di Barinedita

Le migliori strategie da adottare per i giochi di abilitą
Quali sono le regole d’oro che vanno seguire quando ci si siede a un tavolo di poker. Se almeno una volta vi siete posti questo quesito, allora potere continuare la lettura di questo breve articolo. Di recente il portale AssoPoker, sito dedicato al gioco del poker, al gambling e allo sport, ha pubblicato alcuni interessanti reportage stilati a fianco di professionisti, star e campioni del circuito del poker mondiale.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Tra i suggerimenti, consigli e le opinioni più interessanti, ce n’è una che riguarda un aspetto poco frequentato per il giocatore abituale o professionista del poker: il suo ego. Come ben sappiamo il gioco del poker è basato su aspetti strategici complessi, trattandosi di uno dei giochi di abilità più popolari al mondo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Vi sono però alcuni aspetti che non sono stati ancora messi bene a fuoco. Ora, sappiamo che per vincere o per competere su certi livelli è necessario avere una buona dimestichezza con i poker odds vale a dire le quote e le probabilità dietro ogni singola mano di poker. Senza per forza sminuire le strategie che sono parte integrante del gioco metodico e svolto con criterio, è bene ricordare come la natura stessa del gioco abbia dei meccanismi o delle trappole e schemi che alla lunga possono creare problemi a un giocatore, se pur egli sia un esperto e abile professionista. Più volte abbiamo visto come proprio il giocatore esperto abbia mostrato limiti nella visione di gioco durante un’azione saliente di un torneo prestigioso come potrebbe essere il Main Event delle World Series of Poker. Non è un caso se spesso si è parlato di giocatori adatti o meno a reggere la tensione durante un torneo di poker di alto profilo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


A questo punto subentrano meccanismi di difesa volti a giustificare quelli che invece sono errori dettati dal proprio ego. E’ piuttosto frequente che un giocatore esperto e abile se la prenda contro il dealer o contro quel tipo di giocatore spavaldo che lo ha portato a commettere un errore determinante per l’esito di una partita di torneo. Il problema però è spesso dettato dal nostro ego, che per un giocatore risulta essere una componente determinante, se non fondamentale. Come sappiamo il gioco del poker ha delle caratteristiche peculiari che lo rendono il gioco di carte più completo e strutturato, a livello strategico. Proprio perché non vi sono regole applicabili a ogni tipo di contesto e di situazione, controllare l’aspetto emotivo, l’ego può essere fondamentale. Lo studio del proprio avversario e del terreno di gioco potrebbe quindi fare la differenza specialmente se la posta in palio risulta elevata.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Di contro bisogna considerare anche il rovescio della medaglia: il giocatore che compete contro di noi, potrebbe essere maggiormente esperto e condurre la mano dalla sua parte, spiazzandoci con una strategia che non conosciamo. Per questo motivo durante le partite di poker è importante avere sempre il controllo della situazione qualsiasi sia la posta in gioco. E’ necessario adottare una solida strategia di gioco, che sia corretta e funzionale in ogni specifico momento, a prescindere dalla variante di poker in cui decidi di specializzarti. L’elemento motivazionale è quindi un aspetto da tenere sempre in considerazione, unito a una conoscenza ottimale del gioco e delle sue regole e strategie fondamentali. 


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