Palese in rivolta: «Treni dimezzati per la deviazione in aeroporto»
Letto: 9325 volte
lunedì 8 luglio 2013
Letto: 9325 volte
di Mina Barcone
Tutti contenti? No. Se chi deve prendere o tornare a casa dopo un volo beneficerà sicuramente di questa deviazione, i residenti di Palese saranno da ora in poi costretti a una piccola odissea per raggiungere il capoluogo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Di fatto se prima erano 40 i treni che passavano per il quartiere, ora a Palese-Macchie saranno solo 6 i convogli diretti a Bari Centrale, più altri 14 che però, partendo da Palese, si fermeranno a Fesca-San Girolamo. Da lì i palesini dovranno poi prendere la coincidenza per Bari.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Se quindi prima un residente di Palese doveva aspettare al massimo 20-30 minuti per recarsi a Bari, ora dovrà attendere anche un'ora e mezza.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
I palesini sono tutti d’accordo con questo viaggiatore e per questo motivo si stanno mobilitando con una raccolta firme: vogliono evitare che, quella che sul sito internet dell'azienda di trasporti viene definita una “situazione temporanea che verrà ripristinata a breve”, si trasformi in una scelta definitiva.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Per ora sono state messe insieme un centinaio di firme (i termini per la raccolta scadono oggi) tra i residenti di Palese, Santo Spirito e anche di paesi limitrofi quali Bitonto, Ruvo, Terlizzi, che utilizzano la tratta quotidianamente e che adesso per arrivare a Palese saranno costretti a metterci il doppio del tempo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
La petizione, organizzata presso la sede della società di mutuo soccorso "Principe Umberto" di Palese, sarà sottoposta all'attenzione della Ferrotranviaria, del sindaco di Bari e dell'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Puglia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita