Nel 2019 crescono le richieste di prestito per spese mediche: salgono al Sud
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lunedģ 27 luglio 2020
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di Barinedita
Crescono le richieste di prestito per spese mediche
Il 2019 ha segnato un aumento delle richieste per finanziamenti finalizzati alla copertura delle spese mediche rispetto agli anni precedenti. Stando alle ricerche di settore, infatti, se si mette a confronto il dato del 2018 con quello dell’anno scorso si nota una crescita della percentuale pari al +3,4%. Nel giro di 10 anni questo dato è di fatto raddoppiato, il che denota la mancanza di budget sfruttabili per coprire una delle fonti di costo più importanti per le famiglie. E mentre nel Nord Est e nel Nord Ovest del paese le famiglie costrette a richiedere un aiuto per curarsi non sono mai oltre il 20% del totale (rispettivamente con il 9% e il 19%), al Sud Italia questo dato arriva al 43%. Con la crescente difficoltà ad accedere a prestiti bancari, sono state quindi moltissime le famiglie che hanno fatto richiesta di prestiti veloci su banche online come Younited Credit, che permette di avere una risposta in 24 ore e quindi la certezza di avere o meno la cifra necessaria per le cure. Sistemi come questo, infatti, permettono di evitare di attendere tempi potenzialmente deleteri per la propria salute.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Curarsi costa troppo per 500 mila italiani
Il problema sanità in Italia è una cosa nota da diverso tempo, specialmente se si conta che lo scorso anno il 7% dei nuclei familiari del nostro paese erano da considerarsi in povertà assoluta e quindi impossibilitati a pagarsi le cure mediche. In sintesi, per tante persone curarsi costa troppo, il che le porta di conseguenza a rinunciare ai trattamenti e alle cure. Siamo quindi attualmente di fronte a una nuova situazione di emergenza povertà nella Penisola, e lo Stato finora ha fatto davvero poco per affrontarla nella maniera corretta. Basti pensare a quanto costano determinati prodotti necessari per le cure, alcuni farmaci e i ticket, ma anche al fatto che persino le famiglie economicamente benestanti a volte faticano a tenere i ritmi di queste spese. Inoltre, è necessario anche considerare che le famiglie povere sono più soggette ai problemi sanitari, per via di una scarsa prevenzione che ovviamente aumenta i rischi. Di conseguenza, lo scorso anno sono stati oltre 500 mila i cittadini italiani che hanno rinunciato alle cure mediche proprio a causa della mancanza di un budget idoneo a coprirle.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Situazioni come questa, quindi, ci mettono di fronte alla consapevolezza di dover trovare nuove soluzioni in grado di agire soprattutto sul versante della prevenzione, in modo da diminuire la necessità di cure.
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