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Bari, alla scoperta di alcuni luoghi meravigliosi e sconosciuti ai turisti
La tecnologia ha stravolto le nostre vite nel corso degli ultimi anni. Tra gli ambiti che sono stati più rivoluzionati troviamo indubbiamente quello dei viaggi, ma pure quello dell’intrattenimento. Non ci vuole certo un esperto per notare come il casino online NetBet e tante altre piattaforme dedicate al gioco online abbiano raggiunto un successo veramente impressionante.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

È stato soprattutto l’avvento dello smartphone a permettere di svolgere attività fino a questo momento impensabili. Basti pensare a quanto è successo con i giochi online, come ad esempio la roulette NetBet, che ormai vengono apprezzati soprattutto da tutti coloro che giocano da remoto.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il settore viaggi, come quello dell’intrattenimento, è cambiato in maniera impressionante da quando la digitalizzazione ha cominciato a imperversare nella vita di tutti i giorni. Al giorno d’oggi, infatti, anche solo per organizzare un viaggio, si usa la tecnologia e il web per andare alla ricerca preventiva del miglior itinerario possibile da seguire, oppure sulla struttura turistica più adatta dove soggiornare e tanto altro ancora. Ad esempio, per chi ha intenzione di fare un bel viaggio a Bari, c’è la possibilità di preparare in anteprima un percorso alternativo, che possa permettere di visitare alcuni tra i luoghi più sconosciuti di una delle più belle città del Sud Italia.

Fuori dalle usuali rotte turistiche

Il ben noto capoluogo pugliese cela al suo interno alcuni capolavori di immenso valore che, però, non sono esattamente al centro degli itinerari che vengono seguiti da parte della maggior parte dei turisti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Si tratta di una città d’arte tutta da scoprire e da ammirare. A partire dallo spettacolare Castello Normanno-Svevo, che si può considerare un po’ come il simbolo di Bari, fino ad arrivare alla Basilica di San Nicola, visitabile anche con la realtà aumentata, che si trova proprio nel bel mezzo della città vecchia. A cominciare da questi due edifici, c’è veramente una lunga lista di attrazioni da scoprire, di cui alcune anche un po’ più nascoste, ma ugualmente ricche di fascino e degne di una visita.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Tra i luoghi più nascosti di Bari, troviamo sicuramente la piazza di Santa Maria del Buon Consiglio, che si trova proprio tra le viuzze della città vecchia, tra cui si trova anche lo storico quartiere di San Nicola. In questa zona c’è la possibilità di dare uno sguardo a dei resti di una vecchissima chiesa monoabsidale caratterizzata da una struttura a tre navate, che venne eretta presumibilmente nel corso del IX secolo. Da notare anche la bellezza dei mosaici pavimentali che sono stati creati usando dei blocchetti di calcare e marmo policromo.

La Chiesa di Ognissanti e il Fortino di Sant’Antonio Abate

Spostandosi di qualche chilometro rispetto al centro della città, nelle campagne di Valenzano, ecco che si può ammirare la meravigliosa Chiesa di Ognissanti. Semplicità, ma al contempo anche una notevole umiltà. La bellezza di essere circondata da alberi di ulivo, ma la particolarità di questa struttura è che rappresenta uno degli ultimi esempi giunti fino a noi di architettura romanica pugliese.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Da non perdersi, a qualche centinaio di metri rispetto al mollo, posto sul lungomare Imperatore Augusto, anche il celebre Fortino di Sant’Antonio Abate. Si tratta di una struttura che venne eretta nel corso del 1500, con l’intento di garantire una difesa adeguata del porto di Bari e proteggere la città rispetto alle incursioni che venivano messe in atto da parte dei pirati saraceni.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Si tratta di un sito che davvero merita una visita per via della sua notevole importanza dal punto di vista storico, permettendo di fare una sorta di viaggio indietro nel tempo. Tra l’altro, una volta giunti dentro al Forte, c’è pure la possibilità di ammirare una splendida cappella, che si può visitare solo ed esclusivamente il 17 gennaio, ovvero la giornata in cui viene festeggiato Sant’Antonio Abate. All’interno della cappella, come si potrà ammirare e notare, c’è una statua lignea che raffigura proprio quest’ultimo santo.


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