di Barinedita

Cyber security: i principali rischi e i consigli per la sicurezza sul web
Oggi il mondo di internet ha un posto di primo piano nella nostra vita con tutte le conseguenze del caso, siano esse positive o negative. Si aprono infatti tantissime porte sia per le aziende che per i consumatori, ma anche per i truffatori e gli hacker, che possono a loro volta sfruttare il web per coltivare i propri interessi. Diventa quindi centrale il tema della cyber security, un argomento per certi versi scottante dato che non è mai facile capire come proteggersi quando si naviga su internet o si sfruttano i servizi che la rete offre. Ogni angolo dell’online può infatti nascondere un pericolo ed è bene prepararsi per affrontarlo o, meglio ancora, prevenirlo. Vediamo dunque quali sono i rischi che si corrono e i consigli per proteggere i nostri dispositivi e la nostra privacy.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Quali rischi si corrono navigando sul web

Il primo rischio concreto è quello dell’infezione causata da malware o virus che possono infiltrarsi nei nostri dispositivi (computer, smartphone e tablet) iniettando un codice malevolo. Basta infatti visitare il sito web sbagliat, installare un programma o un plugin buggato oppure realizzato intenzionalmente per provocare dei danni per cadere vittime di un attacco informatico con tutte le conseguenze del caso. Scovare questi pericoli non è semplice, soprattutto se non si utilizza un software antivirus professionale e costantemente aggiornato. Naturalmente ci sono altri pericoli nascosti nella rete, come il phishing via email, un fenomeno oramai decennale ma che continua a mietere vittime inconsapevoli. Con il progredire delle tecnologie, poi, aumentano anche le tipologie di attacchi. Un esempio concreto può essere fatto citando il forcing degli account e dei dati salvati sui server cloud, in grado di sottrarre dati molto sensibili come le foto e i video presenti sul cellulare. Un altro fenomeno emerso in anni recenti riguarda i ransomware, ovvero dei malware capaci di criptare i dati sul dispositivo rendendoli inaccessibili per l’utente. L’unico modo per sbloccarli? Cedere alle richieste degli autori degli attacchi e pagare un ricco riscatto in bitcoin.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


I consigli per la tutela della privacy

Tra i vari sistemi per proteggere dispositivi e dati, ce n’è uno ancora poco conosciuto ma molto utile a tutelare la nostra privacy sul web. Si tratta del Virtual Private Network (VPN) ovvero una rete privata virtuale in grado di garantire l’anonimato e la sicurezza dei dati degli utenti tramite canali di comunicazione protetti. Giusto per fare un esempio, la VPN di Cyberghost permette di navigare in maniera anonima, evitando dunque di disseminare in giro per la rete quei dati che potrebbero renderci facilmente tracciabili (come nel caso dell’indirizzo IP). Anche l’aggiornamento costante dei software, del browser di navigazione e dei sistemi operativi è una buona abitudine per proteggersi, in quanto si vanno a correggere quelle potenziali falle che potrebbero spalancare le porte agli hacker. In secondo luogo, si consiglia di sviluppare delle password complesse utilizzando degli appositi tool, di evitare l’accesso alle reti wifi pubbliche e di non scaricare le app non presenti sugli store ufficiali, leggendo sempre le condizioni d’utilizzo e controllando di frequente le impostazioni sulla privacy perché possono cambiare senza esserne informati.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

La rete ci apre immense possibilità ma porta con sé anche alcuni rischi che dobbiamo conoscere e imparare a combattere con gli strumenti che abbiamo a disposizione e con atteggiamenti prudenti.


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