L'Unione Satanisti Italiani: «Crediamo in Lui, il gentile dio dell'anima»
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venerdì 11 aprile 2014
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di Mina Barcone
Che cos’è un satanista?
Esistono principalmente due correnti del Satanismo. La più antica è quella definita Teista o Spirituale, mentre quella più moderna, nata in questo secolo con Anton Lavey, fondatore della statunitense Church of Satan, è detta Razionalista. Queste due correnti si fondano sugli stessi valori di base, come la libertà personale oltre gli assolutismi e oltre il dogma, l’autoindulgenza e il pieno riconoscimento della propria sacra individualità, la gratificazione dell’ego e il conseguimento di un’autentica auto-deificazione. Il vero satanista sarà sempre quell’individuo che si dimostrerà in grado di sopravvivere a sè stesso.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Dove vi incontrate?
USI non organizza incontri pubblici, anzi, nello stesso regolamento della Community Web, invitiamo gli iscritti a rifiutare ogni invito da parte di altri membri. Perché purtroppo, per quanto il progetto USI si stia impegnando nel restaurare la nobile immagine del nostro culto, è altrettanto vero che secoli di non corretta informazione sull’argomento hanno reso il satanismo un perfetto ricettacolo di vili e delinquenti. La concezione biblica di un Satana “brutto e cattivo” ha indotto molti malintenzionati a rifugiarsi nell’ombra di un satanismo posticcio, fondato su menzogne tendenziose e vere e proprie dissacrazioni delle nostre antiche radici pagane.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Quindi differite dalle sette di cui si sente parlare continuamente?
Non siamo una psico-setta e se vogliamo evidenziare alcune differenze con le comuni sette o logge massoniche, possiamo dire che in USI non esistono gerarchie, non ci sono maestri, sacerdoti o strutture piramidali. Esistono degli amministratori che semplicemente si adoperano nel moderare le discussioni e collaborare al miglioramento del progetto stesso, ma non esistono prove d’iniziazione, subordinazione, o gradi e livelli per i neofiti. Nessuno deve pagare una tassa d’iscrizione e chiunque può entrare ed uscire senza il minimo problema.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E quindi cosa fate concretamente?
Ci occupiamo semplicemente di fornire la nostra visione del satanismo. “Purtroppo” non abbiamo come tanti verità assolute da elargire, così ci limitiamo ad offrire a chi lo desidera la nostra testimonianza, fatta di ricerca personale e via esperienziale. Molti tendono a considerare la loro natura “diversa” come qualcosa da nascondere, sentendosi alieni all’ombra di quella massa socialmente riconosciuta come “normale”. E nessuno in questo mondo deve vergognarsi della propria natura o del proprio pensiero.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Praticate sedute spiritiche?
Dipende. Il satanista spirituale è più aperto a nuove possibilità e al misticismo, il razionalista è invece più terreno e edonista, dando così al satanismo un’impronta decisamente più atea e anticlericale. Nonostante ciò entrambe le correnti possono offrirsi a vicenda stimolanti spunti di riflessione quindi sì, noi Satanisti Spirituali pratichiamo evocazioni e sedute spiritiche. Ciò che chiamiamo “spiriti” altro non sono che anime prive di un incarnato fisico. Bisogna rammentare che è la mente che è nata in funzione dell’anima e non il contrario.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Pregate?
La ritualistica è qualcosa di molto privato. Raramente troverete veri satanisti che si riuniscono per ritualizzare, a meno che il loro rapporto non sia consolidato da tempo. Noi non riconosciamo figure intermediarie come maestri o sacerdoti, sappiamo che l’uomo e la donna sono in grado di raggiungere il divino senza mediatori terreni. Nasce così nel satanista una visione più individualista del proprio culto. Non ci poniamo limiti alla conoscenza e alla sperimentazione, pur sempre seguendo la nostra etica naturale. Per quanto riguarda la preghiera, non siamo dottrinali. Non adoperiamo preghiere standard da ripetere a pappagallo per onorare Satana. Se un Satanista “prega”, lo fa in maniera personale, parlando con il dio in modo spontaneo e senza troppe sovrastrutture dogmatiche. Ci sono Satanisti che adottano formule e mantra per aiutarsi ad entrare in un certo stato mentale, ma solitamente sono sempre creazioni personali e mai stereotipate.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
La vostra può definirsi una religione?
La nostra non è una religione, poiché non abbiamo né una dottrina, né alcun dogma. Non abbiamo dei principi, ma dei valori, come la contemplazione di un’autentica verità interiore, anziché la passiva accettazione di una falsa verità esteriore. L’amore verso una giustizia reale, fatta di antichi valori come la nobiltà d’animo e l’onore, estirpati dal falso buonismo che oggi come una piaga si diffonde nella società odierna, impregnando l’animo umano di banalità e servilismo. L’appassionante ricerca di una conoscenza libera, creativa, in cui l’individuo ha la possibilità di esplorare e mettersi in gioco e non come l’attuale sistema scolastico che uniforma e omologa, creando dei perfetti soldatini zelanti e assertivi da buttare nella nostra bella società vampira. Noi satanisti ambiamo senza dubbio a una conoscenza più profonda, dove l’audacia nello sperimentare nuove strade e lo spirito d’iniziativa vengono incoraggiati, una conoscenza fatta di passione e innovazione, di arte, genio, anticonformismo e sensazione. E ovviamente fra i nostri Valori c’è anche la libertà di seguire la nostra natura senza vergognarci, senza avere paura del giudizio altrui, senza sentirsi in colpa. Liberi di rinunciare a una morale imposta e adottare soltanto la nostra spontanea etica naturale. Liberi di vivere e non limitarsi a sopravvivere.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
A che cosa ambite? Per un cristiano c'è il paradiso, per i buddisti il nirvana. Per voi?
Noi ambiamo all’auto-deificazione. Il satanista teista considera la vita stessa il suo viaggio iniziatico e la vive in maniera dinamica, facendo esperienze nuove che lo arricchiscono e lo conducono alla propria evoluzione spirituale. Crediamo che l’unica vera luce sia quella interiore e pertanto c’inoltriamo nell’oscurità per poterla ritrovare. Crediamo nella vita oltre la morte, ma non esiste una sola verità. Ogni anima, una volta lasciato il suo corpo fisico, ha diverse possibilità. Può oltrepassare la soglia e accedere a realtà più sottili, altrimenti restare sulla dimensione terrena in veste di “fantasma”. Chi passerà oltre avrà l’occasione di affrontare la propria “notte” e accingersi a risorgere nella sua nuova “alba”, reincarnandosi finché non sarà pronto per ascendere e divenire un dio, divenire “colui o colei che siede accanto al trono”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Avete dei riferimenti culturali?
I satanisti razionalisti sì. Essendo una frangia fondata in questo secolo da Anton Lavey, si rifanno principalmente alla Bibbia di Satana scritta da Lavey stesso. Noi teisti invece non avendo una dottrina, non abbiamo nemmeno libri rivelati. Il satanismo è la moderna incarnazione del “culto delle origini”, pertanto per conoscere l’intera Storia del nostro dio dobbiamo conoscere l’intera storia dell’uomo. E ogni culto pagano rappresenta una pagina del meraviglioso “libro di Satana”. Ogni satanista poi, secondo le proprie personali inclinazioni, sarà più portato a riconoscere in un dato culto o in un pensatore, un punto di riferimento più adatto per sè stesso. In alcune opere musicali, cinematografiche, pittoriche, ma anche in molti moderni videogames, ci sono dei veri e propri messaggi ermetici, ricchi di ispirazione e spiritualità rivelata.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Che cosa pensate degli esorcisti?
Non apprezziamo l’esorcismo cristiano. È un atto primitivo e poco adatto alle persone civili. La maggior parte delle possessioni non sono causate dal “demonio”, bensì da palesi problemi psicologici. I casi in cui invece realmente un “ente” esterno s’insinua nell’incarnazione di un uomo, sono il più delle volte perpetrati da larve astrali e parassiti. Semplici spiriti non passati oltre che, sentendosi costretti a vivere in una dimensione fisica privi di un corpo, finiscono per impazzire e bramare la carne. Spiriti come i demoni e gli dei hanno un’energia troppo elevata per potere entrare in un “contenitore” qualunque: sarebbe come infilare un elefante dentro una cabina telefonica. Pertanto soltanto alcune persone molto speciali possono ospitare un certo tipo di energia e in quei casi l’ospite è sempre costretto a ricevere il consenso dell’individuo, poiché nessuna entità esterna al nostro piano terreno può interferire con il nostro libero arbitrio. Gli esorcismi sono dunque l’ennesima strategia del terrore messa in atto dagli oscurantisti, un’altra simpatica trovata per mettere in cattiva luce Satana, il gentile dio dell’anima.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Immaginiamo che il Cristianesimo non vi stia molto simpatico…
Il Cristianesimo è forse una delle religioni che ha sparso più sangue nella storia dell’uomo. In questi millenni tutti i nostri avi son stati massacrati, le nostre memorie distrutte. Uomini e donne, colpevoli unicamente di aver avuto un pensiero differente da quello cristiano, sono stati messi al rogo, condannati, torturati. Migliaia di libri e prezioso sapere son stati dati alle fiamme, distruggendo così metà della nostra storia. Hanno rubato le nostre festività e tradizioni, hanno costruito le loro chiese sulle macerie dei nostri templi. E ora, nonostante per fortuna la società si sia in parte evoluta, la Chiesa continua a indottrinare le giovani menti, inducendole alla discriminazione di chiunque sia diverso, come gli omossessuali e le minoranze religiose. Sicuramente esistono uomini e donne di chiesa eccezionali, frati e suore che realmente vivevano per far del bene al prossimo. Noi non ce l’abbiamo con i cristiani, ma più che altro con il Cristianesimo. I cristiani, tranne nei casi di fanatici e ignoranti che spesso vengono a riservarci simpatici insulti e minacce, sono tutto sommato brave persone, vittime di una programmazione mentale coercitiva subita fin dalla tenera età. In un certo senso anche loro sono vittime. Quindi la nostra lucida rabbia è più orientata verso ciò che il Cristianesimo oggi rappresenta. Un qualcosa che cerchiamo di combattere, attraverso il dialogo e la non violenza.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
La presentazione dei Satanisti Italiani su youtube:
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