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Come il feedback aptico plasma l'esperienza di gaming moderna
Negli ultimi decenni ci sono stati molti sviluppi nel campo delle tecnologie del gaming. La fedeltà della grafica è notevolmente migliorata, l’audio è diventato più ricco, i sistemi sono divenuti più complessi e l’IA molto più convincente. Tuttavia uno dei cambiamenti più tangibili che abbiamo sperimentato è stata la rivoluzione del feedback aptico, passato dai semplici rumble motor a sistemi completamente reattivi che permettono di sentire il gioco con la punta delle dita.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

In questo articolo daremo uno sguardo a cos’è il feedback aptico, come si presenta nei moderni hardware di gioco e, in definitiva, cosa lo rende una componente così importante nei nuovi videogiochi. Prepariamoci a rimbombare, dunque.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Cos’è il feedback aptico?
Al livello più basilare, il feedback aptico prevede l'utilizzo di sensazioni tattili per incrementare l’immersione di un utente in un gioco o un’esperienza. Ciò può avvenire in qualunque modo, dalle vibrazioni al calore al vento che ci soffia in faccia, ma la forma più comune di feedback aptico nei videogame sono sicuramente le vibrazioni.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Se avete già giocato con i gamepad probabilmente conoscerete esattamente il tipo di sensazione di cui parliamo: il rombo quando sparate in un FPS o la terra che trema in un gioco di ruolo, o magari quando subite danni in un platform.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Perché utilizzare il feedback aptico?
Il feedback aptico consente ai giocatori di provare un’altra sensazione oltre alla vista e al suono. Questa sensazione, più tangibile e tattile, può essere molto efficace nel presentare informazioni che aiutano ad aumentare le risposte emotive (specialmente a livello subconscio) e a immergersi nel gioco.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ad esempio, mentre percorrete un corridoio umido e buio in un gioco horror il vostro controller potrebbe avviare un sottile schema di vibrazioni: zz zzz… zz zzz…. Imitando il battito cardiaco queste vibrazioni alzano rapidamente la tensione, spesso senza che i giocatori se ne rendano neanche conto.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Oltre ad aggiungere nuovi impatti emotivi, la percezione aptica può anche rendere più intensi gli eventi espliciti che si svolgono nel gioco. Che si tratti di un cambiamento dello stato di gioco o del momenti in cui subiamo un danno, queste vibrazioni possono risultare utili per rinforzare informazioni chiave per i giocatori.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Per quanto questi due usi siano efficienti, il feedback aptico viene spesso utilizzato anche per uno scopo molto semplice: l’immersione. L’aggiunta di vibrazioni ad azioni come l’esplosione di una pistola in un FPS avvicina il giocatore all’esperienza del personaggio aiutandolo con l’immedesimazione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Nuove sensazioni
Il feedback aptico non ha sempre fatto parte del gaming. Le vecchie macchine arcade spesso si affidavano esclusivamente alla vista e al suono per immergere i giocatori nei loro mondi di pixel. Ma nel corso degli anni 90, con la diffusione delle console domestiche, il feedback aptico iniziò a diventare mainstream. Il motivo principale di ciò è che i controller per le console domestiche iniziarono a essere realizzati con motori a vibrazione utilizzati per fornire il famoso rombo che molti di noi conoscono così bene.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


La cosa interessante dei motori a vibrazione è che sono tanto semplici quanto efficaci. Trasmettendo le sensazioni alle mani, la sensibilissima parte del corpo impegnata nel gioco, gli sviluppatori riuscirono a coinvolgere i giocatori attraverso un terzo senso, trasportandoli maggiormente nel mondo videoludico.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Per molto tempo i motori a vibrazione sono stati l'unico strumento tattile a disposizione degli sviluppatori, ma il controller PlayStation DualSense ha cambiato le carte in tavola. Questo controller rivoluzionario utilizzava il force feedback sui grilletti insieme a motori a vibrazione molto precisi per rendere il feedback aptico più vario e preciso. La vibrazione precisa del controller ha consentito agli sviluppatori di simulare varie sensazioni al di là del semplice rimbombo dei controller più vecchi, mentre il force feedback aggiungeva tattilità ad azioni quali la pressione sul grilletto. Questo significa che gli sviluppatori potevano far sì che i giocatori mettessero più impegno nel premere il grilletto per determinate azioni, rendendo le azioni stesse più coinvolgenti e memorabili.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il futuro del feedback aptico

Sebbene il feedback aptico abbia già fatto molta strada, gli sviluppatori di hardware e software continuano a spingersi oltre i confini della sensazione tattile per coinvolgere ulteriormente i giocatori. La realtà virtuale è all’avanguardia in questo campo, con molti appassionati e sviluppatori alla ricerca di nuove tecnologie come tute e guanti aptici per intensificare ulteriormente l’immersione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Tute e guanti aptici riprendono molte idee del controller DualSense e le applicano a tutto il corpo. Immaginate di vagare in un FPS come Valorant e di sentire un colpo secco alla schiena: vi hanno sparato! Questo è già possibile con le tute aptiche esistenti e non solo aumenta notevolmente l’immersione, ma fornisce anche ulteriori informazioni sulla posizione. A proposito di Valorant, per andare avanti acquista degli account!

I guanti aptici forniscono force feedback e sensazioni tattili del dito offrendo la capacità di sentire oggetti virtuali con le mani, cosa che molti giocatori e appassionati di tecnologia sognano da decenni.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il mondo della percezione aptica è elettrizzante. Dalle semplici vibrazioni al complesso force feedback, queste sensazioni immergono i giocatori più profondamente nelle esperienze di gaming permettendo di viverle in un modo completamente nuovo. E la parte più interessante è che i dispositivi di feedback aptico diventeranno sempre più comuni e coinvolgenti nei prossimi anni!


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