di Redazione

Gioco: un percorso da regolamentare

Che cosa accomuna sia i più grandi che i più piccoli? Che cosa è utile per scaricare la tensione? Che cosa ha bisogno comunque di regole condivise? La risposta a tutti questi ed a molti altri interrogativi è ovviamente il gioco.

In ogni sua forma il gioco è un “potente mezzo” per ogni tipo di fine. Dall'apprendimento delle regole fino allo spirito di gruppo tramite il rapporto con i propri pari e così via. Poi, ovviamente, si deve distinguere perché c'è gioco e gioco ed ha molteplici forme.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Già solo con il termine “gioco” si possono pensare ad una miriade di risultati diversi, un po' come in un motore di ricerca. Si può dunque pensare a quello più “fisico” come i giochi in giardino oppure le varie discipline sportive, a quello d'azzardo con portali come Snai e simili o anche, rimanendo in tema, al settore dei videogiochi con i relativi eSports.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 

Non bisogna mai dimenticarsi delle regole però!

Ma come si diceva qualche riga fa tra i quesiti di base, anche se il gioco nelle sue varie forme può risultare divertente, ha comunque bisogno di regole altrimenti si possono ottenere solo caos, malcontento ed altre problematiche da non prendere sottogamba.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Visto che, almeno per quanto riguarda il gioco all'aria aperta e lo sport, i confini ed i regolamenti sono piuttosto “nitidi” vi è un'altra dimensione che, al contrario, ha delle tonalità leggermente più “offuscate” ed i confini sono poco chiari.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 

L'importanza di avere delle regole anche in rete


Si tratta infatti della dimensione online che sta continuando ad espandersi in maniera vertiginosa anche mentre si stanno leggendo queste righe. In particolar modo cerchiamo ora di concentrarci su due tipi di gioco maggiormente diffusi in rete come quelli d'azzardo ed i videogames.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Sono entrambi dei settori che attirano una gran parte del pubblico adulto, soprattutto perché occorre essere maggiorenni per giocare d'azzardo, oltre che a quello più giovane (questi ultimi naturalmente per quanto riguarda il settore videoludico poiché minorenni).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Proprio perché vi sono così tanti utenti connessi, e qui è proprio il caso di dirlo, occorre regolamentare meglio le procedure e la fruizione stessa del media in questione.

L'aumento con l'arrivo della pandemia da Covid – 19

Un punto che accomuna molto questi due mondi è stato poi il loro aumento di uso e di notorietà soprattutto con l'arrivo della pandemia da Covid – 19. Dato che si è trascorso molto più tempo in casa del solito, un modo di “evadere” era sempre quello di giocare perciò ci si è rivolti ancora di più alla rete.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


I giocatori d'azzardo non potevano certo recarsi ai casinò o alle sale scommesse poiché sono state chiuse, e riaperte nell'estate del 2021, mentre i più giovani non potevano andare a giocare a casa dei propri amici. Quindi, come si può facilmente intuire, la rete è “arrivata in soccorso”, ma attenzione!

Il gioco d'azzardo in rete

Ovviamente il gioco d'azzardo in rete ha visto un incremento degli utenti online, questo grazie anche all'evoluzione di Internet, ma è altrettanto vero che ci sono stati anche non pochi casi di truffe oltre che di siti ed app con le “carte non in regola”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Questi argomenti sono stati ben sviluppati in un caso davvero interessante come quello dell'arrivo di Fabio Schiavolin (Snaitech) nel podcast dell'avvocato Giulio Coraggio. In una puntata di “Diritto al Digitale”, infatti, Schiavolin ha dichiarato come si sia puntato molto su un “approccio phygital” e sulle nuove tecnologie come “le impronte digitali o il riconoscimento facciale sui dispositivi degli utenti riduce notevolmente i problemi legati all’utilizzo di contanti e delle carte fisiche”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Naturalmente tutto ciò dovrebbe essere integrato, ha poi proseguito Schiavolin, con una regolamentazione molto più aggiornata anche perché, sennò, va tutto a vantaggio della criminalità e/o del gioco illegale.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 

I videogiochi ed i più giovani


Stando a delle recenti indagini sono emersi dei lati molto più sfaccettati. Certo, purtroppo è emerso anche che una percentuale di giovani ha usato il gioco per isolarsi e/o mettere da parte la scuola per creare un'altra immagine di sè, ma non bisogna vedere tutto in negativo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Oltre al semplice giocare, con l'online ci si può tenere in contatto con i propri amici ed anzi sviluppare delle vere e proprie forme di socialità coinvolgendo anche la controparte femminile (una fetta importante di gamer sono ragazze o giovani donne).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Anzi, va ricordato che spesso si organizzano delle sessioni di gioco tutti assieme a casa per passare un po' di tempo insieme. Poi, ovviamente bisogna evitare l'eccesso e quindi, per far meglio comprendere i rischi di un “abuso videoludico”, occorre una maggiore sensibilizzazione sul tema evitando però i paternalismi.


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