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Preposto sulla sicurezza: responsabilità e nomina
Le responsabilità che si possono accertare nei confronti di un preposto per la sicurezza sono non solo civili, ma anche penali. Il D. Lgs. n. 81 del 2008, all’articolo 56, stabilisce delle sanzioni nei confronti del preposto qualora venga riscontrata una violazione degli obblighi che gli spettano. I reati contravvenzionali possono prevedere l’arresto per un periodo di tempo compreso fra 1 e 3 mesi o sanzioni che, a seconda delle violazioni, possono andare da un minimo di 300 euro a un massimo di 2mila.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Le segnalazioni del preposto

Nel caso in cui abbia la necessità di tutelarsi in presenza di particolari accuse, il preposto per la sicurezza deve essere in grado di aver svolto il compito che gli era stato assegnato. Le segnalazioni scritte rappresentano un modo efficace per questa dimostrazione. Vi si può ricorrere, per esempio, per segnalare se un lavoratore non ha rispettato i regolamenti o le disposizioni aziendali, oppure per rendere noti eventuali malfunzionamenti, lacune o manomissioni dei dispositivi di sicurezza dei dispositivi di protezione individuali o delle macchine.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

La nomina del preposto

Il datore di lavoro è tenuto a nominare il preposto (ma si può trattare anche di due o più preposti) per lo svolgimento delle attività di vigilanza a cui si fa riferimento all’articolo 19 del D. Lgs. n. 81 del 2008. Gli accordi collettivi di lavoro e i contratti possono definire l’emolumento previsto per il preposto, il quale non può subire pregiudizi per l’adempimento dei propri compiti. L’articolo 26 del decreto, al comma 8 bis, segnala che i datori di lavoro appaltatori e subappaltatori, nello svolgimento delle attività in regime di subappalto o appalto, devono segnalare al datore di lavoro il personale che è adibito a preposto. La nomina del preposto deve includere la data di nomina, le generalità del soggetto incaricato, la firma di accettazione e l’indicazione dei compiti previsti, con i poteri relativi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il preposto di fatto

Il preposto di fatto svolge all’interno della realtà aziendale le funzioni caratteristiche del preposto, detenendo gli stessi poteri e venendo riconosciuto come preposto dai colleghi, pur non essendo stato investito ufficialmente del ruolo. Il preposto di fatto ha la stessa responsabilità del preposto di diritto, cioè del soggetto a cui l’incarico è stato conferito in maniera formale. Nel caso in cui in un contesto aziendale i lavoratori riconoscano un loro collega come capo, egli si può considerare un preposto di fatto. Qualora la normativa antinfortunistica venga violata, la presenza di un preposto di fatto non solleva il preposto designato dalle sue responsabilità, al di là del fatto che egli svolga o meno le proprie mansioni.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


La delega di funzione

Sia il datore di lavoro che il dirigente munito di delega possono delegare il preposto; si ricorre a questo proposito a una subdelega utile per trasferire determinati poteri in tema di sicurezza sul lavoro. L’atto relativo al trasferimento delle competenze gestionali e organizzative a proposito della sicurezza dei lavoratori può non comprendere l’autonomia di spesa nel caso in cui essa non occorra per l’adempimento dei compiti che sono stati delegati.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Il corso preposto di Progetto81

Progetto81 propone un corso preposto per la durata di 8 ore da svolgersi in video conferenza attraverso la piattaforma Teams. Si tratta di un corso il cui scopo è quello di formale il personale a cui è stato assegnato il ruolo di preposto. Vale la pena di ricordare che la formazione per il preposto non rimpiazza la formazione per i lavoratori, ma è complementare ad essa. Il programma del corso affronta, tra l’altro, temi come il processo di valutazione dei rischi, le tecniche di comunicazione ai lavoratori, gli incidenti e la definizione dei fattori di rischio.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Che cos’è Progetto81

Progetto81 è una realtà costituita da uno staff di formatori, di consulenti e di professionisti qualificati che si occupano di sicurezza nei luoghi di lavoro secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 81 del 2009. L’azienda è attiva da più di un decennio nel settore, e supporta la clientela in tutto ciò che ha a che fare con l’adempimento degli obblighi previsti. La formazione è il core business di Progetto81, che è un’azienda certificata UNI EN ISO 9001-2015 dall’organismo di certificazione Kiwa Cermet Italia Spa.


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