sono loro i cartoni più famosi, gli anime “cult”.  (Vedi foto galleria)

Abbiamo provato allora a fare un salto indietro nel tempo: siamo ritornati a quei pomeriggi di fine anni 70 per creare una sorta di “cronologia” degli anime, proprio per fare ordine e cercare di capire quali siano stati i “primi”, quali quelli arrivati prima degli altri. La nostra ricerca si è limitata (per questioni di spazio) ai primi tre anni: 1978, 1979 e 1980. Anche se ci è dispiaciuto eliminare cartoni che comunque hanno fatto la storia, ma leggermente più “nuovi” rispetto ai loro predecessori. Parliamo ad esempio di Bia, Capitan Futuro o Mimì e la nazionale di pallavolo (del 1981) o Lady Oscar, Spank e l’Uomo Tigre (arrivati solo nel 1982).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

1978

Heidi – E’ il 7 febbraio del 1978, quando Rai 1 trasmette per la prima volta un cartone animato giapponese. Si tratta del mitico Heidi, basato sull’omonimo romanzo scritto nel 1880 dalla scrittrice svizzera Johanna Spyri e le cui scene furono disegnate dal grande Hayao Miyazaki. La vicenda della bimba che si ritrova a vivere tra le montagne insieme con il solitario nonno e al fedele amico Peter, appassionò un'intera generazione, che si vide proiettata in quel mondo fatto di semplicità e serenità. “Heidi, il tuo nido è sui monti” cantava Elisabetta Viviani nella celebre sigla, che divenne una hit.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ufo Robot Goldrake -  Passano due mesi e il 4 aprile dello stesso anno, questa volta su Rai 2 (durante il programma Buonasera con...), appare il primo di una lunga serie di cartoni animati con protagonisti i robot. Anche se in questo caso non si tratta di un robot qualsiasi, ma di lui, del mitico Ufo robot Goldrake con la sua alabarda spaziale e i magli perforanti. A guidarlo c’è Actarus che deve fronteggiare le truppe del malvagio Re Vega che vogliono invadere il mondo. Il 45 giri con le sigle (sia quella di apertura che quella finale), superò il milione di copie vendute. Un successo epocale.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Danguard (tramesso su reti private locali) Il misconosciuto Danguard fu il terzo anime ad arrivare in Italia, trasmesso però solo su emittenti private (la prima Telelombardia). Il cartone non fu quindi visto da tutti i bambini italiani.  È l’unico cartone animato sui robot creato da Leiji Matsumoto, più conosciuto per titoli più celebri come Capitan Harlock e Galaxy Express 999. Pur presentando tematiche non completamente originali, riesce a distinguersi dalle altre serie robotiche perché in questo caso il nemico non è la solita minaccia aliena, ma è rappresentato da uno scienziato ricco e malvagio.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

1979

Capitan Harlock – La serie fantascientifica comparve per la prima volta nell’aprile del 1979, su Rai 2. Il protagonista è Harlock, un emarginato diventato pirata spaziale con un occhio solo che vaga con la sua astronave, l'Arkadia, ricavata da un vecchio veliero. Suo obiettivo quello di salvare la Terra dalle perfide Manzoniane guidate dalla regina Raflesia.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Remì, le sue avventure - Tratta dal romanzo "Senza famiglia" di Hector Malot, la storia del dolce bambino Remì (sempre accompagnato dalla scimmietta Joli Coeur) è forse una delle più tristi del mondo dei cartoni animati. Fu trasmessa su Rai Uno nell’ottobre del 1979.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Don Chuck Castoro (dal 1980 su reti nazionali)Chuck è un castorino contraddistinto da una tutina azzurra e un paio di simpatici dentoni sporgenti, che essendo orfano di madre vive insieme a suo padre Aristotele in una casetta nel bosco. Lui e i suoi amici sono protagonisti di una serie molto avventurosa, in cui risulta molto importante il rapporto stabilito dai piccoli animali con madre natura. Trasmesso prima da reti locali, arrivò su Canale 5 nel 1980.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il Grande Mazinger (dal 1980 su reti nazionali) -  Con gli incredibili raggi gamma e la spada diabolica che affettava i nemici, Mazinga è uno dei robot-mito della sua generazione. Comandato da Tetsuya, deve sconfiggere i Mikenes, comandati dal Supremo imperatore delle tenebre, che minacciano la Terra. Trasmesso nel novembre del 1979 da Tele Milano che qualche settimana dopo cambierà nome nella neonata (e nazionale) Canale 5.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ryu il ragazzo delle caverne (dal 1980 su reti nazionali) -  "Un milione di anni fa, o forse due” si svolgono le avventurose vicende del giovane Ryu, un ragazzo che vive al tempo della preistoria, alla ricerca di sua madre. Accompagnato dalla bella Ran dovrà affrontare vari nemici, tra questi l’indimenticabile e pericolosissimo tirannosauro con un occhio solo. Trasmesso prima su reti locali, su Canale 5 dal 1980.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Jeeg robot d'acciaio (dal 1981 su reti nazionali) – È uno dei più amati cartoni animati del periodo. La storia parla della lotta contro il popolo Yamatai che vuole conquistare la Terra. A combatterlo ci penserà appunto Jeeg guidato dal giovane Hiroshi. L’incredibile successo è probabilmente dovuto al grande arsenale di armi e gadget elettronici a disposizione di Jeeg, ma anche a una sigla italiana “rock” tra le più belle di sempre. Fu trasmesso inizialmente da numerose reti private locali (la prima Milano Tv, il 27 maggio 1979), per poi approdare su Canale 5 nel 1981.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ape Magà – Le Favole della Foresta -Gaiking - Hurricane Polimar - Ken Falco -  Lupin III - Tekkamen - Temple e TamTam - (su reti private locali) Tutti questi cartoni animati sono stati trasmessi da reti private nel 1979, per poi arrivare (e solo in alcuni casi) sui canali nazionali qualche anno dopo. Sono quindi meno conosciuti. Fa eccezione Lupin, cartone amatissimo, trasmesso da reti locali in tutta Italia e di cui sono state trasmesse diverse serie. Indimenticabile non solo Lupin ma anche gli altri suoi soci: la bella Fujiko,  il pistolero Jigen e il samurai Goemon. Nonché l’ispettore Zenigata da sempre alla caccia del “ladro gentiluomo”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

1980

Mazinga Z - Il predecessore e non, come si potrebbe pensare da noi visto l’ordine invertito di trasmissione, il successore del Grande Mazinga. In onda da gennaio del 1980 su Rai Uno, questo robot ha avuto grande successo nel nostro Paese: del resto come fare a resistere ai pugni atomici, ai raggi gamma e soprattutto alle “tette razzo” lanciate da Afrodite A, la “compagna” di Mazinga. Furono però tramessi solo 51 dei 92 episodi totali.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ape Maia – Nel febbraio del 1980 su Rai 2 arrivano le avventure della giovane apina bionda Maia che stanca della vita all’interno dell’alveare decide di esplorare il mondo esterno in compagnia del suo migliore amico Will, un piccolo fuco. L’anime ebbe un successo clamoroso, grazie al fatto che grazie a Maia i bambini dell’epoca riuscirono a “entrare in contatto” con la natura e a conoscere i tanti piccoli insetti che vivono tra erba e fiori.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Le Avventure di Huckleberry Finn – Su Rai Uno a partire da aprile 1980, il cartone animato ispirato  all’omonimo romanzo di Mark Twain. L’anime tratta temi delicati come la schiavitù e il colonialismo, il tutto sapientemente unito a una bella trama basata sull'avventura e sull'amicizia, tra “Huck” e Jim. 

Astrorobot – “Terremoto stellare, sfondamento galattico, turbine solare, tempesta spaziale...siamo gli Astro Robot”. In questo modo si presentavano i poderosi robot della serie andata in onda nel settembre del 1980 su Rai 2. I "4 moschettieri degli immensi cieli", come diceva la sigla, combattevano gli Atlantidi e i loro pericolosi mostri robot.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Anna dai capelli rossi - Il 20 ottobre 1980 su Rai giunge sugli schermi la triste storia dell’orfanella con le lentiggini Anna dai capelli rossi, ambientata nel Canada dell’800. Il progetto e l'organizzazione di scena di questo anime furono affidati a Hayao Miyazaki.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Marco, dagli Appennini alle Ande - Ancora su Rai uno e sempre inaugurato il 20 ottobre del 1980, un cartone animato che prende spunto da una novella del libro "Cuore" di Edmondo De Amicis. Questo anime racconta la struggente vicenda dell’italiano Marco che, solo soletto, si imbarca per cercare la madre partita due anni prima per trovare fortuna in Argentina.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Candy Candy (dal 1981 su reti nazionali) - Arrivato in Italia il 2 marzo del 1980 su reti locali e trasmesso su Canale 5 dall’anno seguente, questo cartone animato ha rappresentato un mito per un’intera generazione di bambine. Partendo dal giorno in cui la dolcissima orfanella Candy giunge alla “casa di Pony”, la protagonista si ritroverà ad affrontare traversie, disgrazie e vivere amori degni di un romanzo d’appendice, tenendo tutti col fiato sospeso. Una delle più belle sceneggiature per cartoni di sempre.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Charlotte (dal 1982 su reti nazionali) - Trasmesso inizialmente su canali locali e dal 1982 su Italia 1, narra la storia di Charlotte Montbarn, una ragazzina di 12 anni che vive col padre Andrè in una fattoria del Canada. Proprio il giorno del suo compleanno scopre che la madre Simone non è morta come aveva sempre creduto: decide allora di intraprendere un lungo viaggio per ritrovarla.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

La Principessa Zaffiro (dal 1982 su reti nazionali) – Dal genio di Osamu Tezuka, uno dei più avventurosi cartoni degli anni 80. Nata con due cuori, maschile e femminile, Zaffiro è costretta a fingersi uomo per sventare i piani di conquista del regno di Silverland da parte del perfido zio.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Space Robot (dal 1982 su reti nazionali) -  È uno dei capostipiti dei robot componibili, con più piloti che guidano più veicoli in grado di combinarsi in un'unica grande macchina. Il successo della serie è stato tale da generare numerosi seguiti e remake e ha fornito lo spunto per molte altre serie robotiche.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Astroganga - Blue Noah - Daitarn III – Gakeen - Grand Prix - Gundam - Judo Boy- Kyashan – Kum Kum - Peline - Paul e Nina - Superboys - Star Blazers (su reti private locali)  - Tutti cartoni andati in onda nel 1980 su canali privati e solo successivamente (e non sempre) trasmessi in tutta Italia. Per questo meno “mitici” di quelli trattati in precedenza. Fa eccezione Daitarn III, trasmesso in maniera più diffusa. Il robot pilotato da Haran Banjo, combatte i Meganoidi, cyborg sfuggiti al controllo del loro creatore.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

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Marco Montrone
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  • Pietro - Complimenti, ottimo articolo...preciso e dettagliato!
  • Emanuela - Non solo gli anime giapponesi, ma i più famosi cartoni animati di tutta Italia, quelli migliori, sono quelli americani ed europei: I Simpson, Scuola di polizia, I Puffi, Gli Snorky, Tazmania, I favolosi Tiny Toons, Animaniacs, Mignolo e Prof, Leone il cane fifone, Ed Edd & Eddy, Darkwing Duck, DuckTales - Avventure di paperi, Cip e Ciop agenti speciali, Ecco Pippo, Bonkers gatto combinaguai, I Gummi, TaleSpin, I Wuzzles, Futurama, I Griffin, Tom e Jerry, Looney Tunes, Hanna e Barbera, Topolino e i suoi amici, Braccio di Ferro, Garfield, Le tenebrose avventure di Billy e Mandy, Il laboratorio di Dexter, Johnny Bravo, Wander, La pantera rosa, House of Mouse - Il Topoclub, American Dad, The Cleveland Show, Spongebob, Due fantagenitori, T.U.F.F. Puppy, Tex Avery Show, Picchiarello, Pippo e Menelao, Conte Dacula, South Park, King of the Hill, Beethoven, Quack Pack, Timon e Pumbaa, Chi la fa l'aspetti (Iznogoud), He-Man e i dominatori dell'universo, She-Ra la principessa del potere, Blackstar, BraveStarr, Flash Gordon, Filmation's Ghostbusters, Albertone, The Real Ghostbusters, Tartarughe Ninja alla riscossa, L'ispettore Gadget, Gargoyles il risveglio degli eroi e Mortadello e Polpetta: la coppia che scoppia.
  • Nicola - Solo un piccolo appunto: nell'introduzione citi cartoni che a malincuore non sono stati inclusi... tra essi manca quello che per molti è il più bel cartone di sempre: https://it.wikipedia.org/wiki/Conan_il_ragazzo_del_futuro
  • Donato - Cartoni americani, in Italia a migliaia che sono i veri cult: ma i veri cult furono i primi due anime giapponesi come Goldrake e Heidi. Tuttavia non tutti piacciono gli anime giapponesi. In realtà spesso a tutti piacciono da sempre e come sempre i cartoni animati americani che sono i più numerosissimi una vera migliaia di cult americani più bellissimi, divertentissimi e mitici di tutti i tempi e di tutta Italia. I migliori in assoluto trasmessi in Italia e sempre oramai meglio degli anime giapponesi. Ecco spesso la lista dei migliori cartoni animati trasmessi in Italia, quelli americani, naturalmente: Scuola di polizia I Puffi Gli Snorky Tom e Jerry Looney Tunes Hanna e Barbera Braccio di Ferro Topolino e i suoi amici I favolosi Tiny Toons Animaniacs Mignolo e Prof Freakazoid Tex Avery Show Chi la fa l'aspetti Picchiarello Tazmania Conte Dacula Darkwing Duck DuckTales - Avventure di paperi Cip e Ciop agenti speciali Ecco Pippo! Bonkers gatto combinaguai TaleSpin I Gummi I Wuzzles La sirenetta - Le nuove avventure marine di Ariel Aladdin Gargoyles il risveglio degli eroi Timon e Pumbaa Hercules Quack Pack House of Mouse - Il Topoclub Gravity Falls Marco e Star contro le forze del male Wander Phineas e Ferb Il laboratorio di Dexter Johnny Bravo Ed, Edd & Eddy Leone il cane fifone Le superchicche Regular Show Lo straordinario mondo di Gumball Samurai Jack Teen Titans Teen Titans Go! Uncle Grandpa We Bare Bears Due fantagenitori SpongeBob A casa dei Loud The Real Ghostbusters Tartarughe Ninja alla riscossa L'ispettore Gadget He-Man e She-Ra Ghostbusters Blackstar BraveStarr Flash Gordon Albertone G.I. Joe ThunderCats Transformers G1 SilverHawks - I falchi d'argento I difensori della Terra Brividi e polvere con Pelleossa Mighty Mouse I Superamici Tom e Jerry Show Tom e Jerry Comedy Show Tom e Jerry Kids Tom e Jerry Tales The Tom e Jerry Show Jem Ti voglio bene Denver Beethoven Alvin rock n roll Denny Vola mio mini pony Iridella Lady Lovely Un videogioco per Kevin Pippo e Menelao David Gnomo amico mio Batman Superman I Supereroi Marvel Cocco Bill I Simpson I Griffin American Dad The Cleveland Show Futurama I Rugrats Ren e Stimpy La vita moderna di Rocko Catastrofici castori CatDog Casper e i suoi amici Felix il gatto Le magiche ballerine volanti Starla e le sette gemme del mistero Street Sharks - Quattro pinne all'orizzonte Siamo fatti così - Esplorando il corpo umano The Mask Siamo quelli di Beverly Hills Mortadello e Polpetta: la coppia che scoppia Mighty Max James Bond Junior Blinky Bill Sonic Garfield Le avventure di Fievel Widget un alieno per amico La fabbrica dei mostri Allacciate le cinture viaggiando s'impara Cuccioli della giungla Mr. Magoo Pippi Calzelunghe Super Mario Simsalagrimm Maledetti scarafaggi Wow che cartoni. I migliori cartoni animati della nostra vita italiana.
  • Sandra Mara Azevedo - per caso conoscete i cartoni giapponesi Dai Sentai dell'82? Uchuu Keiji Sharivan dell'83 Eed il Seiun Kamen Machineman dell'84?


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