Bari Piano Festival, ad agosto al via l'ottava edizione
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martedì 22 luglio 2025
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di Comunicato Stampa
BARI - Dal 22 al 29 agosto, Bari torna ad accogliere una delle sue manifestazioni culturali più attese e amate: il Bari Piano Festival, giunto alla sua ottava edizione, ideato da Comune di Bari, promosso e organizzato da Puglia Culture con il sostegno di Regione Puglia - PACT - Fondo speciale cultura, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Bari e con il patrocinio del Conservatorio Niccolò Piccinni, sotto la direzione artistica di Emanuele Arciuli.
Un appuntamento che nel tempo ha saputo conquistare il cuore del pubblico barese - e non solo - grazie a una formula originale e coinvolgente: portare la grande musica pianistica fuori dai luoghi convenzionali, facendola vibrare tra piazze, parchi, lungomari e monumenti simbolo della città.
Il festival non è soltanto una rassegna musicale, ma un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio attraverso il pianoforte, uno strumento che, nelle mani di interpreti di fama internazionale e di nuove voci emergenti, diventa ponte tra epoche, linguaggi e culture. Il programma, curato da Arciuli con grande sensibilità, abbraccia un repertorio che spazia dal classico al contemporaneo, includendo suggestioni jazz, minimaliste, sperimentali e popolari, grazie alla presenza di grandi pianisti provenienti da ogni parte del mondo.
L'edizione 2025 si apre simbolicamente domani, mercoledì 23 luglio, alle ore 19, con un'anteprima al Fortino Sant'Antonio: protagoniste Anastasia & Liubov Gromoglasova, duo pianistico di grande affiatamento, in un programma che attraversa il Novecento americano ed europeo - da Milhaud a Gershwin, fino a Bernstein - in una celebrazione della vitalità del repertorio per due pianoforti.
Dal 22 al 29 agosto, il festival entra nel vivo e si diffonde in tutta la città, intrecciando musica, arte visiva, parola e riflessione. Accanto ai concerti, per la prima volta, grazie alla collaborazione con l'Accademia di Belle Arti, il Bari Piano Festival organizza dal 20 al 30 agosto una residenza artistica affidata a Nani Chacon, artista nativa americana di fama internazionale che, affiancata da due giovani studenti dell'Accademia di Belle Arti, Gabriele Natuzzi e Marica Ciocia, realizzerà un murale urbano che sarà svelato in forma di work in progress durante alcuni concerti e in forma definitiva con un vernissage di presentazione già fissato per il 30 agosto.
Bari Piano festival 2025 è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Città.
· I luoghi del festival: Bari si fa palcoscenico
Una delle caratteristiche più affascinanti del Bari Piano Festival è il modo in cui la città diventa protagonista, trasformandosi in uno scenario vivo, dinamico e accogliente per la musica. Ogni luogo scelto per l'edizione 2025 racconta un frammento diverso dell'identità urbana di Bari, offrendo al pubblico esperienze immersive tra architettura, paesaggio e suono. Confermati il Sagrato della Basilica di San Nicola (22 agosto), Pane e Pomodoro per i concerti di chiusura del Bari Piano Festival (28, 29 agosto) con performance al tramonto pensate per fondere il paesaggio sonoro con quello naturale, e il Fortino Sant'Antonio, balcone affacciato sul mare e sulla città vecchia dove è in programma l'anteprima del 23 luglio. Ma il cuore del Bari Piano Festival 2025 sarà per la prima volta il Parco Rossani, spazio cittadino rigenerato e sempre più centro di cultura contemporanea, che accoglierà (23, 25, 26 e 27 agosto) incontri con autori, concerti, reading e residenza artistica.
· Un programma che emoziona e fa pensare
Tra i momenti più attesi del festival spiccano il recital di Alexander Lonquich (22 agosto, ore 21, Sagrato di San Nicola), interprete tra i più apprezzati del panorama internazionale, e la performance di Wilhem Latchoumiapianista eclettico capace di spaziare da Ives a Villa-Lobos passando per le sonorità elettroniche preceduta dal reading di poetesse italiane (Cavalli, Zerbini) affidato a Nunzia Antonino (27 agosto, inizio ore 19, Parco Rossani).
Ampio spazio è riservato anche al dialogo tra musica e parole, con le presentazioni letterarie curate da Liberrimacon "Parole senza musica". Con l'appuntamento "Conversazioni su Puccini e l'opera contemporanea" (25 agosto, ore 19, Parco Rossani) si parlerà di Puccini e dell'opera contemporanea con la presentazione del libroPuccini '900 (Curci) di e con l'autore Filippo Del Corno che dialogherà con Emanuela Abbadessa e Rosa Angela Alberga, e un dialogo sull'opera contemporanea con Marco Tutino e Emanuele Arciuli. Il giorno dopo (26 agosto, ore 19, Parco Rossani) sarà la volta della presentazione dell'ultimo romanzo di Emanuela Abbadessa La Suggeritrice (Neri Pozza) con presentazione e letture a cura di Paola Martelli, e a seguire il concerto di Alessandro Sgobbio con sue musiche originali.
E ancora, in calendario, anche il concerto in piano solo della talentuosa Tania Giannouli presentato da Alceste Ayroldi (23 agosto, ore 19, Parco Rossani), il raffinato universo jazz di Nduduzo Makhathini presentato da Ugo Sbisà (28 agosto, ore 19, Pane e Pomodoro) e l'energia contemporanea del trio Actually Good / Lambertpresentato da Ugo Sbisà e Alceste Ayroldi (29 agosto, ore 19, Pane e Pomodoro).
Un appuntamento che nel tempo ha saputo conquistare il cuore del pubblico barese - e non solo - grazie a una formula originale e coinvolgente: portare la grande musica pianistica fuori dai luoghi convenzionali, facendola vibrare tra piazze, parchi, lungomari e monumenti simbolo della città.
Il festival non è soltanto una rassegna musicale, ma un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio attraverso il pianoforte, uno strumento che, nelle mani di interpreti di fama internazionale e di nuove voci emergenti, diventa ponte tra epoche, linguaggi e culture. Il programma, curato da Arciuli con grande sensibilità, abbraccia un repertorio che spazia dal classico al contemporaneo, includendo suggestioni jazz, minimaliste, sperimentali e popolari, grazie alla presenza di grandi pianisti provenienti da ogni parte del mondo.
L'edizione 2025 si apre simbolicamente domani, mercoledì 23 luglio, alle ore 19, con un'anteprima al Fortino Sant'Antonio: protagoniste Anastasia & Liubov Gromoglasova, duo pianistico di grande affiatamento, in un programma che attraversa il Novecento americano ed europeo - da Milhaud a Gershwin, fino a Bernstein - in una celebrazione della vitalità del repertorio per due pianoforti.
Dal 22 al 29 agosto, il festival entra nel vivo e si diffonde in tutta la città, intrecciando musica, arte visiva, parola e riflessione. Accanto ai concerti, per la prima volta, grazie alla collaborazione con l'Accademia di Belle Arti, il Bari Piano Festival organizza dal 20 al 30 agosto una residenza artistica affidata a Nani Chacon, artista nativa americana di fama internazionale che, affiancata da due giovani studenti dell'Accademia di Belle Arti, Gabriele Natuzzi e Marica Ciocia, realizzerà un murale urbano che sarà svelato in forma di work in progress durante alcuni concerti e in forma definitiva con un vernissage di presentazione già fissato per il 30 agosto.
Bari Piano festival 2025 è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Città.
· I luoghi del festival: Bari si fa palcoscenico
Una delle caratteristiche più affascinanti del Bari Piano Festival è il modo in cui la città diventa protagonista, trasformandosi in uno scenario vivo, dinamico e accogliente per la musica. Ogni luogo scelto per l'edizione 2025 racconta un frammento diverso dell'identità urbana di Bari, offrendo al pubblico esperienze immersive tra architettura, paesaggio e suono. Confermati il Sagrato della Basilica di San Nicola (22 agosto), Pane e Pomodoro per i concerti di chiusura del Bari Piano Festival (28, 29 agosto) con performance al tramonto pensate per fondere il paesaggio sonoro con quello naturale, e il Fortino Sant'Antonio, balcone affacciato sul mare e sulla città vecchia dove è in programma l'anteprima del 23 luglio. Ma il cuore del Bari Piano Festival 2025 sarà per la prima volta il Parco Rossani, spazio cittadino rigenerato e sempre più centro di cultura contemporanea, che accoglierà (23, 25, 26 e 27 agosto) incontri con autori, concerti, reading e residenza artistica.
· Un programma che emoziona e fa pensare
Tra i momenti più attesi del festival spiccano il recital di Alexander Lonquich (22 agosto, ore 21, Sagrato di San Nicola), interprete tra i più apprezzati del panorama internazionale, e la performance di Wilhem Latchoumiapianista eclettico capace di spaziare da Ives a Villa-Lobos passando per le sonorità elettroniche preceduta dal reading di poetesse italiane (Cavalli, Zerbini) affidato a Nunzia Antonino (27 agosto, inizio ore 19, Parco Rossani).
Ampio spazio è riservato anche al dialogo tra musica e parole, con le presentazioni letterarie curate da Liberrimacon "Parole senza musica". Con l'appuntamento "Conversazioni su Puccini e l'opera contemporanea" (25 agosto, ore 19, Parco Rossani) si parlerà di Puccini e dell'opera contemporanea con la presentazione del libroPuccini '900 (Curci) di e con l'autore Filippo Del Corno che dialogherà con Emanuela Abbadessa e Rosa Angela Alberga, e un dialogo sull'opera contemporanea con Marco Tutino e Emanuele Arciuli. Il giorno dopo (26 agosto, ore 19, Parco Rossani) sarà la volta della presentazione dell'ultimo romanzo di Emanuela Abbadessa La Suggeritrice (Neri Pozza) con presentazione e letture a cura di Paola Martelli, e a seguire il concerto di Alessandro Sgobbio con sue musiche originali.
E ancora, in calendario, anche il concerto in piano solo della talentuosa Tania Giannouli presentato da Alceste Ayroldi (23 agosto, ore 19, Parco Rossani), il raffinato universo jazz di Nduduzo Makhathini presentato da Ugo Sbisà (28 agosto, ore 19, Pane e Pomodoro) e l'energia contemporanea del trio Actually Good / Lambertpresentato da Ugo Sbisà e Alceste Ayroldi (29 agosto, ore 19, Pane e Pomodoro).