Bitcoin: cosa aspettarsi dalla criptovaluta nel 2022?
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martedģ 14 dicembre 2021
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di PUBBLIREDAZIONALE
I motivi che hanno portato a questa flessione sono diversi: la causa scatenante è stato il rinnovo da parte della Cina del suo divieto all'utilizzo ed alla creazione di criptovalute, ma hanno pesato pure l'inflazione e la paura del rischio. A questo punto le vecchie previsioni, che vedevano il Bitcoin vicino ai 100.000 euro alla fine dell'anno, devono essere assolutamente aggiornate: cerchiamo di capire cosa dobbiamo attenderci nel 2022.
Come investire in criptovalute
Le criptovalute sono ormai da diverso tempo un obiettivo per tantissimi trader ed investitori. Anche chi non ha molta confidenza con i mercati finanziari ha deciso di puntare su questo particolare asset: siccome non ci si può improvvisare trader da un giorno all'altro, è importante informarsi al meglio prima di compiere questo importante passo. Uno dei crypto token che sta riscuotendo un successo sempre maggiore è Bitcoin, a cui molti trader guardano quando scelgono di operare sui mercati criptovalutari (fonte: come investire in Bitcoin spiegato bene a cura di Mercati24.com)Per investire sulla criptovaluta si può procedere con l'acquisto tramite gli exchange, operazione che presenta rischi e costi elevati, oppure con il trading in CFD. Questa seconda strada è la più sicura, perché chi sceglie un intermediario regolamentato si mette al riparo da raggiri e truffe. È anche la strada più conveniente e più versatile, nel senso che permette di investire sia al rialzo che al ribasso e che può essere messa in atto anche da chi non ha un grande capitale iniziale da impiegare.
Quotazione attuale del Bitcoin e previsioni per il 2022
Il mercato criptovalutario si conferma ancora una volta difficile da prevedere. Molti esperti alla fine del 2020 si dicevano convinti di una crescita del Bitcoin fino a 100.000 dollari (a dire il vero c'era anche chi aveva sparato cifre ben più importanti) e il percorso intrapreso dalla metà di marzo in poi, con l'accelerata di fine settembre in particolare, sembrava potergli dare ragione. Il comparto lo scorso mese ha sfondato il muro dei tremila miliardi di capitalizzazione complessiva, ma da quel momento in poi la crescita ha rallentato, per poi fermarsi del tutto e tornare indietro.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)Nel giro di un mese siamo passati dal record di 67.582 dollari agli attuali 49.055 dollari. È evidente che le vecchie previsioni debbano essere aggiornate: nonostante il calo in corso, gli analisti continuano a vedere nel lungo periodo un trend rialzista per il Bitcoin. La maggior parte degli esperti si è espressa a favore di un possibile raddoppio della quotazione attuale, ma c'è anche chi alza l'asticella, parlando di un possibile approdo a quota 140.000 euro.
Perché la quotazione è destinata a crescere?
Ma quali sono i fattori che fanno credere ad un'ulteriore crescita importante del valore della regina delle criptovalute? Nel corso di questi anni le realtà che hanno iniziato ad accettare i pagamenti in Bitcoin sono aumentate e continueranno ad aumentare in futuro: in pratica, pagare con la crypto diventerà una cosa “normale”. Inoltre, il Bitcoin lentamente si sta trasformando da asset puramente speculativo ad investimento di lungo periodo e scudo contro l'inflazione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)E poi non bisogna dimenticare il lancio degli ETF, che di fatto ha aperto agli investitori istituzionali le porte al mondo delle criptovalute. Infine bisogna tenere sotto controllo le decisioni dei vari governi in merito alla regolamentazione o all'adozione del Bitcoin: c'è chi ha già deciso (come El Salvador), mentre altri sono ancora in dubbio; dopo il ban da parte della Cina, gli Stati Uniti dovrebbero velocizzare il processo di regolamentazione, dando una forte spinta alle quotazioni.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Foto di Flying Logos
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