di Redazione

Esiste la matematica per vincere? Uno sguardo alle strategie di scommessa che pretendono di funzionare

I casinò hanno sempre prosperato grazie alla fortuna, all'emozione e, soprattutto, al profitto. Oggi, i casinò nuovi alzano ulteriormente la posta in gioco, offrendo bonus di benvenuto, giri gratuiti e altri vantaggi per attrarre i giocatori. Ma nonostante gli incentivi appariscenti, le probabilità continuano a favorire il banco. Ora più che mai, i giocatori si rivolgono alla matematica, utilizzando sistemi di scommessa e strategie basate sulla probabilità, nella speranza di ottenere un vantaggio. Ma questi metodi funzionano davvero?

Diamo un'occhiata ad alcune delle strategie di scommessa più note nei casinò e alle idee matematiche che le sostengono.

Il sistema Martingala

Una delle strategie di scommessa più famose, il sistema Martingala, risale alla Francia del XVIII secolo ed è comunemente applicata a giochi come la roulette o il blackjack. La logica è semplice: ogni volta che si perde, si raddoppia la puntata. L'idea è che una singola vincita recupererà tutte le perdite precedenti e si tradurrà in un profitto pari alla puntata iniziale.

Ad esempio:

Scommetti 10 € e perdi → la puntata successiva è di 20 €

Perdi di nuovo → scommetti 40 €

Perdi di nuovo → scommetti 80 €

Vincita → hai scommesso 10 € + 20 € + 40 € + 80 € = 150 € e hai vinto 160 € (guadagno netto di 10 €)

Sebbene questo possa sembrare un metodo infallibile per vincere alla fine, il problema risiede nella crescita esponenziale. Perdere solo cinque volte di fila significa che la puntata successiva dovrebbe essere di 320 € e le perdite ammonterebbero a 310 €. I casinò impongono limiti di puntata ai tavoli per impedire che questa strategia sia sostenibile. Nel mondo reale, i giocatori hanno anche un bankroll limitato e la fortuna non garantisce che una vincita arrivi prima di aver raggiunto il limite.

Conteggio delle carte nel Blackjack

A differenza della roulette o delle slot machine, il blackjack è uno dei pochi giochi da casinò in cui il vantaggio del banco può essere influenzato dall'abilità, in particolare dal conteggio delle carte. Questa tecnica consiste nel tracciare quali carte sono state distribuite per stimare la probabilità che nel mazzo rimangano carte favorevoli.

Quando un mazzo è ricco di carte alte (10, figure e assi), i giocatori hanno maggiori possibilità di fare blackjack e vincere. I contatori di carte regolano le loro puntate di conseguenza: puntano di più quando il conteggio è a loro favore e di meno quando non lo è.

Matematicamente, il conteggio delle carte può ridurre il margine del banco quasi a zero o persino dare al giocatore un leggero vantaggio. Ma c'è un problema. I casinò sono molto bravi a individuare i contatori di carte e dispongono di misure di sicurezza, contromisure e del diritto legale di bandire i giocatori che utilizzano questa strategia. Richiede non solo un'eccellente memoria e concentrazione, ma anche una profonda conoscenza del gioco e rimanere disciplinati nel seguire esattamente il conteggio.

Il sistema Paroli

Il sistema Paroli è una strategia di puntata a progressione positiva spesso utilizzata nel baccarat e nella roulette. Invece di raddoppiare dopo una perdita, si raddoppia la puntata dopo una vincita. L'idea è quella di capitalizzare sulle serie vincenti.

Una tipica sessione Paroli potrebbe essere così:

Scommetti 10 € e vinci → scommetti 20 €

Vinci di nuovo → scommetti 40 €

Vinci di nuovo → azzera a 10 €

I giocatori di solito limitano la puntata a tre vincite consecutive prima di azzerarla. La matematica alla base della strategia Paroli si basa sull'idea di limitare le perdite e massimizzare le brevi serie vincenti. A differenza della Martingala, non aumenta l'importo della puntata fino a livelli pericolosi, ma non modifica nemmeno le probabilità: si sta comunque giocando una partita con un margine del banco incorporato.

La strategia D'Alembert

Un altro metodo popolare è il sistema D'Alembert, che aumenta o diminuisce le puntate di un importo fisso anziché raddoppiarle. Dopo una perdita, si aggiunge un'unità alla puntata. Dopo una vincita, si sottrae un'unità.

Questa strategia è meno rischiosa della Martingala, ma anche meno aggressiva. Si basa sul presupposto che vincite e perdite alla fine si compensino e che il giocatore possa trarre profitto da tale equilibrio. Tuttavia, questa strategia non modifica le probabilità e, in una partita sufficientemente lunga, il vantaggio del banco continua a prevalere.

Quindi, esiste davvero la matematica per vincere?

Tutte queste strategie, dalla Martingala al conteggio delle carte, si basano su concetti matematici come probabilità, valore atteso e varianza. Ma presentano anche un limite comune: il banco ha sempre un vantaggio, che sia insito nelle regole, nelle strutture di pagamento o nei limiti del tavolo.

Nei giochi di pura fortuna (come la roulette o le slot machine), nessun sistema di scommesse può cambiare il fatto che le probabilità siano a vostro sfavore. Sistemi come la Martingala possono offrire un successo a breve termine, ma sono matematicamente destinati a fallire nel lungo termine a causa del rischio esponenziale. Gli approcci basati sull'abilità, come il conteggio delle carte, hanno dei meriti, ma solo in condizioni rigorose e con ostacoli significativi all'esecuzione.

Conclusione

C'è sicuramente della matematica nei giochi da casinò, e comprendere la probabilità può aiutarvi a fare scommesse più intelligenti. Ma quando si tratta di strategie che pretendono di "battere il banco", la maggior parte sono illusioni di controllo in un sistema fondamentalmente progettato per favorire il casinò. Mentre alcuni giocatori potrebbero andarsene in vantaggio, la matematica alla base della maggior parte delle strategie di scommessa rivela una verità: il banco non vince solo per fortuna, ma vince per scelta.



© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita



Lascia un commento


Powered by Netboom
BARIREPORT s.a.s., Partita IVA 07355350724
Copyright BARIREPORT s.a.s. All rights reserved - Tutte le fotografie recanti il logo di Barinedita sono state commissionate da BARIREPORT s.a.s. che ne detiene i Diritti d'Autore e sono state prodotte nell'anno 2012 e seguenti (tranne che non vi sia uno specifico anno di scatto riportato)