di Nicola Paparella

Birra sul seno e maionese nei capelli: quando la bellezza è ''fai da te''
BARI - «Mi spargo ogni sera del lievito di birra sul seno, sciolto nell’acqua bollente. Attraverso questo metodo sono sicura di raggiungere il mio obbiettivo: farlo crescere di una taglia». La 21enne barese Fabiana è solo una delle tante ragazze che si affida a trattamenti di bellezza “alternativi”, che magari anche con poca spesa promettono soluzioni “efficaci” per presunti difetti del proprio corpo. 

«Oggi grazie a internet improvvisarsi estetista è un po’ come fare torte – dice Chiara, 23enne barese che lavora in un centro di bellezza -. Ti colleghi a Youtube, leggi la “ricetta” e seguendo i cosiddetti tutorial puoi truccarti, depilarti e farti le unghie. Il problema però è che i risultati sono disastrosi».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Angela, parrucchiera di 20 anni, ci racconta un singolare episodio. «Un giorno – ricorda - una signora un po’ attempata venne da me per tagliarsi i capelli chiedendomi: “Signorina ha un po’ di maionese?”. Pensando che avesse fame le indicai il bar a fianco, ma lei rispose in assoluta tranquillità che aveva già pranzato e che la maionese le serviva  per degli impacchi “così da far diventare i capelli belli lucidi e governabili”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Peccato che la maionese, come spiega Angela, abbia invece la spiacevole tendenza a ingrassare la cute, per non parlare del non esattamente gradevole odore che può emanare sui capelli.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

La 22enne estetista Marica finirebbe di «parlare domattina.  Dico solo che ho visto donne utilizzare del cacao amaro al posto dei fanghi».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


C’è chi usa metodi alternativi anche per alleviare il bruciore derivante da scottature solari. Come Sergio, animatore di 28 anni. «D’estate ho l’abitudine di stare ore al sole – dice -  e spesso mi procuro degli eritemi. Però non c’è problema, basta mettere un po’ di dentifricio o passare la buccia di una patata sulla pelle arrossata per avere un immediato sollievo. In alternativa, ci si può sempre strofinare sopra una cipolla».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Mauro, titolare di un solarium a Bari è però di diverso avviso: «Un po’ di aloe sarebbe decisamente più efficace in questi casi. Gli altri sono palliativi molto blandi che non funzionano o comunque non sostituiscono una buona crema idratante».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«Ho visto persone effettuare lo scrub del viso col sale grosso invece che con i prodotti indicati– afferma Maria Stella Tritta, direttrice di un’accademia per estetisti - . Per non parlare poi dei massaggi: sembrano tutti diventati esperti, quando non si capisce che il massaggio agisce sul movimento circolatorio e linfatico e va fatto in un certo modo, altrimenti fa più male che altro e c’è anche il rischio che si possa rompere qualche capillare».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Che dire? Pur di apparire più belli si farebbe di tutto, anche se forse è meglio lasciar perdere maionese, patate e cipolle: quelle utilizziamole in cucina.  
 


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  • lily - Mi dispiace contraddire l'articolo che vuol smontare il fai da te per salvare le estetiste e le profumerie, macil cacao amaro fa benissimo alla pelle, provato, e la maionese è molto nutriente e benefica per la pelle secca...anche per i capelli, secchi, ovvio, e non va messa sulla cute, ma sulla lunghezza!!!!


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