di Eugenio Orsi e Giusy Nicola Muolo

Piccole, nascoste e paradisiache: le calette sabbiose di Monopoli Sud
MONOPOLI – E’ forse il più bel tratto di mare del barese. Stiamo parlando della costa compresa tra la fine di Monopoli e l’ingresso di Capitolo. Per lo più libera (si contano pochissimi lidi), la costa è punteggiata da 19 splendide calette di sabbia che si intervallano tra l’alta scogliera e che permettono l’accesso a un mare di colore verde o blu. Molte di queste spiagge sono nascoste, difficili da trovare se non si è un habituè della zona. Noi siamo andati a scovarle una per una (dirigendoci da nord verso sud), le abbiamo fotografate (vedi ampia galleria fotografica) e descritte. E questo è il nostro racconto.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

MONOPOLI SUD

Cala Porta Vecchia E’ la prima spiaggia a Sud di Monopoli. Ci si arriva a piedi molto agevolmente e per questo è presa d’assalto da coloro che abitano nel centro murattiano. Acqua cristallina e sempre molto bassa, fondale sabbioso. Unico inconveniente: la ringhiera sovrastante dalla quale in tanti si affacciano per vedere le bellezze al bagno. Non è quindi una spiaggia per timidi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Cala Cozze – Il 2013 sarà ricordato dai monopolitani anche come l’anno in cui si è “ricreata” questa caletta. Conosciuta ai più solo attraverso i ricordi di nonni o genitori, Cozze presenta acqua cristallina ed un fondale basso e sabbioso. La spiaggia che fino a pochi mesi fa era completamente inesistente è adesso ampia e sottile.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Porto Bianco –Molto comoda e grande, frequentata da ragazzini e da famiglie. Il fondale è sabbioso e poco profondo. Il suo nome , come il nome di tutte le 4 calette “colorate”, prende origine dalla presenza di un macello proprio nei pressi di Porto rosso, a 300 metri di distanza. L’acqua del mare veniva infatti sporcata dal sangue delle bestie uccise: più lontane dal macello erano le spiagge, più l’acqua era pulita e il loro nome lontano dal colore rosso.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Porto Rosso –Si trova alla fine del centro abitato ed è tra le spiagge più frequentate di Monopoli per la sua posizione e per la sua vastità. La sabbia fine è ideale per le famiglie e in particolare per i bambini. Inoltre presenta un fondale basso fino ad una notevole distanza dal bagnasciuga dove l’acqua diventa di un azzurro intenso. Controindicazioni: ci sono correnti davvero fredde e grandi tavolate di cibo durante il weekend. È infatti la prima spiaggia ad essere presa di mira dai cosiddetti “forestieri”, i cittadini che vengono dai paesi vicini. Durante il fine settimana diviene quasi impraticabile ed è necessario destreggiarsi tra barbecue, tavolini e tende.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Porto Nero - Più nascosta rispetto alle precedenti, vi si arriva costeggiando Porto Rosso e proseguendo a piedi sulla destra, oppure si può accedere alla piccola spiaggia entrando dal lido “La perla nera”. Si tratta di un piccolo lembo di spiaggia circondato da rocce. L’acqua trasparente ed il fondale basso e sabbioso regalano agli occhi la sensazione di essere al cospetto di una piscina. Quest’anno, dopo più di una trentina d’anni la spiaggia si è allargata, quindi possono accedere al mare senza difficoltà anche i più piccini, prima banditi da porto nero a causa degli scogli e dell’acqua subito alta.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Porto Verde –Una caletta nascosta da due pareti rocciose con una spiaggia quasi inesistente fino allo scorso anno ma sorprendentemente grande da qualche mese a questa parte. Riscoperta quest’anno proprio per questo motivo da molti ragazzini. Per arrivarci si deve seguire un sentiero in mezzo alla vegetazione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Cala Paradiso –Una baia abbastanza grande occupata prevalentemente dagli ombrelloni dello stabilimento balneare, con una zona più piccola di spiaggia libera. La conca è circondata da scogli che abbracciano uno specchio d’acqua di colore verde che lascia intravedere i fondali prevalentemente sabbiosi. L’ingresso a questa cala è vicino ai campi da calcio che precedono il centro abitato.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

COPACABANA

Scaletta –E’ la prima delle tre calette vicine alla sala ricevimenti “Copacabana”. Si accede seguendo un sentiero che precede la suddetta sala. La spiaggia è coperta da un lato da un’alta parete rocciosa che fa da scudo nelle giornate ventose, il fondale a tratti sabbioso e roccioso, è poco profondo. Il nome trae origine dal fatto che per scendere alla spiaggia c’è una vera e propria scala creata nella roccia.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Tre buchi  – La seconda caletta è più difficile da raggiungere poiché bisogna districarsi fra le rocce (oppure accedere dal mare). La spiaggia è molto piccola e la sabbia è interrotta da scogli. Da alcuni ragazzi viene chiamata anche “Tomb raider”, come il film di avventura, proprio per sottolineare la difficoltà di arrivarci a piedi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Copacabana –La terza cala è la più grande: una lunga distesa di sabbia interrotta da un grande scoglio. Anche qui il fondale è sabbioso e l’acqua è poco profonda. Su questa spiaggia si affaccia proprio la balconata della sala, questo implica due cose: la prima è il grande piacere che deriva dallo stare in acqua e vedere affacciati i poveri invitati di un matrimonio vestiti di tutto punto e quindi sudati. La seconda è di natura notturna: c’è sempre un grande faro acceso, per questo, pur essendo una spiaggia nascosta, è meta privilegiata di feste in spiaggia.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Lido Colonia –Nonostante sia poco spaziosa, la spiaggia è suddivisa in due: una parte con le sdraio e delle scale che danno accesso alle strutture del lido, l’altra di spiaggia libera. Il fondale è sabbioso sino a largo dove l’acqua da chiara e limpida diventa blu e molto profonda.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

CONTRADA PAGANO

Porto Camicia – Tra il Lido Colonia e il Lido Due Onde c’è questa calettina sabbiosa gestita da privati. Ospita le colonie estive di Castellana Grotte e Putignano e quindi d’estate è piena di bambini.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Lido 2 onde –E’ conosciuta anche come “la spiaggia dei putignanesi”, perché frequentata da cittadini della vicina Putignano. Metà spiaggia è libera e l’altra metà ospita il lido. Essendo molto distante dalla strada, per arrivarci bisogna fare un lungo percorso tra la vegetazione. Da due anni una parte di campagna nei pressi della costa è stato occupato dal lido “Purple Beach”, che però non ha accesso diretto al mare.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Porto Marzano piccolo –Vicina ad una schiera di villette, vi si accede percorrendo un sentiero in mezzo alla vegetazione. La piccola spiaggia è situata tra due pareti rocciose molto alte, l’acqua poco profonda passa gradualmente dal fondale sabbioso a quello roccioso e cambia tonalità dal verde verso il blu.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Porto Marzano –Una baia sabbiosa situata sulla destra del complesso di villette. Vi si accede attraverso un piccolo sentiero tra la vegetazione. La cala è detta anche “Picco del Diavolo” a causa di un enorme scoglio che fuoriesce a riva. È molto frequentata da giovani.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

CONTRADA SANTO STEFANO

Porto Ghiacciolo –Situata ai piedi dell’antica abbazia di Santo Stefano, presenta una larga distesa di sabbia che accoglie su un fondale sabbioso l’acqua limpida e verde. Si chiama Ghiacciolo perché l’acqua è sempre molto fredda. Etichettata anche come la spiaggia della “Monopoli bene”, è frequentata soprattutto dai giovani e il fine settimana viene letteralmente presa d’assalto anche perché è fornita di un bar, di un servizio di noleggio sdraio e di un grande parcheggio poco prima dell’ingresso alla spiaggia.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Lido Santo Stefano –Stabilimento balneare ubicato alle spalle dell’abbazia di Santo Stefano, presenta una baia sabbiosa con uno specchio d’acqua di un verde limpido. Frequentata da “vip” e personaggi dello spettacolo: il tesseramento è infatti molto esclusivo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Cala Sottile– Nota ai monopolitani come “dietro S.Stefano”, questa cala è molto nascosta e per raggiungerla è necessaria seguire a piedi una strada privata che porta al camping Santo Stefano e percorrere poi una stradina strerrata che aggira il campeggio e porta all’ingresso della spiaggia. Con un fondale sabbioso, l’acqua passa da un verde chiaro al blu. Questa caletta immersa nella vegetazione locale, anche se non molto grande è tra le più frequentate dai monopolitani proprio per la sua posizione difficilmente raggiungibile per chi non conosce la zona. È inoltre un “porto sicuro” quando c’è vento: l’acqua resta sempre calma.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Cala Verde– Ultima spiaggia prima di Capitolo. Anche in questo caso si tratta di un posto nascosto, ma ci si può arrivare in auto agevolmente costeggiando il camping Santo Stefano, stavolta da destra. Fondale roccioso e sabbia fine sono le sue caratteristiche principali. Una villa (di qualche fortunato) si affaccia sulla cala.


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  • andrea - Articolo molto bello ! Ma le foto potevate fare di meglio!
  • annalisa - Salve, ci terrei a segnalare che la Spiaggia Porto Camicia non ospita più le colonie estive dei bambini, quindi adesso è molto più tranquilla, vanta inoltre di un bel prato relax con lettini e divanetti, c'è anche una trattoria di mare alla portata di tutti. Sarebbe possibile rettificare? grazie
  • Antonio - Tra la colonia e porto camicia c'è CALA CERASA PRESENTE SULLA SEGNALETICA STRADALE E NEI VARI LIBRI che parlano
  • Dora Castellini - Leggendo questo articolo una domanda mi sorge spontanea: ma ci sono dei mezzi pubblici che portino a qualcuna di queste splendide calette? per esempio un autobus che parta dalla stazione di Monopoli o cose così..... Magari voi che avete girato tutto ne siete al corrente..... Comunque sono dei posti davvero belli!
  • BARINEDITA - Salve Dora, no, onestamente non sappiamo di mezzi pubblici che portino in spiaggia. Del resto l'articolo è di due anni fa e qualcosa potrebbe essere cambiato. Conviene chiedere alla polizia municipale di Monopoli. Saluti.
  • Angela - Salve posso avere indicazioni precise X arrivare a cala verde partendo da Bisceglie ? Grazie
  • Claudia - Complimenti per l'articolo. Quante meraviglie nasconde la nostra terra! Mi sa dire se ci sono dei collegamenti di bus che da Bari portano ad alcune di queste calette?
  • Elisabetta Maria Rubino - Grazie per aver provato a scrivere questo articolo, ma contiene informazioni inesatte, incomplete e in alcuni casi approssimative. Le foto (come qualcuno ha fatto notare poco esplicative delle splendide cale di cui si sta p)arlando) non riportano neanche il nome della cala a cui si riferiscono.
  • BARINEDITA - @elisabetta maria rubino questo articolo è stato scritto 8 anni fa ed è stato il primo a parlare delle calette di Monopoli. E' un pezzo importante e lo dimostrano le migliaia di letture avute. Per quanto riguarda le foto, il nome della cala c'è e la descrizione la trova nell'articolo. Saluti


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