Benzina, una ''macedonia'' di prezzi: cerchiamo di fare chiarezza
Letto: 8458 volte
martedì 9 ottobre 2012
Letto: 8458 volte
di Nicola Oscar Ottati
Perchè tra un distributore e l'altro c'è spesso una notevole differenza di prezzo, anche se la distanza che li separa è minima. Abbiamo cercato di vederci più chiaro.
Ci troviamo tra via Bruno Buozzi e via Glomerelli, nel quartiere Stanic di Bari. Prendiamo come riferimento il prezzo della benzina verde.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Su queste strade sono presenti cinque stazioni di servizio: tre Esso, una Eni e una Q8. Presso uno dei due distributori Esso la verde costa 1,84 euro al litro, nelle restanti due stazioni di servizio aventi lo stesso marchio, un litro di benzina costa 1,90 euro. Quindi stessa marca, prezzi diversi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
La forbice si allarga se consideriamo le altre due compagnie, collocate a 500 metri di distanza l’una dall’altra. La Q8 smercia la propria verde a 1,929 euro, l’Eni fissa il prezzo della benzina a 1,840 euro: quasi 10 centesimi in meno.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Una vera e propria "macedonia" di prezzi, dunque. Ma da cosa dipende questa profonda variabilità di tariffe tra una "pompa" e l'altra?
Cominciamo da quelle della stessa marca. La compagnia puo' stabilire diversi prezzi a seconda se la stazione di servizio è "sociale" o "privata". Le prime sono quelle in cui il gestore è praticamente un dipendente della compagnia, la quale fissa il prezzo del carburante ogni mattina, tramite mail inviata al gestore. I "privati" sono invece i gestori che hanno degli accordi diversi con la compagnia: ad esempio pagano un affitto per la stazione di servizio. Hanno più ricavi, ma anche più costi, che influiscono quindi sul prezzo finale del carburante. In generale quindi un distributore "sociale" puo' offrire prezzi più bassi rispetto a uno "privato" della stessa compagnia. Si tratta pero' di lievi differenze di prezzi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Il divario è invece considerevole se si confrontano i prezzi di compagnie diverse. Spostiamoci su via Amendola e incontriamo il responsabile della Q8 antistante il Campus X, che applica il prezzo record di 1,943 per la verde. A 500 metri di distanza la
Esso vende la benzina a 1,830. Ipotizziamo che la notevole disparità di prezzo possa essere causata dalla differente qualità del carburante. Ma il titolare della "pompa" smentisce questa ipotesi. «La qualità del carburante - afferma- resta sempre la stessa per tutte le compagnie. Tutti ci riforniamo dalla medesima "damigiana": la raffineria di Taranto».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ma allora cosa può influire così sensibilmente sul costo del carburante? Ci risponde il gestore: «I costi di assicurazione, di trasporto o anche semplicemente la raccolta punti fanno sì che la disparità di costo tra una compagnia e un’altra sia più accentuata. I punti hanno un costo, i regali pure e quindi la società regola i prezzi anche in relazione a queste varianti».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E il gestore della Q8 non puo' far nulla per adeguare il suo tariffario a quello del suo vicino e più economico concorrente. «Non ci sono alternative - ci dice rassegnato - noi distributori siamo tenuti a rispettare quanto indicato dalle nostre compagnie di riferimento».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita
Scritto da
Nicola Oscar Ottati
Nicola Oscar Ottati
I commenti
- Ruggero Ferrante - Avevo un dubbio , faccio rifornimento sull'autostrada Bari Milano stazione IP , rifaccio rifornimento sempre Stazioen IP ma da Milano verso Bari ....0,30 euro a litro di differenza ...é possibile in cosa del genere ?
.jpg)
